Diagnosi dolicolon
Gentilissimi dottori, premetto che soffro praticamente da sempre di ernia iatale e gastrite, alle quali si è aggiunto circa tre anni fa anche un colon irritabile.
Vorrei sapere se una colonscopia effettuata nel 2019 e completamente negativa, è sufficiente per escludere una possibile attuale diagnosi di dolicolon, oppure se è meglio rifarla o fare una radiografia?
Cordiali saluti
Vorrei sapere se una colonscopia effettuata nel 2019 e completamente negativa, è sufficiente per escludere una possibile attuale diagnosi di dolicolon, oppure se è meglio rifarla o fare una radiografia?
Cordiali saluti
[#3]
Assolutamente no.
No ho affatto parlato di superiorità di un esame rispetto all'altro o di utilità o meno di ciascun esame.
Le ho detto che per la diagnosi di dolicocolon l'esame migliore è la colon virtuale perché consente di "vedere" la forma ed il numero delle "curve" del colon e di misurarne la sua lunghezza (cose impossibili con l'esame endoscopico).
In medicina gli esami si programmano in funzione di cosa si ipotizza e si cerca dopo una visita.
Ogni sospetto diagnostico (rispetto a varie patologie) richiederà un esame particolare che, strettamente per quella patologia sospettata, è superiore ad altri (ma non lo è in senso assoluto).
Nel sospetto di dolicocolon l'esame migliore è la colon virtuale.
No ho affatto parlato di superiorità di un esame rispetto all'altro o di utilità o meno di ciascun esame.
Le ho detto che per la diagnosi di dolicocolon l'esame migliore è la colon virtuale perché consente di "vedere" la forma ed il numero delle "curve" del colon e di misurarne la sua lunghezza (cose impossibili con l'esame endoscopico).
In medicina gli esami si programmano in funzione di cosa si ipotizza e si cerca dopo una visita.
Ogni sospetto diagnostico (rispetto a varie patologie) richiederà un esame particolare che, strettamente per quella patologia sospettata, è superiore ad altri (ma non lo è in senso assoluto).
Nel sospetto di dolicocolon l'esame migliore è la colon virtuale.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#4]
Utente
Grazie mille, è stato chiarissimo.
Tuttavia, vorrei osare sottoporle il motivo per cui ho rivolto questa domanda. È da circa un anno che a giorni e periodi alterni, avverto un rigonfiamento sul basso ventre sinistro, il quale mi causa dolore allo stomaco specie se mi metto in piedi o a camminare. Temendo fosse un’ernia, ho fatto tutti gli accertamenti possibili ma sono sempre risultati negativi. Anche lo specialista, che mi ha visitato sei mesi fa, non ha saputo darmi indicazioni precise e mi ha indirizzato presso un fisiatra. Anche anche lì però, è risultato tutto negativo. Quindi sto cercando di studiare la mia situazione per capire come muovermi, poiché questo fastidio è veramente invalidante. Specie perché da quando ho smesso di camminare, la mia periodica stitichezza è diventata piuttosto importante. Aggiungo per maggior precisione, che oltre al gonfiore al basso sinistro, che cerco di tamponare spingendolo in dentro, e che effettivamente questa manovra mi dà qualche sollievo, aggiungo che muovendo quello rigonfiamento, sento rumore di un liquido. Mi può dare qualche indicazione per quanto riguarda le indagini da intraprendere? Cordialità
Tuttavia, vorrei osare sottoporle il motivo per cui ho rivolto questa domanda. È da circa un anno che a giorni e periodi alterni, avverto un rigonfiamento sul basso ventre sinistro, il quale mi causa dolore allo stomaco specie se mi metto in piedi o a camminare. Temendo fosse un’ernia, ho fatto tutti gli accertamenti possibili ma sono sempre risultati negativi. Anche lo specialista, che mi ha visitato sei mesi fa, non ha saputo darmi indicazioni precise e mi ha indirizzato presso un fisiatra. Anche anche lì però, è risultato tutto negativo. Quindi sto cercando di studiare la mia situazione per capire come muovermi, poiché questo fastidio è veramente invalidante. Specie perché da quando ho smesso di camminare, la mia periodica stitichezza è diventata piuttosto importante. Aggiungo per maggior precisione, che oltre al gonfiore al basso sinistro, che cerco di tamponare spingendolo in dentro, e che effettivamente questa manovra mi dà qualche sollievo, aggiungo che muovendo quello rigonfiamento, sento rumore di un liquido. Mi può dare qualche indicazione per quanto riguarda le indagini da intraprendere? Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.4k visite dal 28/04/2023.
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