Diosmetcal, ibs e paura
Buongiorno,
Ho 40 anni ed ho sempre avuto episodi di diarrea da stress.
Ho la consapevolezza di essere una persona ansiosa.
Da circa un anno, dopo aver fatto il covid, ho notato un netto peggioramento dei sintomi, con episodi di diarrea alternati a feci poco formate, alternate a feci normale a cicli di 2-3 giorni.
Ho eseguito calprotectina e RSO sia a luglio che ad ottobre, sempre con esito negativo.
Anche eco addome completo, non ha evidenziato nulla di significativo.
Circa due mesi fa ho fatto gli esami del sangue, con funzionalità epatica, pancreatica, bilurbina e tiroide a posto.
Mai avuto episodi di risveglio notturno e il peso è rimasto stabile (o aumentato di circa 2kg)
La gastroenterologa ha ritenuto che dati i miei sintomi e la negatività degli esami non sia necessaria una colonscopia.
Eventualmente di farla nell’autunno, ma senza uegenza.
Ha identificato nell’olmesartan che prendo da gennaio una possibile causa del peggioramento dei sintomi.
Mi ha prescritto, oltre alla sospensione del farmaco, una terapia con colonir, colonfit lypidium e all’occorrenza Diosmetcal.
Dopo circa 3 giorni le feci sono comunque a frammenti con il bordi frastagliati e il numero di evacuazioni è di 4/5 volte al giorno.
Successivamente le feci sono tornate normali per consistenza e colore, fino allo scorso weekend, quando ho esagerato con cibo e vino.
Oggi, dopo due giorni di diarrea le feci stanno tornando consistenti, anche se di colore giallo/bronzo.
Vi chiedo se sia possibile che il Diosmetcal produca questo cambiamento di colore ed entro quanto tempo devo aspettarmi un miglioramento della situazione.
Inoltre ritenete che la mia situazione sia compatibile con una IBS oppure dovrei fare altri esami o insistere per anticipare la colonscopia?
Ho 40 anni ed ho sempre avuto episodi di diarrea da stress.
Ho la consapevolezza di essere una persona ansiosa.
Da circa un anno, dopo aver fatto il covid, ho notato un netto peggioramento dei sintomi, con episodi di diarrea alternati a feci poco formate, alternate a feci normale a cicli di 2-3 giorni.
Ho eseguito calprotectina e RSO sia a luglio che ad ottobre, sempre con esito negativo.
Anche eco addome completo, non ha evidenziato nulla di significativo.
Circa due mesi fa ho fatto gli esami del sangue, con funzionalità epatica, pancreatica, bilurbina e tiroide a posto.
Mai avuto episodi di risveglio notturno e il peso è rimasto stabile (o aumentato di circa 2kg)
La gastroenterologa ha ritenuto che dati i miei sintomi e la negatività degli esami non sia necessaria una colonscopia.
Eventualmente di farla nell’autunno, ma senza uegenza.
Ha identificato nell’olmesartan che prendo da gennaio una possibile causa del peggioramento dei sintomi.
Mi ha prescritto, oltre alla sospensione del farmaco, una terapia con colonir, colonfit lypidium e all’occorrenza Diosmetcal.
Dopo circa 3 giorni le feci sono comunque a frammenti con il bordi frastagliati e il numero di evacuazioni è di 4/5 volte al giorno.
Successivamente le feci sono tornate normali per consistenza e colore, fino allo scorso weekend, quando ho esagerato con cibo e vino.
Oggi, dopo due giorni di diarrea le feci stanno tornando consistenti, anche se di colore giallo/bronzo.
Vi chiedo se sia possibile che il Diosmetcal produca questo cambiamento di colore ed entro quanto tempo devo aspettarmi un miglioramento della situazione.
Inoltre ritenete che la mia situazione sia compatibile con una IBS oppure dovrei fare altri esami o insistere per anticipare la colonscopia?
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Verosimilmente solo ibs.
Non vedo, al momento, motivi per eseguire una colonscopia.
Vedo, invece, motivi per mettersi a dieta.
Ne beneficerà anche il suo intestino irritabile.
Cordiali saluti.
Non vedo, al momento, motivi per eseguire una colonscopia.
Vedo, invece, motivi per mettersi a dieta.
Ne beneficerà anche il suo intestino irritabile.
Cordiali saluti.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3k visite dal 19/04/2023.
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