Dopo una ferita in bocca, quanto attendere per test del sangue occulto?

Buongiorno,

devo fare questa settimana il test del sangue occulto nelle feci.
Ieri mi è però capitato, mangiando una mela particolarmente voluminosa, di procurarmi una piccola ferita a una gengiva, che ha sanguinato.
Niente di trascendentale: avrò sputato saliva mista a sangue per quattro o cinque volte, e poi tutto si è risolto.


Mi chiedo ora, visto che probabilmente un po' di sangue l'ho ingoiato, per quanto in quantità minima, se e quanto convenga aspettare prima di fare il test onde evitare falsi positivi.


Inoltre, le mie gengive tendono talvolta a sanguinare lievemente (sono trapiantato sotto ciclosporina) quando uso il filo interdentale: conviene sospenderne l'uso in prossimità dell'esame?


Grazie mille.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Gli attuali test rilevano in modo selettivo solo il sangue di provenienza della colon

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Buongiorno, grazie per la celere risposta, ma non ho capito bene.

Quel che devo fare io è il test a tre campioni per trovare eventuale sangue occulto nelle feci (trovo "metodo immunologico" nella ricetta del medico). On line leggo che un sanguinamento gengivale o anche un'epistassi potrebbero risultare in un falso positivo, ovvero far credere, a torto, che ci sia sangue nelle feci proveniente da una qualche parte dell'apparato digerente (dallo stomaco all'intestino).

Siccome vorrei evitare preoccupazioni e accertamenti inutili, mi ponevo il problema della ferita di cui al mio consulto.

Grazie mille di nuovo.
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