Esofagite reflusso
Gentilissimo Dott.
Cosentino,
Mi dispiace immensamente disturbarla ma è un mese e mezzo che sono tormenta da alcuni problemi che mi fanno preoccupare e non riesco più a condurre una vita "normale".
Le scrivo dopo che l'ho trovata navigando in maniera compulsiva in cerca di chiarimenti.
Tutto questo perché privatamente ho prenotato una visita gastroenterologica ormai un mese e mezzo fa e che non sarà possibile effettuare prima di metà gennaio.
Premetto che faccio un lavoro molto impegnativo di 10 ore al giorno e che sono una persona profondamente stressata e mi rendo conto che tutto questo rende i miei sintomi molto più marcati.
Intorno al 15 di novembre a seguito di una piccola forma influenzale ho iniziato ad avere difficoltà ad andare in bagno e ho accusato problemi che il mio medico di base ha diagnosticato in gastrite e colite.
Dolore alla bocca dello stomaco gonfiore addominale subito dopo mangiato malessere generale.
Esami sangue perfetti, eco addome completo perfetto.
Ho iniziato la cura con pantoprazolo riopan che ho stupidamente abbandonato dopo qualche giorno perché mi sentivo meglio.
Da lì è subentrato un problema all'esofago mentre la parte riguardante lo stomaco si è sistemata.
Ho un arrossamento costante alla gola, bruciore esofageo, "sento il cibo che scende" sia nella parte anteriore che nella parte posteriore, sulla schiena alla base del collo.
Dal 23 dicembre sto eseguendo la terapia in maniera costante assumendo pantoprazolo 20 mg la sera e 20 mg la mattina riopan mezzora dopo i tre pasti e mezz'ora prima di andare a dormire.
Ovviamente una dieta rigorosa.
E aggiungo degli antiacidi nel corso della giornata al bisogno (Maalox).
Rivedendo il mio medico mi ha poi successivamente cambiato il riopan con Leniref (meglio questo o il vecchio riopan) spiegandomi che è più specifico del riopan avendo appunto riscontrato questo arrossamento da reflusso alla gola.
Mi ha spiegato che interrompendo prima la terapia ho attuato una sorta di effetto rebound che la cura è molto lunga e che ci vorrà del tempo per sistemare le cose.
12 settimane.
Le scrivo perché contestualmente al problema all'esofago Ho un dolore persistente alla spalla come se avessi una spada conficcata a livello della scapola destra e che si sposta nel corso della giornata verso la parte dorsale centrale.
Il mio medico sostiene che parecchi pazienti riferiscono di questo problema contestualmente all'esofagite.
L'abbassamento di voce e la tosse stanno migliorando e questo dolore scapolare, se così si può chiamare, va e viene non è più così intenso (sensazione di intenso bruciore) e persistente come la settimana scorsa.
Le chiedo gentilmente di rassicurarmi in merito a questo dolore scapolare perché è una cosa che non ho mai avuto e mi sta facendo impazzire.
Mi è venuta una sorta di ansia mai avuta che mi spinge a pensare ci possa essere una patologia molto grave e incurabile.
La ringrazio e colgo l occasione per augurarle Buon Anno
Cosentino,
Mi dispiace immensamente disturbarla ma è un mese e mezzo che sono tormenta da alcuni problemi che mi fanno preoccupare e non riesco più a condurre una vita "normale".
Le scrivo dopo che l'ho trovata navigando in maniera compulsiva in cerca di chiarimenti.
Tutto questo perché privatamente ho prenotato una visita gastroenterologica ormai un mese e mezzo fa e che non sarà possibile effettuare prima di metà gennaio.
Premetto che faccio un lavoro molto impegnativo di 10 ore al giorno e che sono una persona profondamente stressata e mi rendo conto che tutto questo rende i miei sintomi molto più marcati.
Intorno al 15 di novembre a seguito di una piccola forma influenzale ho iniziato ad avere difficoltà ad andare in bagno e ho accusato problemi che il mio medico di base ha diagnosticato in gastrite e colite.
Dolore alla bocca dello stomaco gonfiore addominale subito dopo mangiato malessere generale.
Esami sangue perfetti, eco addome completo perfetto.
Ho iniziato la cura con pantoprazolo riopan che ho stupidamente abbandonato dopo qualche giorno perché mi sentivo meglio.
Da lì è subentrato un problema all'esofago mentre la parte riguardante lo stomaco si è sistemata.
Ho un arrossamento costante alla gola, bruciore esofageo, "sento il cibo che scende" sia nella parte anteriore che nella parte posteriore, sulla schiena alla base del collo.
