Interpretazione referto gastroscopia per grave disfagia

Buongiorno, a mio padre di 82 anni a causa di una grave disfagia che impediva anche l'assunzione di liquidi, è stata eseguita una gastroscopia il cui referto è il seguente.


"... Esofago dilatato con ristagno di fluido ed alimentare.
Presenza a 2 cm dal cardias di lesione ulcerativa ricoperta da fibrina con bordi mammelonati che stenotizza il cardias superabile a scatto.
Mucosa del corpo sollevata in pliche normoappianabili all'insufflazione con assenza di lesioni localizzate o diffuse, ristagno mucoso.
In retrovisione presenza di processo eteroplastico a scodella a bordi rilevati che interessa il cardias e si stende verso il fondo gastrico facilmente sanguinante alle prese bioptiche (prov.
). Angulus indenne.
Mucosa dell'antro rosea, piloro in asse e pervio.
Indenne il bulbo.

Diasgnosi: dilatazione del lume, ristagno alimenti, ulcera, irregolare neoplastica, passaggio a scatto, neoplasia, ulcerata, estensione > 2 cm, sanguinante al contatto dello strumento.
"

Da quello che leggo capisco che c'è un tumore al cardias che interessa anche lo stomaco, ma l'esofago è sano, è corretta la mia interpretazione?

In questi casi quali sono le possibili scelte terapeutiche, considerata l'età della persona?


Grazie
cordiali saluti