Lucen
Sono in terapia con Lucen due cp da 40 mg al dì per faringolaringite da reflusso da circa 7 giorni.In precedenza ho fatto 6 mesi di cura con Pantorc a dose singola (40 mg) e doppia (80mg) senza risultati.Anche con il Lucen per ora non ho ancora avuto risultati significativi anche se sò che è ancora presto.Inoltre con questo farmaco da un paio di giorni accuso dolori addominali,flautolenza,gonfiore dell'addome,aria nella pancia e a volte diarrea.Ho letto nel bugiardino che sono sintomi comuni come effetti indesiderati.La domanda è questa:devo sospendere la cura o farmi cambiare ancora IPP considerando che già con il Pantorc non ho avuto risultati o continuare tranquillamente la cura perchè magari questi sintomi possono essere transitori?Grazie mille
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Come gia' le ha detto il Medico alle terme e' possibile che sia presente un ernia iatale, e che il reflusso sia secondario a questa causa. Naturalmente si tratta soltanto di una ipotesi, ma vale la pena di seguire anche questa "pista" al fine di trovare una valida risoluzione ai suoi problemi. Magari puo' tornare utile una gastroscopia...
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
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Utente
L'ernia iatale è già presente con reflusso.La gastroscopia l'ho già fatta ed il responso è stato proprio questo.Il problema è che i miei disturbi sono laringofaringei e la sintomatologia che accuso e prettamente atipica.Ipersecrezione catarrale, soprattutto,raucedine e gola spesso irritata.Come ha già potuto leggere ho fatto di tutto e praticamente sono circa 7 mesi adesso che prendo ipp in maniera ininterrotta senza risultati significativi.L'ultimo gastroenterologo che mi ha visitato mi ha dato appunto il Lucen che uso in dose doppia da più di 15 giorni ovviamente senza alcun beneficio,anzi con dei disturbi dati probabilmente dal farmaco.Sò che c'è la possibilità,in casi refrattari alle cure con ipp, risolvere il problema chirurgicamente in laparoscopia facendo rientrare in sede l'ernia e correggendo il reflusso con la tecnica del fanduplicato(penso si chiami così),ma finora,a parte il mio medico curante che mi ha detto che si può prendere in considerazione un' eventuale intervento,non me l'ha consigliata ancora nessuno.Io pur di risolvere i miei problemi che ormai mi porto dietro dall'inizio dell'anno,tutti i giorni sono disposto anche a questo.Grazie per la risposta
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La possibilita' di eseguire un intervento di funduplicatio per via laparoscopica secondo Nissen va presa seriamente in considerazione in casi come il suo. Questo non significa che dovra' operarsi per forza, ma soltanto per il momento valutare pro e contro, osservando l'andamento della sintomatologia nel corso di un periodo di terapia sufficientemente lungo. Se ha voglia di saperne di piu' su questo argomento puo' leggere il seguente articolo: https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-generale/112-ernia-iatale-e-reflusso-gastro-esofageo.html
Cordiali saluti
Cordiali saluti
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Utente
Oggi ho eseguito l'eco completa all'addome...tutto perfetto.Ho chiesto al gastroenterologo che mi aveva in precedenza visitato e che mi ha fatto personalmente l'eco se è possibile eventualmente intervenire anche chirurgicamente.Sinceramente non sono stato molto soddisfatto dalle sue risposte anche perchè ho avuto la sensazione che non fosse molto informato sul tipo d'intervento da eseguire e soprattutto sui risultati.Mi ha detto che ormai all'ernia iatale non si opera più nessuno visto gli scarsi risultati,anche perchè dopo un paio di anni si torna a stare come prima se non peggio, e che un'operazione di funduplicato è abbastanza invasiva e che mi cambierebbe l'aspetto anatomico dello stomaco (mi pare di aver capito così).Lui al momento me la sconsiglierebbe e mi ha detto di continuare la cura con doppia dose di Lucen per un'altro mese,solo poi al limite vedremo il da farsi anche perchè mi ha detto che sono giovane e se si può è meglio risolvere farmacologicamente il problema.Io,in verità, sono del parere opposto e cioè,visto che sono ancora giovane,seppur non giovanissimo,non ho più tanta voglia di prendere pastiglie tutti i giorni tra l'altro con scarsi risultati,quindi se ho possibilità di trovare una soluzione definitiva al problema perchè no!Bisogna eventualmente cercare solo un buon centro e un buon chirurgo in zona.Prima,anche in accordo con il mio medico curante, proseguirò ancora per un pò la terapia farmacologica integrandola con qualche ansiolitico che mi prescritto proprio perchè la componente ansiosa (essendolo io per natura)gioca anch'essa un ruolo importante in chiave disturbi.Dopodichè,dopo aver provato tutte le strade il mio doc è sicuramente più propenso all'intervento dicendomi,a differenza del gastroenterolo,che moltissimi hanno risolto completamente o quasi i propri problemi e per anni non hanno accusato più alcun tipo di problema di tipo faringolaringeo dovuto a reflusso.Lei dottor Spina,che è un chirurgo,cosa ne pensa?La ringrazio molto
Cordialmente
Cordialmente
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Il problema e' proprio questo: per stabilire se l'intervento e' utile al suo caso, oppure no, il Gastroenterologo non e' lo Specialista adatto: deve rivolgersi ad un Chirurgo che effettua questo tipo di trattamento, nella sua citta' o nei centri limitrofi.
