Ernia inguinale c.a. del dott. Cosentino

Buongiorno, augurissimi di buon anno Dottore, mio padre ha 71 anni, ha un'ernia inguinale parte bassa di destra all'incirca da 6 anni che gli provoca dolore ogni giorno, ogni due all'incirca prende Voltaren compresse per diminuire la sofferenza.
Essendo lui un po' ipocondriaco, durante un trasporto avvenuto 6 anni fa, i medici del pronto soccorso dissero che c'erano seri problemi cardiaci dovuti al fumo della sigaretta che avevano causato danni.
Poi dopo un'attenta visita dal cardiologo, non c'era alcuna complicazione per effettuare l'intervento chirurgico.
Attualmente ha problemi di defecazione da circa 10 giorni oltre a dolori quando sta spesso in piedi.
Il medico gli ha prescritto laevolac tutti i giorni, lui una volta passato il senso di stitichezza ha smesso di prendere il farmaco, ma dopo un po' sta ritornando la stitichezza.
Sono un po' preoccupato proprio per la stitichezza non so se è dovuto all'ernia o ad altro.
Per tale motivo chiedo un parere da parte sua, su quale iter diagnostico avviare, ovviamente dando per scontato che l'ernia deve essere quanto prima trattata tramite intervento chirurgico per la guarigione.
Poi quando gli capita di stare nervoso, o quando mangia legumi ha dolori tipo fitte basso addome può essere dovuta a una complicanza dell'ernia?
La ringrazio e le auguro buon anno.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Buongiorno, non sono sintomi legati all’ernia ( che dovrà comunque operare) può assumere delle bustine di polietilenglicole per ammorbidire le feci e controllare la stipsi

Cordialmente

Buon anno

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)