Intossicazione antimicotici

Buongiorno, sono uomo di 37 anni; ormai da mesi vago tra medici senza riuscire a risolvere il mio problema di salute.
Tutto è iniziato in Febbraio di quest’anno , quando a causa di una dermatite che mi si è presentata sull’anca, sui genitali e una piccola chiazza tra le scapole, mi sono recato dal mio medico, il quale guardando soltanto la macchia tra le scapole mi ha diagnosticato una infezione da candida (rivelatasi poi una diagnosi errata).
Mi viene prescritto Diflucan (fluconazolo), sia gel, sia ovuli, da assumere per via orale (150 mg); da quel momento ho iniziato ad avere forti pruriti, specialmente ai genitali, lingua bianca, dolori di stomaco; sono tornato dal mio medico al quale ho descritto i miei sintomi e gli ho fatto vedere la lingua; mi disse che avevo anche la candida orale; mi prescrive di sospendere l’assunzione di diflucan e mi prescrive Mycostatin (nistatina). Le macchie dovute alla dermatite non migliorano, i miei problemi di stomaco peggiorano. A lavoro inizio ad avere stati confusionali, perdita di concentrazione, si sviluppano delle tumefazioni sulle mucose del labbro inferiore, mi ritrovo un nodulo sul collo (credevo essere un linfonodo, ma adesso m i dicono essere una cisti), iniziano stati di continua diarrea.
A fine Aprile, dopo due mesi e mezzo (!!!), durante i quali mi sono recato sistematicamente dal medico a lamentare questo perdurare dei problemi, mi viene prescritta una visita medica dal dermatologo, il quale, esaminando le macchie, diagnostica un eczema da contatto e mi ordina di sospendere l’assunzione di qualsiasi farmaco, riguardo la lingua bianca e le tumefazioni del labbro non si esprime.
Dopo un mese, grazie alla cura del dermatologo la mia dermatite si risolve; nel frattempo sono finito anche al pronto soccorso per una rettorragia, probabilmente dovuta ad ulcerazione del colon, sempre dovuta a farmaci. Inquietato dall’evento e dai sintomi avanti descritti, che non si decidono a scomparire, preso da grande apprensione, faccio analisi di tutti i tipi (emocromo, helicobacter, epatite, hiv, tampone linguale, celiachia, amilasi) i quali sono risultati tutti negativi.
Mi sono fatto visitare anche da un gastroenterologo, visto che i miei problemi di lingua bianca e di tumefazione del labbro inferiore sembrano essere diventati permanenti. La visita non ha evidenziato alcuna particolare patologia se non una forte infiammazione delle mucose intestinali, confermandomi la intossicazione da farmaci antimicotici, da cui la lingua bianca. Nessuna risposta riguardo le tumefazioni del labbro.
Ad oggi (fine Luglio), i problemi di stomaco cominciano a migliorare, le feci che per un lungo periodo, dopo la fase di diarrea, sono state filamentose e di colore chiaro, iniziano, a fasi alterne, ad essere regolari; rimangono ancora purtroppo la lingua bianca, le tumefazioni del labbro, il nodulo al collo (cisti?), saltuari stati confusionali e perdita di concentrazione (non riesco a capire bene se ci sono correlazioni con la fase di digestione). Non si riesce a dare risposta, i medici che ho consultato continuano a ripetermi che il problema è stata l’intossicazione da antimicotici e che ci vuole tempo perche si possa risolvere da sola. Sono passati oltre cinque mesi (!!!) non vedo regredire alcunché, sono lasciato in mezzo a mille dubbi, non mi rimane che arrangiarmi e tentare l’autodiagnosi. Da qui la necessità di scrivervi, sperando di poter far leggere il mio caso a più specialisti.
I miei interrogativi ad oggi sono questi: E’possibile che queste tumefazioni all’interno del labbro inferiore siano cisti provocate da questa intossicazione? Che si siano formate anche nello stomaco e nell’intestino e che siano la causa della lingua bianca e dei problemi di concentrazione dovuti (a me pare) a cattiva digestione?,
Che tipo di analisi devo fare per capire il mio problema? Biopsia? Ecografia? E se fossero cisti? Si possono togliere dalle mucose orali? Se le avessi internamente, come le potrei togliere?.

Ringrazio anticipatamente per la cortese attenzione.