Rialzo delle transaminasi e ggt
Buongiorno,
vi scrivo per un consulto in merito ai risultati di alcune analisi svolte di recente.
Negli ultimi mesi ho fatto una serie di accertamenti a seguito di alcuni problemi di natura gastrointestinale (due anni fa avevo effettuato gastroscopia che aveva rilevato lieve gastrite e reflusso biliare) e recentemente ho svolto una serie di interventi di legature delle emorroidi (problema per cui avevo svolto colonscopia, negativa, circa due anni fa) conclusi un paio di settimane fa.
Dai primi accertamenti di Gennaio 2020 (assieme alla gastroscopia) avevo avuto un primo riscontro di lieve rialzo di transaminasi e GGT, nello specifico: AST =29, ALT = 61, GGT = 106.
Al tempo il medico curante non aveva dato molto peso alla cosa; successivamente (ad Agosto 2020) ho ripetuto le analisi e i valori riscontrati erano: AST =29, ALT = 46, GGT = 66).
Assieme alle analisi avevo fatto anche una radiografia completa dell'addome da cui tutto era risultato nella norma con unica annotazione di "fegato nei limiti per dimensioni e morfologia, con ecostruttura appena più riflettente della norma" e "milza di dimensioni ai valori grandi della norma".
Lo scorso Luglio (2022) ho ripetuto le analisi da cui è emersa una live ipercolesterolomia (205) e ripetuto transaminasi e GGT, questa volta pari a AST =28, ALT = 42, GGT = 91.
Ho consultato un dietologo per cercare di rivedere la dieta (ho ridotto quasi completamente gli alcolici, ridotto drasticamente i grassi, ma continuo ad assumere troppi carboidrati).
Ho svolto poi visita con gastroenterologo che oltre ad indicazioni dietetiche - consigliando dieta ipolipidica - mi aveva richiesto di ripetere alcuni esami ed aveva segnalato segni di iniziale steatosi epatica.
A Settembre ho ripetuto una eco addome dove però il fegato è risultato "attualmente regolare", la "milza con diametri ai valori grandi della norma", ed è stata evidenziata "colecisti con lieve zigrinatura della parete da colecistopatia e con minuscolo difetto polipoide di 2.5 mm al fondo".
Ho atteso Dicembre per ripetere alcuni esami (sangue occulto e copricultura risultati negativi) come indicato dal proctologo.
Da questi sono stati riscontrati: AST = 66, ALT = 140, GGT = 150 (oltre a fosfatasi alcalina = 108, range 43-115, e amilasi totale = 71, su range 10-120, e colesterolo totale = 222).
Questo innalzamento mi ha destato una cera preoccupazione, anche perchè negli ultimi mesi avevo fatto molta più attenzione alla dieta (con eccezione dei carboidrati che continuo ad assumere in eccesso)...
Volevo chiedere quindi un riscontro sul tutto e se la situazione sia allarmante; il proctologo (che è anche specialista in gastroscopia) mi ha prescritto una serie di esami: transaminasi e GGT, bilirubina diretta e indiretta, ferritinemia, sierologia per epatite cmv ed ebv, anticorpi ANA e ASMA, ca19.9 (quest'ultimo mi ha abbastanza allarmato).
Ritenete necessario ripete ecografia o altri accertamenti?
Ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti
vi scrivo per un consulto in merito ai risultati di alcune analisi svolte di recente.
Negli ultimi mesi ho fatto una serie di accertamenti a seguito di alcuni problemi di natura gastrointestinale (due anni fa avevo effettuato gastroscopia che aveva rilevato lieve gastrite e reflusso biliare) e recentemente ho svolto una serie di interventi di legature delle emorroidi (problema per cui avevo svolto colonscopia, negativa, circa due anni fa) conclusi un paio di settimane fa.
Dai primi accertamenti di Gennaio 2020 (assieme alla gastroscopia) avevo avuto un primo riscontro di lieve rialzo di transaminasi e GGT, nello specifico: AST =29, ALT = 61, GGT = 106.
Al tempo il medico curante non aveva dato molto peso alla cosa; successivamente (ad Agosto 2020) ho ripetuto le analisi e i valori riscontrati erano: AST =29, ALT = 46, GGT = 66).
Assieme alle analisi avevo fatto anche una radiografia completa dell'addome da cui tutto era risultato nella norma con unica annotazione di "fegato nei limiti per dimensioni e morfologia, con ecostruttura appena più riflettente della norma" e "milza di dimensioni ai valori grandi della norma".
Lo scorso Luglio (2022) ho ripetuto le analisi da cui è emersa una live ipercolesterolomia (205) e ripetuto transaminasi e GGT, questa volta pari a AST =28, ALT = 42, GGT = 91.
