Disordine motorio esofago - peristalsi ipovalida in ortostasi
Salve.
Scrivo per conto di mia mamma di 76anni che negli ultimi tempi ha accusato spesso di difficoltà nella deglutizione durante i pasti.
Praticamente all improvviso il boccone che sta masticando gli fa "nodo " in gola, segue tosse e ritorno di salivazione.
A seguito di un episodio più forte, il medico di famiglia ha prescritto gastroscopia risultata nella norma, a seguire Raggi esofago dai quali si evidenziava Peristalsi ipovalida in ortostasi con rilasciamento tardivo ed intemittente del LES.
Poi il gastrenterelogo, ha definito la sintomatologia " disordine motorio dell'esofago" consigliando di assumere ai pasti principali LEVOPRAID gocce e Nifedina gocce da accordare con il medico di base per aggiustare la terapia in concomitanza con Ipertensione.
Il medico di famiglia non vorrebbe che assumesse questi farmaci in quanto possono portare a tumori e problemi alle coronarie.
Voi che consigliate?
La gastrenterologa voleva intervenire con tali medicinali al fine di contenere tali sintomi in quanto gli step successivi sarebbero molto più insidiosi.
Voi che ne pensate alla luce di quanto descritto?
In attesa di cortese riscontro, ringrazio.
Scrivo per conto di mia mamma di 76anni che negli ultimi tempi ha accusato spesso di difficoltà nella deglutizione durante i pasti.
Praticamente all improvviso il boccone che sta masticando gli fa "nodo " in gola, segue tosse e ritorno di salivazione.
A seguito di un episodio più forte, il medico di famiglia ha prescritto gastroscopia risultata nella norma, a seguire Raggi esofago dai quali si evidenziava Peristalsi ipovalida in ortostasi con rilasciamento tardivo ed intemittente del LES.
Poi il gastrenterelogo, ha definito la sintomatologia " disordine motorio dell'esofago" consigliando di assumere ai pasti principali LEVOPRAID gocce e Nifedina gocce da accordare con il medico di base per aggiustare la terapia in concomitanza con Ipertensione.
Il medico di famiglia non vorrebbe che assumesse questi farmaci in quanto possono portare a tumori e problemi alle coronarie.
Voi che consigliate?
La gastrenterologa voleva intervenire con tali medicinali al fine di contenere tali sintomi in quanto gli step successivi sarebbero molto più insidiosi.
Voi che ne pensate alla luce di quanto descritto?
In attesa di cortese riscontro, ringrazio.
[#1]
Gent. ma
il disordine motorio a quell'età può essere collegato al reflusso , alla concomitanza con patologie come demenza o parkinson o altri disordini neurologici o semplicemente proprio all'età. L'acalasia spesso è un disordine che determina un ipertono dello sfintere inferiore ( ma ce ne sono di almeno 3 tipi)e spesso collegato alla difficoltà di ingerire anche i liquidi, e la nifedipina lo può migliorare ( anche se non indicata nelle ultime linee guida) mentre in genere non funziona nel ipotono . Per una valutazione più precisa occorre eseguire una manometria esofagea . Il levopraid è ottimo per invece migliorare la peristalsi e il movimento dell'esofago. Sicuramente anche se sono presenti disturbi della masticazione possono peggiorare il quadro . L'assunzione di cibi semisolidi ( es yoghurt o simili) facilita la deglutizione. Fatta una diagnosi precisa se i farmaci non funzionano esistono altre soluzioni a volte però più impegnative con trattamenti endoscopici .
il disordine motorio a quell'età può essere collegato al reflusso , alla concomitanza con patologie come demenza o parkinson o altri disordini neurologici o semplicemente proprio all'età. L'acalasia spesso è un disordine che determina un ipertono dello sfintere inferiore ( ma ce ne sono di almeno 3 tipi)e spesso collegato alla difficoltà di ingerire anche i liquidi, e la nifedipina lo può migliorare ( anche se non indicata nelle ultime linee guida) mentre in genere non funziona nel ipotono . Per una valutazione più precisa occorre eseguire una manometria esofagea . Il levopraid è ottimo per invece migliorare la peristalsi e il movimento dell'esofago. Sicuramente anche se sono presenti disturbi della masticazione possono peggiorare il quadro . L'assunzione di cibi semisolidi ( es yoghurt o simili) facilita la deglutizione. Fatta una diagnosi precisa se i farmaci non funzionano esistono altre soluzioni a volte però più impegnative con trattamenti endoscopici .
Dott. Gianni Nicolini
Gastroenterologia, endoscopia & ecografia.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 953 visite dal 14/06/2023.
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