Infezione vie urinarie in cirrosi epatica
Gentili Dottori buonasera,
mio padre è affetto da cirrosi epatica HBV correlata in stato avanzato (Child C). Di recente l'esame delle urine ha evidenziato la presenza di batteri e numerosi miceti (è portatore di catetere vescicale). Un medico ci ha consigliato il Diflucan cps ma ho letto che nelle epatopatie in realtà è controindicato. Vorrei sapere se è effettivamente così, se ci sono molecole alternative o ancora altre soluzioni per combattere l'infezione.
Grazie molte.
mio padre è affetto da cirrosi epatica HBV correlata in stato avanzato (Child C). Di recente l'esame delle urine ha evidenziato la presenza di batteri e numerosi miceti (è portatore di catetere vescicale). Un medico ci ha consigliato il Diflucan cps ma ho letto che nelle epatopatie in realtà è controindicato. Vorrei sapere se è effettivamente così, se ci sono molecole alternative o ancora altre soluzioni per combattere l'infezione.
Grazie molte.
[#1]
gentile utente,
solitamente all'esame colturale delle urine viene associato l'antibiogramma e cioè vengono testati alcuni antibiotici nei confronti della colonia di batteri che si è sviluppata in coltura. in base ai risultati che si ottengono da tale indagine si possono somministrare il farmaco in relazione alla sensibilità del microorganismo, alla posologia ed in relazione agli effetti collaterali del farmaco stesso.
se il suo medico le ha consigliato il farmaco da lei indicato avrà avuto i suoi buni motivi.
pertanto le consiglierei di ritornare dal medico sottoponendo il quesito posto a noi in modo che lui, che ha avuto la possibilità di tenere in cura suo padre, possa decidere il farmaco giusto per il problema attuale in considerazione degli altri farmaci che già suppongo, vsta la situazione di suo padre, sta assumendo.
mi faccia sapere
cordiali saluti
solitamente all'esame colturale delle urine viene associato l'antibiogramma e cioè vengono testati alcuni antibiotici nei confronti della colonia di batteri che si è sviluppata in coltura. in base ai risultati che si ottengono da tale indagine si possono somministrare il farmaco in relazione alla sensibilità del microorganismo, alla posologia ed in relazione agli effetti collaterali del farmaco stesso.
se il suo medico le ha consigliato il farmaco da lei indicato avrà avuto i suoi buni motivi.
pertanto le consiglierei di ritornare dal medico sottoponendo il quesito posto a noi in modo che lui, che ha avuto la possibilità di tenere in cura suo padre, possa decidere il farmaco giusto per il problema attuale in considerazione degli altri farmaci che già suppongo, vsta la situazione di suo padre, sta assumendo.
mi faccia sapere
cordiali saluti
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Utente
Grazie per la risposta. Quello che in realtà avrei voluto sapere è se, una volta appurata la sensibilità dei microrganismi al farmaco, ci sono alternative allo stesso fluconazolo per il trattamento dell'infezione micotica. In altre parole, l'impiego di quale molecola tra quelle disponibili (fluconazolo, ketoconazolo, itraconazolo, ecc.) - sempre ammesso che ne sia stata preventivamente accertata l'efficacia - risulta in linea teorica "meno pericoloso" in una situazione di cirrosi epatica? E' chiaro che potrei chiedere al medico curante (cosa che farò), ma un parere informativo da parte vostra circa la pericolosità di questi farmaci sarebbe molto gradito. Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.4k visite dal 04/08/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Allergia ai farmaci
Allergia ai farmaci: quali sono le reazioni avverse in seguito alla somministrazione di un farmaco? Tipologie di medicinali a rischio, prevenzione e diagnosi.