Esofagite eosinofila (aiuto)
Salve, sono una ragazza di 27 anni, che da sempre ha paura a deglutire alcuni cibi.
Negli ultimi 5 anni ero peggiorata, fin quando 4 anni fa iniziò ad avere proprio paura di mangiare qualsiasi cosa.
La sintomatologia è quella di percepire il cibo che si ferma in gola.
Altezza tonsille.
Solitamente sento il cibo localizzarsi in quelle zone, o a destra o sinistra.
Negli ultimi 4 anni ho fatto diversi controlli.
Gastroscopia con biopsie, ed è stata rivelata un esofagite da reflusso.
Successivamente sono stata dall’otorino che ha potuto trovare qualche traccia di reflusso.
Videofluoroscopia, dove è stata rilevato reflusso, ernia da scivolamento e spasmi discensici.
Sono stata di recente da un gasteointerologo per paura di esofagite eosinofila, data tutta la documentazione lui crede si tratti solo di reflusso amplificato dall’ansia.
Ho preso lansox, levobren; valpinax e Medireflux, come cura.
Purtroppo la situazione è lievemente migliorata, ma nulla di che.
A distanza di due mesi ho dovuto staccare levobren, a causa di un effetto collaterale, ora sento nuovamente i fastidì in gola.
Sento costantemente la gola secca, poi percepisco sempre qualcosa fermo in gola, a volte anche mangiando cose liquide o cremose, immagino di aver ingerito qualcosa perché sento effettivamente qualcosa di solido incastrato.
Io non so più che pensare o a chi rivolgermi.
Sembra che il cibo non mi scenda bene e che si appiccichi alla gola e raramente percepisco prenda addirittura un’altra via (non prendetemi per pazza).
Per me mangiare è un lavoro, sento molta tensione e a volte non riesco proprio a mandare giù nulla dalla paura.
Dovrei rifare la gastroscopia con biopsie?
Il mio medico non crede sia necessario, ma sono stanca di vivere così.
Cosa mi consigliate di fare?
E posso morire con questa esofagite eosinofila?
Perché ho letto che il cibo rimane incollato e non si sposta in alcun modo, ho davvero paura.
Negli ultimi 5 anni ero peggiorata, fin quando 4 anni fa iniziò ad avere proprio paura di mangiare qualsiasi cosa.
La sintomatologia è quella di percepire il cibo che si ferma in gola.
Altezza tonsille.
Solitamente sento il cibo localizzarsi in quelle zone, o a destra o sinistra.
Negli ultimi 4 anni ho fatto diversi controlli.
Gastroscopia con biopsie, ed è stata rivelata un esofagite da reflusso.
Successivamente sono stata dall’otorino che ha potuto trovare qualche traccia di reflusso.
Videofluoroscopia, dove è stata rilevato reflusso, ernia da scivolamento e spasmi discensici.
Sono stata di recente da un gasteointerologo per paura di esofagite eosinofila, data tutta la documentazione lui crede si tratti solo di reflusso amplificato dall’ansia.
Ho preso lansox, levobren; valpinax e Medireflux, come cura.
Purtroppo la situazione è lievemente migliorata, ma nulla di che.
A distanza di due mesi ho dovuto staccare levobren, a causa di un effetto collaterale, ora sento nuovamente i fastidì in gola.
Sento costantemente la gola secca, poi percepisco sempre qualcosa fermo in gola, a volte anche mangiando cose liquide o cremose, immagino di aver ingerito qualcosa perché sento effettivamente qualcosa di solido incastrato.
Io non so più che pensare o a chi rivolgermi.
Sembra che il cibo non mi scenda bene e che si appiccichi alla gola e raramente percepisco prenda addirittura un’altra via (non prendetemi per pazza).
Per me mangiare è un lavoro, sento molta tensione e a volte non riesco proprio a mandare giù nulla dalla paura.
Dovrei rifare la gastroscopia con biopsie?
Il mio medico non crede sia necessario, ma sono stanca di vivere così.
Cosa mi consigliate di fare?
E posso morire con questa esofagite eosinofila?
Perché ho letto che il cibo rimane incollato e non si sposta in alcun modo, ho davvero paura.
[#1]
Servono delle biopsie esofagee x escludere l’esofagite eosinofila
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.4k visite dal 31/05/2023.
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