Non e' affatto vero che la funduplicatio fornisce scarsi risultati, ne' che non si opera piu' nessuno... ma ci mancherebbe altro! Nella maggior parte dei casi il problema si risolve definitivamente e il paziente dimentica di avere mai avuto il reflusso. Talvolta invece i risultati sono parziali e quindi una terapia a dosi ridotte risulta comunque necessaria. Probabilmente in effetti il Collega non e' a conoscenza del tipo di intervento che viene effettuato e dei risultati a distanza, cosa del resto comprensibile. Pero' e' vero che l'anatomia del primo tratto del digerente viene variata: del resto qualsiasi intervento chirurgico si fa appunto per cambiare (possibilmente in meglio!) l'anatomia di qualche parte del nostro organismo...
Sono infine d'accordo con lei che, essendo giovane, e' meglio ricorrere alla chirurgia: del resto, se lei avesse 80 anni non le consiglierei di operarsi anche per mille altri motivi. Ma anche ora, badi bene, non le sto consigliando l'intervento: le sto soltanto dicendo di valutare questa ipotesi, continuando a seguire le terapie che le ha prescritto il suo Gastroenterologo e verificandone gli effetti per un buon periodo di tempo: se risolve cosi' tanto meglio, altrimenti ci fara' un pensierino fra qualche mese...
Mi scusi se mi ripeto, ma sull'articolo che le ho citato tutto questo e' scritto in maniera ancora piu' esauriente.
Cordiali saluti
Non e' affatto vero che la funduplicatio fornisce scarsi risultati, ne' che non si opera piu' nessuno... ma ci mancherebbe altro! Nella maggior parte dei casi il problema si risolve definitivamente e il paziente dimentica di avere mai avuto il reflusso. Talvolta invece i risultati sono parziali e quindi una terapia a dosi ridotte risulta comunque necessaria. Probabilmente in effetti il Collega non e' a conoscenza del tipo di intervento che viene effettuato e dei risultati a distanza, cosa del resto comprensibile. Pero' e' vero che l'anatomia del primo tratto del digerente viene variata: del resto qualsiasi intervento chirurgico si fa appunto per cambiare (possibilmente in meglio!) l'anatomia di qualche parte del nostro organismo...
Sono infine d'accordo con lei che, essendo giovane, e' meglio ricorrere alla chirurgia: del resto, se lei avesse 80 anni non le consiglierei di operarsi anche per mille altri motivi. Ma anche ora, badi bene, non le sto consigliando l'intervento: le sto soltanto dicendo di valutare questa ipotesi, continuando a seguire le terapie che le ha prescritto il suo Gastroenterologo e verificandone gli effetti per un buon periodo di tempo: se risolve cosi' tanto meglio, altrimenti ci fara' un pensierino fra qualche mese...
Mi scusi se mi ripeto, ma sull'articolo che le ho citato tutto questo e' scritto in maniera ancora piu' esauriente.