Dal 23 dicembre sto eseguendo la terapia in maniera costante assumendo pantoprazolo 20 mg la sera e 20 mg la mattina riopan mezzora dopo i tre pasti e mezz'ora prima di andare a dormire.
Ovviamente una dieta rigorosa.
E aggiungo degli antiacidi nel corso della giornata al bisogno (Maalox).
Rivedendo il mio medico mi ha poi successivamente cambiato il riopan con Leniref (meglio questo o il vecchio riopan) spiegandomi che è più specifico del riopan avendo appunto riscontrato questo arrossamento da reflusso alla gola.
Mi ha spiegato che interrompendo prima la terapia ho attuato una sorta di effetto rebound che la cura è molto lunga e che ci vorrà del tempo per sistemare le cose.
12 settimane.
Le scrivo perché contestualmente al problema all'esofago Ho un dolore persistente alla spalla come se avessi una spada conficcata a livello della scapola destra e che si sposta nel corso della giornata verso la parte dorsale centrale.
Il mio medico sostiene che parecchi pazienti riferiscono di questo problema contestualmente all'esofagite.
L'abbassamento di voce e la tosse stanno migliorando e questo dolore scapolare, se così si può chiamare, va e viene non è più così intenso (sensazione di intenso bruciore) e persistente come la settimana scorsa.
Le chiedo gentilmente di rassicurarmi in merito a questo dolore scapolare perché è una cosa che non ho mai avuto e mi sta facendo impazzire.
Mi è venuta una sorta di ansia mai avuta che mi spinge a pensare ci possa essere una patologia molto grave e incurabile.
La ringrazio e colgo l occasione per augurarle Buon Anno
[#1]
Buongiorno, la sintomatologia è tipica del reflusso, anche il dolore dorsale, e la terapia è appropriata. Deve continuare così. Non ha sintomi di allarme ma la gastroscopia è indicata per meglio valutare la patologia da reflusso.
Si tranquillizzi
Buon Anno
Si tranquillizzi
Buon Anno
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la sua rapida risposta durante un giorno festivo! Mi creda mi ha sollevata. Sono una persona abbastanza sana e avere un dolore dorsale che persiste tutto il giorno finché non vado a dormire la sera per così tanti giorni mi ha spiazzata. Assieme al problema all'esofago che non avevo mai "sperimentato" prima mi ha procurato un'ansia che di certo non aiuta. Mi permetto di tenerla aggiornata dopo aver fatto la visita prenotata? Ancora grazie, cordialmente buona giornata
[#4]
Ex utente
Gentile Dott. Cosentino,
La aggiorno come le avevo preannunciato.
Qualche giorno fa ho effettuato la visita gastroenterologica che attendevo da tempo. Il medico non ha ritenuto di prescrivermi la gastroscopia se non consigliarla verso l'estate in quanto i sintomi sono migliorati. Penso di prenotarla in ogni caso. Mi ha detto di proseguire con panto 20+20 fino al 23.01 e poi con una dose soltanto per un altro mese. Mi ha tolto riopan che prendevo 4 volte al giorno e mi ha prescritto essox one solo un'ora prima di andare a dormire. Continuo ad avere ogni tanto la gola con sensazione di bruciore e la tosse saltuariamente dopo mangiato. Il problema dorsale è migliorato ma non scomparso del tutto. Probabilmente è la tensione che mi peggiora le cose. Da qualche giorno però ho notato un cambiamento nelle feci. Formate ma molli di un colore più chiaro e con residuo di cibo. Può essere il pantoprazolo? Se sì posso continuare la terapia senza preoccupazioni? Grazie per la sua disponibilità
La aggiorno come le avevo preannunciato.
Qualche giorno fa ho effettuato la visita gastroenterologica che attendevo da tempo. Il medico non ha ritenuto di prescrivermi la gastroscopia se non consigliarla verso l'estate in quanto i sintomi sono migliorati. Penso di prenotarla in ogni caso. Mi ha detto di proseguire con panto 20+20 fino al 23.01 e poi con una dose soltanto per un altro mese. Mi ha tolto riopan che prendevo 4 volte al giorno e mi ha prescritto essox one solo un'ora prima di andare a dormire. Continuo ad avere ogni tanto la gola con sensazione di bruciore e la tosse saltuariamente dopo mangiato. Il problema dorsale è migliorato ma non scomparso del tutto. Probabilmente è la tensione che mi peggiora le cose. Da qualche giorno però ho notato un cambiamento nelle feci. Formate ma molli di un colore più chiaro e con residuo di cibo. Può essere il pantoprazolo? Se sì posso continuare la terapia senza preoccupazioni? Grazie per la sua disponibilità
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 11.5k visite dal 01/01/2023.
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