Dispepsia funzionale
Buongiorno e grazie a chi vorrà rispondermi, mio padre è venuto a mancare nel 2007 per un tumore all'esofago, e questo mi ha causato una seria ipocondria che ho tenuto a bada per diverso tempo ma che ora è tornata fuori; a settembre ebbi un episodio di vomito notturno, unito a episodi di reflusso e acidità, che mi face preoccupare molto per cui decisi di fare una gastroscopia (5 ottobre) dall'esito:
ESOFAGO: calibro e decorso regolari.
Beanza cardiale con evidenza di esofagite di grado A secondo L.
A.
STOMACO: contiene abbondante succo limpido.
Pliche elastiche e distensibili.
Mucosa antrale iperemica come da gastrite superficiale.
DUODENO: Bulbo del duodeno e seconda porzione nella norma.
CONCLUSIONI: Esofagite di grado A.
Gastrite in corso di tipizzazione istologica
ISTOLOGICO: Mucosa antrale con focali aspetti di gastrite cronica superficiale di lieve entità.
HP negativo.
Ad oggi sto prendendo il pantopraziolo per il reflusso e devo dire che gli episodi in cui sento acidità sono diminuiti, però dopo i pasti ho un senso di pienezza, nausea e difficoltà a digerire, sento come se avessi molta aria da espellere ma senza riuscire ad eruttare; in più molto spesso compare la fastidiosa sensazione di un corpo estraneo in gola, e la sensazione che il cibo possa arrivare in gola da un momento all'altro.
Da ottobre ad oggi ho anche fatto esami del sangue 2 volte (tutto nella norma), eco addome completa (tutto nella norma), elettrocardiogramma (tutto nella norma).
La scorsa settimana, stanco di questi sintomi ho fatto una ulteriore visita specialistica, con diagnosi di dispepsia funzionale, escludendo assolutamente la necessità di un'ulteriore gastroscopia.
aggiungendo al pantoprazolo il levopraid che prendo da 3/4 giorni ma senza i risultati sperati.
Voi escludereste la necessità di una gastroscopia ulteriore dopo 6 mesi?
e il levopraid agisce subito oppure ci vuole tempo per beneficiare degli effetti?
Grazie ancora
ESOFAGO: calibro e decorso regolari.
Beanza cardiale con evidenza di esofagite di grado A secondo L.
A.
STOMACO: contiene abbondante succo limpido.
Pliche elastiche e distensibili.
Mucosa antrale iperemica come da gastrite superficiale.
DUODENO: Bulbo del duodeno e seconda porzione nella norma.
CONCLUSIONI: Esofagite di grado A.
Gastrite in corso di tipizzazione istologica
ISTOLOGICO: Mucosa antrale con focali aspetti di gastrite cronica superficiale di lieve entità.
HP negativo.
Ad oggi sto prendendo il pantopraziolo per il reflusso e devo dire che gli episodi in cui sento acidità sono diminuiti, però dopo i pasti ho un senso di pienezza, nausea e difficoltà a digerire, sento come se avessi molta aria da espellere ma senza riuscire ad eruttare; in più molto spesso compare la fastidiosa sensazione di un corpo estraneo in gola, e la sensazione che il cibo possa arrivare in gola da un momento all'altro.
Da ottobre ad oggi ho anche fatto esami del sangue 2 volte (tutto nella norma), eco addome completa (tutto nella norma), elettrocardiogramma (tutto nella norma).
La scorsa settimana, stanco di questi sintomi ho fatto una ulteriore visita specialistica, con diagnosi di dispepsia funzionale, escludendo assolutamente la necessità di un'ulteriore gastroscopia.
aggiungendo al pantoprazolo il levopraid che prendo da 3/4 giorni ma senza i risultati sperati.
Voi escludereste la necessità di una gastroscopia ulteriore dopo 6 mesi?
e il levopraid agisce subito oppure ci vuole tempo per beneficiare degli effetti?
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 29/05/2023.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.