Cordiali saluti
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Utente
Infatti l'articolo l'ho letto e ho letto anche altri articoli in merito,ma stamane, visto che mi trovato, ho chiesto un parere anche al gastroenterologo ma mi sono effettivamente accorto che non mi sembrava molto informato.Volevo quindi chiedere,nell'eventualità di un'intervento lei non sà,sempre se può farlo,indicarmi un centro o un'ospedale attrezzato per questo tipo d'intervento appunto di funduplicato e d'ernia iatale (non l'ho grossa,ma visto che ci sono).Io abito in provincia di Piacenza,quindi se ci fosse un centro o ospedale in zona bene ma anche Parma, Reggio o eventualmente Milano andrebbero bene. Io voglio risolvere questi disturbi cosidetti atipici del reflusso laringofaringeo che ho tutti i giorni fissi ormai da inizio anno,catarro retronasale che mi và in gola,raucedine e gola spesso irritata.Non oso pensare quest'inverno con la mia gola già debilitata come farò.Per adesso vado avanti con la terapia e poi tra qualche mese valuterò il da farsi.
La ringrazio per intanto per le spiegazioni fornitemi.
La ringrazio per intanto per le spiegazioni fornitemi.
[#7]
E' bene rivolgersi ad un grande centro ospedaliero dove si effettui molta laparoscopia, e dove quindi i Colleghi Chirurghi hanno molta esperienza sulla funduplicatio. Non so indicarle un ospedale in particolare, ma potrebbe cominciare la sua ricerca utilizzando questi link:
https://www.medicitalia.it/specialisti/
https://www.medicitalia.it/medici-specialisti-provincia/
Cordiali saluti
https://www.medicitalia.it/specialisti/
https://www.medicitalia.it/medici-specialisti-provincia/
Cordiali saluti
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Utente
Oggi finalmente vado al mare e continuerò la terapia con gli IPP.Farò tesoro dei suoi consigli e sono determinato ad eliminare questi sintomi e in particolare il catarro continuo che non mi dà tregua.Sarò scrupoloso,ma se anche questa terapia fallisce dovrò cominciare a prendere in seria considerazione la possibilità dell'intervento.
La ringrazio e le invio i miei più cordiali saluti
La ringrazio e le invio i miei più cordiali saluti
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Dopo le vacanze si rechi allora in uno dei Centri Ospedalieri della sua citta', chieda una visita con un Chirurgo e datevi reciprocamente almeno sei mesi di tempo per verificare quali siano i frutti della terapia con i PPI, che intanto continuera' a fare. All'inizio del prossimo anno tirerete insieme le conclusioni piu' appropriate.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#10]
Utente
Sono appena tornato dalle ferie.Ho continuato e continuerò la terapia con il Lucen,se è il caso,almeno fino alla fine dell'anno,dopodichè,se la situazione dovesse perdurare, prenderò in seria considerazione la soluzione chirurgica.Spero però, che se opterò per questa soluzione,di risolvere in maniera definitiva i miei problemi che come ho già detto sono di natura OTL,o meglio la cosidetta sintomatologia atipica da faringolaringite da reflusso con abbondante catarro retronasale ,raucedine e gola leggermente irritata.Con gli ipp,al momento,non ho avuto alcun miglioramento relativo a questo quadro sintomatologico.L'eventuale intervento chirurgico spero serva a risolvere in maniera definitiva o quantomeno a migliorare in maniera significativa questo tipo di sintomatologia che accuso sempre tutti i giorni.Inutile dirle che al momento sono fortemente scoraggiato!
Cordiali saluti a lei e buon lavoro!
Cordiali saluti a lei e buon lavoro!
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L'intervento di funduplicatio risolve i problemi di reflusso da ernia iatale alla maggioranza dei pazienti, ma per sapere se lei potrebbe essere tra questi la valutazione diretta da parte di un Chirurgo sara' senz'altro indispensabile.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#12]
Utente
Un qualsiasi chirurgo è in grado di fare questa valutazione o bisogna consultare solo chi esercita questo tipo d'intervento?Le dico questo perchè nella mia città ci sono parecchi chirurghi ma dubito che ce ne siano di quelli che sappiano fare questo tipo d'intevento.A me basterebbe sapere se effettivamente,come dice lei,l eventuale operazione è indicata nel mio caso oppure no.Forse nella mia città,che cmq è una città di provincia c'è un chirurgo che,con esami e terapie effettuate alla mano mi sappia dare una risposta.Poi al limite l'eventuale intervento lo farei,sempre dopo aver proseguito cura e dieta almeno fino a Natale,sicuramente in un'altra città limitrofa.A Milano al San Raffaele so che operano di funduplicato anche con tecniche innovative,ma anche Reggio Emilia e Parma potrebbero fare al mio caso.Prima però per me è preferibile un consulto da un chirurgo in zona.Il punto è proprio questo,un chirurgo nella mia città è comunque in grado lo stesso di darmi quantomeno delle risposte oppure no?