Ho consultato un dietologo per cercare di rivedere la dieta (ho ridotto quasi completamente gli alcolici, ridotto drasticamente i grassi, ma continuo ad assumere troppi carboidrati).
Ho svolto poi visita con gastroenterologo che oltre ad indicazioni dietetiche - consigliando dieta ipolipidica - mi aveva richiesto di ripetere alcuni esami ed aveva segnalato segni di iniziale steatosi epatica.
A Settembre ho ripetuto una eco addome dove però il fegato è risultato "attualmente regolare", la "milza con diametri ai valori grandi della norma", ed è stata evidenziata "colecisti con lieve zigrinatura della parete da colecistopatia e con minuscolo difetto polipoide di 2.5 mm al fondo".
Ho atteso Dicembre per ripetere alcuni esami (sangue occulto e copricultura risultati negativi) come indicato dal proctologo.
Da questi sono stati riscontrati: AST = 66, ALT = 140, GGT = 150 (oltre a fosfatasi alcalina = 108, range 43-115, e amilasi totale = 71, su range 10-120, e colesterolo totale = 222).
Questo innalzamento mi ha destato una cera preoccupazione, anche perchè negli ultimi mesi avevo fatto molta più attenzione alla dieta (con eccezione dei carboidrati che continuo ad assumere in eccesso)...
Volevo chiedere quindi un riscontro sul tutto e se la situazione sia allarmante; il proctologo (che è anche specialista in gastroscopia) mi ha prescritto una serie di esami: transaminasi e GGT, bilirubina diretta e indiretta, ferritinemia, sierologia per epatite cmv ed ebv, anticorpi ANA e ASMA, ca19.9 (quest'ultimo mi ha abbastanza allarmato).
Ritenete necessario ripete ecografia o altri accertamenti?
Ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti
[#1]
Ha parenti diabetici?
Il quadro è da riferire, verosimilmente, all'eccesso di carboidrati.
Sono i carboidrati e non i grassi che fanno innalzare le transaminasi.
Lasci perdere il CA19-9: i marcatori tumorali NON SERVONO a fare diagnosi.
Cordiali saluti.
Il quadro è da riferire, verosimilmente, all'eccesso di carboidrati.
Sono i carboidrati e non i grassi che fanno innalzare le transaminasi.
Lasci perdere il CA19-9: i marcatori tumorali NON SERVONO a fare diagnosi.
Cordiali saluti.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
Buongiorno Dott. Bacosi, la ringrazio per la pronta risposta. Non mi risultano parenti "prossimi" diabetici (sembrerebbe che mio bisnonno fosse diabetico ma è un po' lontano come legame di parentela...).
Sto provando a seguire una dieta meno ricca di carboidrati prima di ripetere le analisi. Mi suggerisce di ripetere anche l'ecografia (l'ho fatta a fine Agosto 2022)?
Buone feste e cordiali saluti
Sto provando a seguire una dieta meno ricca di carboidrati prima di ripetere le analisi. Mi suggerisce di ripetere anche l'ecografia (l'ho fatta a fine Agosto 2022)?
Buone feste e cordiali saluti
[#4]
Dai dati riportati si deduce che c’è una malattia di fegato cronica. Ridurre com’è troppo spesso accade ad un problema di dieta è semplicistico. Le malattie del fegato hanno cause molto numerose ed e’ necessario eseguire un certo numero di accertamenti prima di concludere che si tratta di steatosi (fegato grasso), l’unica epatopatia che si può curare anche solo con la dieta (ma non solo), tanto più che lei non mi sembra in sovrappeso. È opportuna una visita epatologica, previa esclusione per lo meno dell’infezione dai virus B e C, tanto per cominciare
Dr. Giancarlo Galbiati
[#5]
Utente
Dott.ri Galbiati e Bacosi, vi ringrazio ed in accordo col gastroenterologo che mi aveva visitato svolgerò nei prox giorni: AST,ALT,GGT,ALP,bilirubina,LDH,VES,PCR,ferritinemia; virus epatite b-c, citomegalovirus, EBV, ANA, ASMA. Mi ha anche consigliato RM torace e colangioRM (che farò appena possibile). Lascerei perdere CA19-9 per quanto detto sopra. Il quadro fa sospettare tumori biliari/pancreas?
[#6]
Utente
Buongiorno,
ho eseguito gli esami (sono in attesa di ANA e ASMA). Emocromo dovrebbe essere regolare (lieve incremento RBC globuli rossi, 5.77 con intervallo 4.5-5.5, ed Emoglobina 169, intervallo 135-160).
Colesterolo tot 228 e HDL 60, che conferma ipercolesterolomia di cui già sapevo.
