Colon irritabile?
Egregi dottori,
vi scrivo perché da inizio anno soffro di alcuni dolori al fianco destro, nello specifico in zona colon cieco, ogni tanto sento del gonfiore, a volte invece come un dolore di "aghi" o pizzicore interno, in altri giorni non sento quasi nessun fastidio, ho notato che spesso i dolori si accentuano in fasi di forte stanchezza/stress.
Mi sono sin da subito attivato con un gastroenterologo il quale mi ha fatto svolgere subito esami di calprotectina e sangue occulto, rivelatisi negativi.
In seguito, a causa di continui dolori, mi è stata prescritta una TAC con mezzo di contrasto, la quale ha rilevato un inspessimento parietale esteso per un tratto di circa 4 cm, sospetto in senso eteroformativo primitivo.
Alla luce di questo è stata predisposta una colonscopia d'urgenza con eventuali biopsie, la quale non ha rilevato nulla, il colon risulta completamente regolare.
Visti i continui dolori mi è stata comunque prescritto un'ecografia delle anse intestinali e l'esame dei valori CEA e CA 19.9.
Circa i valori degli esami del sangue, fortunatamente è risultato tutto completamente in norma, ben al di sotto dei limiti.
L'ecografia delle anse intestinali invece, che è stata eseguita a distanza di circa due mesi dalla TAC, riporta: in corrispondenza del passaggio cieco colico di destra, si osserva alterazione del profilo delle anse che appaiono site irregolari mucoso come da possibile processo infiltrativo di circa 11/mm.
Ora, avendo il mio gastroenterologo ipotizzato sin da subito il colon irritabile, dopo questo estenuante percorso, ed in attesa di poter vedere il mio gastroenterologo nelle prossime settimane, mi chiedo se i risultati del percorso possono solo portare a questa diagnosi.
Grazie ancora per il vostro lavoro.
vi scrivo perché da inizio anno soffro di alcuni dolori al fianco destro, nello specifico in zona colon cieco, ogni tanto sento del gonfiore, a volte invece come un dolore di "aghi" o pizzicore interno, in altri giorni non sento quasi nessun fastidio, ho notato che spesso i dolori si accentuano in fasi di forte stanchezza/stress.
Mi sono sin da subito attivato con un gastroenterologo il quale mi ha fatto svolgere subito esami di calprotectina e sangue occulto, rivelatisi negativi.
In seguito, a causa di continui dolori, mi è stata prescritta una TAC con mezzo di contrasto, la quale ha rilevato un inspessimento parietale esteso per un tratto di circa 4 cm, sospetto in senso eteroformativo primitivo.
Alla luce di questo è stata predisposta una colonscopia d'urgenza con eventuali biopsie, la quale non ha rilevato nulla, il colon risulta completamente regolare.
Visti i continui dolori mi è stata comunque prescritto un'ecografia delle anse intestinali e l'esame dei valori CEA e CA 19.9.
Circa i valori degli esami del sangue, fortunatamente è risultato tutto completamente in norma, ben al di sotto dei limiti.
L'ecografia delle anse intestinali invece, che è stata eseguita a distanza di circa due mesi dalla TAC, riporta: in corrispondenza del passaggio cieco colico di destra, si osserva alterazione del profilo delle anse che appaiono site irregolari mucoso come da possibile processo infiltrativo di circa 11/mm.
Ora, avendo il mio gastroenterologo ipotizzato sin da subito il colon irritabile, dopo questo estenuante percorso, ed in attesa di poter vedere il mio gastroenterologo nelle prossime settimane, mi chiedo se i risultati del percorso possono solo portare a questa diagnosi.
Grazie ancora per il vostro lavoro.
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La situazione descritta non è compatibile con la diagnosi di sindrome dell'intestino irritabile che prevede non ci siano alterazioni della struttura degli organi; la relazione della TC e della ecografia depongono invece per una alterazione strutturale dell'intestino. La normalità della colonscopia (e dei parametri di laboratorio) implica che tale alterazione non sia a carico della mucosa, potrebbe quindi essere della parete interna del viscere (forse la componente muscolare).
Pertanto è necessario proseguire con ulteriori indagini strumentali e con una consulenza chirurgica.
Pertanto è necessario proseguire con ulteriori indagini strumentali e con una consulenza chirurgica.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4k visite dal 14/06/2023.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.