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No, credo sia meglio rivolgersi direttamente ad un Chirurgo che si occupi di funduplicatio per via laparoscopica (che poi tanto "innovativa" non e', visto negli ultimi 15 anni questa tecnica non ha beneficiato di alcuna importante variazione...).
A Milano avra' soltanto l'imbarazzo della scelta.
Cordiali saluti
A Milano avra' soltanto l'imbarazzo della scelta.
Cordiali saluti
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Utente
Continuerò la terapia almeno fino a Natale con dieta alimentare rigida,poi,se i risultati saranno scarsi chiederò al mio medico curante (che è già al corrente di questa eventualità)di consigliarmi un buon chirurgo che esercita questo tipo di intervento.Se è in zona bene,altrimenti soprattutto Milano o Parma ad esempio vanno bene lo stesso.In verità,come le ho già detto,i miei disturbi sono localizzati prettamente a livello OTL.Con gli IPP non mi sembra più di avere acido che mi risale fino dentro il naso,come succedeva prima.Sicuramente le acidità pregresse mi hanno però rovinato la mucosa nasale e faringea.A tal proposito prima di prendere in considerazione l'intervento di funduplicatio devo scartare tutte le altre ipotesi e quindi essere certo che la mia sintomatologia sia dovuta solo a reflusso e/o ernia iatale.Ho già fatto diversi esami e visite che sembrano confermare questa ipotesi,ma ho intenzione di ripetere una fibrolaringoscopia (eseguita nel 2008 quando però non accusavo questa sintomatologia)e la correzione tramite laser dei turbinati di dx tornati ipertrofici all'esame della TAC,che ho effettuato a Luglio,nonostante io mi sia già operato di recente nel 2006.Probabilmente i turbinati sono tornati ad essere ipertrofici proprio a causa dei continui insulti acidi provenienti dallo stomaco e che potrebbero anche essere la causa parziale o totale di questa sintomatologia che accuso da mesi.Quindi,prima di ricorrere all'intevento di funduplicato,come vede,vorrei cercare di escludere altre cause.Secondo lei,andare per esclusione e quindi questo tipo di approccio alla soluzione dei miei problemi che intendo seguire è giusto?
La ringrazio molto dei suoi consigli,che in caso di fallimento continuo della terapia farmacologica e dell'eventuale correzione del turbinato dx mi torneranno sicuramente utili.
Cordialmente
La ringrazio molto dei suoi consigli,che in caso di fallimento continuo della terapia farmacologica e dell'eventuale correzione del turbinato dx mi torneranno sicuramente utili.
Cordialmente
[#15]
Quello che lei scrive e' sostanzialmente condivisibile. Pero', vede, dal Chirurgo non ci si va soltanto per sottoporsi ad un intervento, ma anche e soprattutto per chiedere un parere. Puo' darsi che il Collega che la visita le dira' che nel suo caso l'ipotesi della funduplicatio non e' la strada giusta da seguire. Pero' e' utile portare avanti le cose in contemporanea: continuare la terapia, ma anche segire i consigli dell'otorino e, appunto, quelli di un Chirurgo.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#16]
Utente
Sì,infatti farò così.La ringrazio tanto per la cortesia e le solerti risposte.Se per lei non è un problema e se non abuso troppo della sua pazienza in caso di qualche ulteriore dubbio o domanda inerente al mio problema posso sempre postarle il quesito?
La ringrazio tantissimo e le faccio tanti auguri per la propria professione che sono sicuro esercita con scrupolo e dedizione.
Cordialmente
La ringrazio tantissimo e le faccio tanti auguri per la propria professione che sono sicuro esercita con scrupolo e dedizione.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 35.3k visite dal 01/08/2009.
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