Dubbi colecisti e intestinali
Salve e Buon anno, Mi chiamo Marco e ho dei dubbi e vorrei se è possibile delle risposte.
Lo scorso Luglio mi sono stati diagnosticati dei calcoli cistifellea, secondo il reperto non era infiammata e nemmeno i dotti biliari avevano qualche cosa.
I calcoli sono piccoli e sono due, uno da 7 millimetri e uno da 9 millimetri circa, e mi hanno prescritto una cura di Ursobil HT 450 mg per 6 mesi.
Non mi hanno dato problemi e non ho avuto coliche.
Non ho avuto dolori fortissimi epigastro che si spostano nella parte destra o nella schiena.
L'unico vero sintomi che ogni tanto raramente nella parte destra e non solo ho una sorta di lieve prurito.
Poi ho dei sintomi intestinali nel basso ventre con meteorismo e qualche dolore sopportabile da non dover prendere nemmeno medicine, soprattutto quando mangio certi alimenti o mangio troppo (Soprattutto alcune verdure e alimenti difficili digerire) inoltre le miei feci hanno un colore piu' chiaro, sempre marrone pero' non quel marrone scuro e ogni tanto trovo del muco (Nessuna traccia di sangue evidente) , il mio dottore mi ha detto diagnosticato la sindrome del colon irritabile, dovuta anche all'ansia, si perchè sono un soggetto estremamente ansioso e ipocondriaco (Sono in cura da uno psicologo).
Ora i miei dubbi sono tanti:
1) I calcoli alla coliciste si possono sciogliere o emigrare senza nessuna conseguenza?
La cura puo' funzionare abbinata anche ad un dieta fatta da un nutrizionista che sto seguendo?
Ho paura di fare l'intervento, soprattutto ho paura dell'anestesia generale.
2) La sindrome del colon irritabile puo' portare ai disturbi che ho oppure c'è qualcosa di grave?
Inoltre puo' estendersi anche alla parte superiore quindi epigastro e ipocondrio, quindi nella parte superiore dell'apparato digerente?
3) Avere delle feci marrone chiaro e del muco è grave?
Spero' che qualcuno mi tolga questi dubbi, magari sono domande fatte in prenda all'ansia, ma vorrei delle risposte.
Vi auguro ancora buon anno.
Lo scorso Luglio mi sono stati diagnosticati dei calcoli cistifellea, secondo il reperto non era infiammata e nemmeno i dotti biliari avevano qualche cosa.
I calcoli sono piccoli e sono due, uno da 7 millimetri e uno da 9 millimetri circa, e mi hanno prescritto una cura di Ursobil HT 450 mg per 6 mesi.
Non mi hanno dato problemi e non ho avuto coliche.
Non ho avuto dolori fortissimi epigastro che si spostano nella parte destra o nella schiena.
L'unico vero sintomi che ogni tanto raramente nella parte destra e non solo ho una sorta di lieve prurito.
Poi ho dei sintomi intestinali nel basso ventre con meteorismo e qualche dolore sopportabile da non dover prendere nemmeno medicine, soprattutto quando mangio certi alimenti o mangio troppo (Soprattutto alcune verdure e alimenti difficili digerire) inoltre le miei feci hanno un colore piu' chiaro, sempre marrone pero' non quel marrone scuro e ogni tanto trovo del muco (Nessuna traccia di sangue evidente) , il mio dottore mi ha detto diagnosticato la sindrome del colon irritabile, dovuta anche all'ansia, si perchè sono un soggetto estremamente ansioso e ipocondriaco (Sono in cura da uno psicologo).
Ora i miei dubbi sono tanti:
1) I calcoli alla coliciste si possono sciogliere o emigrare senza nessuna conseguenza?
La cura puo' funzionare abbinata anche ad un dieta fatta da un nutrizionista che sto seguendo?
Ho paura di fare l'intervento, soprattutto ho paura dell'anestesia generale.
2) La sindrome del colon irritabile puo' portare ai disturbi che ho oppure c'è qualcosa di grave?
Inoltre puo' estendersi anche alla parte superiore quindi epigastro e ipocondrio, quindi nella parte superiore dell'apparato digerente?
3) Avere delle feci marrone chiaro e del muco è grave?
Spero' che qualcuno mi tolga questi dubbi, magari sono domande fatte in prenda all'ansia, ma vorrei delle risposte.
Vi auguro ancora buon anno.
[#1]
Dr. Giancarlo Galbiati
Gastroenterologo, Specialista in malattie del fegato e del ricambio
96 2
Gentile paziente, da quanto mi dice deduco che i calcoli non sono assolutamente responsabili dei suoi sintomi che sono sicuramente di origine intestinale compreso il fastidio all’addome alto a destra. Nel suo caso uno dei due calcoli è di quasi un centimetro per cui non c’è alcuna possibilità di scioglierli con quel farmaco tanto più ad una dose così bassa per cui le consiglio di sospenderlo. Tanto meno c’è necessità di operare la colecisti, intervento necessario solo quando compaiono complicanze come colecistite acuta o calcoli che migrano nelle vie biliari (ma in tal caso se ne accorgerebbe eccome!). Per verificare che il problema intestinale sia solo un colon irritabile dovrebbe fare almeno due semplicissimi esami sulle feci: ricerca del sangue occulto e dosaggio della calprotectina: se entrambi fossero negativi si potrebbe confermare con notevole probabilità la diagnosi di cui sopra. Vorrei aggiungere che in un caso come il suo le probabilità di avere complicanze dai calcoli sono molto basse
Dr. Giancarlo Galbiati
[#2]
Utente
La ringrazio dottore,faro' gli esami richiesti.Un altra' cosa sta mattina mi è sorto un dolore nel ipocondrio sinistro,ma capita solamente quando respiro soprattutto profondamente.Per ora sono stato influezato,con tosse e muco dal naso soprattutto.Ora io sto andando in paranoia totale e sto pensando a cose peggiori,dovuti alla mia ansia.Non so se è dovuto magari a problemi di colon ( Perchè ho meteorismo e butto molta aria sia dalla bocca e dall'ano ) oppure altro.Il dolore non è eccessivo su una scala da 1-10 è ( 4-5).Vorrei sapere ?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.3k visite dal 01/01/2023.
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Approfondimento su Colon irritabile
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