Ipp, gastroscopia e rischio tumore
Buonasera, sono preoccupato: ho 41 anni e circa lo scorso anno ho scoperto di avere un’infezione da HP.
Ho fatto la terapia con antibiotici e IPP e dopp alcuni mesi ho verificato l’eradicazione.
A seguito ho fatto anche una gastroscopia che ha evidenziato esofagite di grado A e gastrite eritematosa con flogosi.
A luglio, dopo circa un mese, ho fatto una terapia di 30gg con pantoprazolo 20mg che sembrava aver risolto i sintomi.
A gennaio il gastroenterologo mi ha prescritto un nuovo ciclo di 40gg di pantorc.
Ad oggi, a un anno di distanza, mi ritrovo spesso con sintomi da reflusso e saltuariamente crampi allo stomaco.
Sono molto preoccupato della situazione e dubbioso se e quando la gastroscopia vada ripetuta.
Inoltre ho paura che l’uso prolungato di IPP possa favorire l’insorgenza di tumore.
Leggendo numerosi casi riportati su queste pagine di insorgenza di tumore giovanile, mi sto preoccupando che questi sintomi possano essere legati a qualcosa di serio.
Ho fatto la terapia con antibiotici e IPP e dopp alcuni mesi ho verificato l’eradicazione.
A seguito ho fatto anche una gastroscopia che ha evidenziato esofagite di grado A e gastrite eritematosa con flogosi.
A luglio, dopo circa un mese, ho fatto una terapia di 30gg con pantoprazolo 20mg che sembrava aver risolto i sintomi.
A gennaio il gastroenterologo mi ha prescritto un nuovo ciclo di 40gg di pantorc.
Ad oggi, a un anno di distanza, mi ritrovo spesso con sintomi da reflusso e saltuariamente crampi allo stomaco.
Sono molto preoccupato della situazione e dubbioso se e quando la gastroscopia vada ripetuta.
Inoltre ho paura che l’uso prolungato di IPP possa favorire l’insorgenza di tumore.
Leggendo numerosi casi riportati su queste pagine di insorgenza di tumore giovanile, mi sto preoccupando che questi sintomi possano essere legati a qualcosa di serio.
[#1]
Lei ha una patologia da reflusso e può utilizzare con tranquillità gli IPP. Internet può fare male. Meglio navigare di meno
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Grazie dottore per la celere risposta e per il chiarimento.
Ne approfitto per due ulteriori domande:
- la patologia da reflusso può migliorare o essere risolta, oppure devo considerarla cronica?
- è possibile che il reflusso produca anche episodi di diarrea, di cui soffro in modo intermittente da qualche tempo (nonostante RSO e calprotectina negativi)?
Grazie per la disponibilità e la professionalità.
Ne approfitto per due ulteriori domande:
- la patologia da reflusso può migliorare o essere risolta, oppure devo considerarla cronica?
- è possibile che il reflusso produca anche episodi di diarrea, di cui soffro in modo intermittente da qualche tempo (nonostante RSO e calprotectina negativi)?
Grazie per la disponibilità e la professionalità.
[#3]
Solitamente il reflusso è cronico e non provoca diarrea
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 26/03/2023.
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