Possibile ibd
Gentili Dottori,
Sono un uomo di 33 anni.
Colecistomizzato anno passato.
A metà aprile ho contratto la Lue diagnosticata anche tramite tampone su ragade anale e curata in un centro Mst con penicillina.
Circa una settimana dopo la terapia antibiotica mi è comparsa una diarrea persistente.
Le scariche all’inizio erano 3/4 al die poi ridotte a 2/3.
Feci non formate, spumose, chiare mai con sangue e mai di notte.
Ho fatto dei primi accertamenti in cui:
Coprocultura: negativa
Parassitologico: negativo
Calprotectina: 680
A seguito di questo valore, molto spaventato ho fatto una visita gastroenterologica.
Mi è stato detto di effettuare altri esami di cui pubblico gli esiti e una ecografia anse.
Nel frattempo fare una terapia con proibiotici per 2 settimane.
Due settimane Prima degli esami ho dovuto fare anche 7 giorni di doxiciclina per essere stato a contatto con positivo a Clamídia.
Di seguito gli esiti degli esami prescritti:
WBC: 8, 06 (4-10)
Hgb: 15, 9 (13-17)
Neutrofili: 71, 4% * (45-70)
Linfociti: 22, 3% * (25-55)
Monociti: 5%* (5, 3-12, 2)
Eosinofili: 0, 9%* (1-5)
Basofili: 0, 4% (0-1)
Neutrofili: 5, 76 (1, 9-7, 5)
Linfociti: 1, 80 (1, 4-5)
Monociti: 0, 4 (0, 08-0, 8)
Eosinofili: 0, 07 (0, 04-0, 45)
Basofili: 0, 03 (0-0, 05)
Alt: 123* 0-40
Ast: 66* 0-40
Alph: 153* 40-150
Ggt: 38 0-50
Fibrinogeno: 350 150-400
VES: 8 0-10
Pcr: 1 0-5
Ecografia anse: negativa.
Ecografia addome completa: negativa
La sintomatologia durante e dopo la doxiciclina si è un po’ attenuata rispetto all inizio.
Vado regolarmente in bagno 1 volta al giorno la maggioranza dei giorni, Ma permangono giorni in cui non mi sento a posto con l’intestino: crampi, meteorismo e anche 2/3 scariche.
Soprattuto molti gorgoglìi non appenò ingerisco cibo.
Il gastroenterologo visti gli esami non è propenso per L esecuzione della colonscopia, ma sembrerebbe più preoccupato per i valori delle transaminasi rispetto a una possibile ibd.
Mi ha detto comunque di ripetere la calprotectina più avanti assieme alle transaminasi e i markers virali.
Volevo sapere se questo atteggiamento è condivisibile.
Sono estremamente preoccupato di avere una ibd.
Sono un uomo di 33 anni.
Colecistomizzato anno passato.
A metà aprile ho contratto la Lue diagnosticata anche tramite tampone su ragade anale e curata in un centro Mst con penicillina.
Circa una settimana dopo la terapia antibiotica mi è comparsa una diarrea persistente.
Le scariche all’inizio erano 3/4 al die poi ridotte a 2/3.
Feci non formate, spumose, chiare mai con sangue e mai di notte.
Ho fatto dei primi accertamenti in cui:
Coprocultura: negativa
Parassitologico: negativo
Calprotectina: 680
A seguito di questo valore, molto spaventato ho fatto una visita gastroenterologica.
Mi è stato detto di effettuare altri esami di cui pubblico gli esiti e una ecografia anse.
Nel frattempo fare una terapia con proibiotici per 2 settimane.
Due settimane Prima degli esami ho dovuto fare anche 7 giorni di doxiciclina per essere stato a contatto con positivo a Clamídia.
Di seguito gli esiti degli esami prescritti:
WBC: 8, 06 (4-10)
Hgb: 15, 9 (13-17)
Neutrofili: 71, 4% * (45-70)
Linfociti: 22, 3% * (25-55)
Monociti: 5%* (5, 3-12, 2)
Eosinofili: 0, 9%* (1-5)
Basofili: 0, 4% (0-1)
Neutrofili: 5, 76 (1, 9-7, 5)
Linfociti: 1, 80 (1, 4-5)
Monociti: 0, 4 (0, 08-0, 8)
Eosinofili: 0, 07 (0, 04-0, 45)
Basofili: 0, 03 (0-0, 05)
Alt: 123* 0-40
Ast: 66* 0-40
Alph: 153* 40-150
Ggt: 38 0-50
Fibrinogeno: 350 150-400
VES: 8 0-10
Pcr: 1 0-5
Ecografia anse: negativa.
Ecografia addome completa: negativa
La sintomatologia durante e dopo la doxiciclina si è un po’ attenuata rispetto all inizio.
Vado regolarmente in bagno 1 volta al giorno la maggioranza dei giorni, Ma permangono giorni in cui non mi sento a posto con l’intestino: crampi, meteorismo e anche 2/3 scariche.
Soprattuto molti gorgoglìi non appenò ingerisco cibo.
Il gastroenterologo visti gli esami non è propenso per L esecuzione della colonscopia, ma sembrerebbe più preoccupato per i valori delle transaminasi rispetto a una possibile ibd.
Mi ha detto comunque di ripetere la calprotectina più avanti assieme alle transaminasi e i markers virali.
Volevo sapere se questo atteggiamento è condivisibile.
Sono estremamente preoccupato di avere una ibd.
[#1]
La sua sintomatologia potrebbe essere legata ad una colite da sali biliari (frequente dopo colecistectomia) o anche a delle intolleranze alimentari. Non serve la colonscopia
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
La Ringrazio Dott. Cosentino,
la situazione sembra stia migliorando. Tuttavia ho cominciato ad avvertire lo stesso fastidio ben localizzato in ipocondrio dx che sentii 3 anni fa in maniere ricorrente e che mi portò alla colecistectomia. È come un senso di peso e alle volte con il movimento è esacerbato in fitte di qualche secondo. Dagli esami ematici e dall’ecografia non emergono sospetti di calcolosi residua. Cosa potrebbe essere? Sono preoccupato che la colecisti fosse innocente e che questo fastidio ricorrente dipende da altro soprattutto patologie gravi al colon o al pancreas o al duodeno. Lei che ne pensa?
Grazie
la situazione sembra stia migliorando. Tuttavia ho cominciato ad avvertire lo stesso fastidio ben localizzato in ipocondrio dx che sentii 3 anni fa in maniere ricorrente e che mi portò alla colecistectomia. È come un senso di peso e alle volte con il movimento è esacerbato in fitte di qualche secondo. Dagli esami ematici e dall’ecografia non emergono sospetti di calcolosi residua. Cosa potrebbe essere? Sono preoccupato che la colecisti fosse innocente e che questo fastidio ricorrente dipende da altro soprattutto patologie gravi al colon o al pancreas o al duodeno. Lei che ne pensa?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 904 visite dal 02/06/2023.
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