PCR 0.67, VES 2, Ferritina 248.3, glucosio 92, trigliceridi 125, tutti con valori all'interno dei range.
Bilirubina totale 1,06 (intervallo 0-1.2), diretta 0.15 (intervallo 0-0.2), LDH 202 (fino a 248), tutti nella norma.
ALP 100 (range 43-115); transaminasi e GGT sono scese ma ancora un po' sopra i rispettivi intervalli: AST 35 (range 4-35), ALT 56 (range 4-45), GGT 81 (range 3-55).
Anti citomegalovirus lgG 91.7 (positivo > 14); anti citomegalovirus lgM 8.7 (negativo < 18); anti epatite HCV negativo; anti epatite HBs 812 (positivo > 11).
Volevo quindi chiedervi un parere sui nuovi valori. La positività ad HBs, se capisco bene, può voler dire che sono vaccinato (non ricordo e non ho idea se ho fatto il vaccino da bambino/ragazzo) o che ho contratto epatite B giusto? Per capirlo avrei dovuto richiedere altri esami?
Un saluto e ringrazio anticipatamente per l'attenzione!
ho eseguito gli esami (sono in attesa di ANA e ASMA). Emocromo dovrebbe essere regolare (lieve incremento RBC globuli rossi, 5.77 con intervallo 4.5-5.5, ed Emoglobina 169, intervallo 135-160).
Colesterolo tot 228 e HDL 60, che conferma ipercolesterolomia di cui già sapevo.
PCR 0.67, VES 2, Ferritina 248.3, glucosio 92, trigliceridi 125, tutti con valori all'interno dei range.
Bilirubina totale 1,06 (intervallo 0-1.2), diretta 0.15 (intervallo 0-0.2), LDH 202 (fino a 248), tutti nella norma.
ALP 100 (range 43-115); transaminasi e GGT sono scese ma ancora un po' sopra i rispettivi intervalli: AST 35 (range 4-35), ALT 56 (range 4-45), GGT 81 (range 3-55).
Anti citomegalovirus lgG 91.7 (positivo > 14); anti citomegalovirus lgM 8.7 (negativo < 18); anti epatite HCV negativo; anti epatite HBs 812 (positivo > 11).
Volevo quindi chiedervi un parere sui nuovi valori. La positività ad HBs, se capisco bene, può voler dire che sono vaccinato (non ricordo e non ho idea se ho fatto il vaccino da bambino/ragazzo) o che ho contratto epatite B giusto? Per capirlo avrei dovuto richiedere altri esami?
Un saluto e ringrazio anticipatamente per l'attenzione!
[#7]
La positività per anticorpi antiHBs dice solo che lei è vaccinato o è entrato in contatto con il virus B dell'epatite ma non che abbia l'epatite.
Faccia prelievo per HBsAg.
Io resto del mio parere che il suo aumento delle transaminasi sia di origine metabolica per eccesso carboidrati (alt circa il doppio della ast).
Faccia prelievo per HBsAg.
Io resto del mio parere che il suo aumento delle transaminasi sia di origine metabolica per eccesso carboidrati (alt circa il doppio della ast).
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#8]
Utente
Buonasera Dott. Bacosi,
ho ricevuto i risultati anche degli anticorpi ANA (<1:80, negativo) e purtroppo ASMA (1:80). Sono quindi piuttosto preoccupato; nei prossimi giorni avevo già programmato visita da epatologo e RM addome / colangioRM. Le chiederei però la sua opinione rispetto a tale valore e quale sia la sua interpretazione.
Un cordiale saluto
ho ricevuto i risultati anche degli anticorpi ANA (<1:80, negativo) e purtroppo ASMA (1:80). Sono quindi piuttosto preoccupato; nei prossimi giorni avevo già programmato visita da epatologo e RM addome / colangioRM. Le chiederei però la sua opinione rispetto a tale valore e quale sia la sua interpretazione.
Un cordiale saluto
[#9]
Utente
Buongiorno,
ho svolto anche la RM addome e colangioRM con seguente referto (l'ecografia di poche settimane fa non aveva rilevato niente di irregolare).
RM ADDOME COMPLETO e COLANGIO-WIRSUNG RM
Esame eseguito senza somministrazione endovenosa di MdC come da richiesta.
Fegato nei limiti per dimensioni, con margine inferiore lievemente arrotondato e segnale omogeneo, presenta microcisti nel lobo destro: poco inferiormente, in S6, è identificabile areola tenuemente iperintensa in T2w di 4mm e di non univoca interpretazione (più compatibile con angioma). Si consiglia correlazione ecografica. Non significativo abbattimento del segnale nelle sequenze T1 phase out.
Non dilatazione delle vie biliari intra- ed extraepatiche, in particolare non sono evidenti alterazioni del calibro nelle sequenze colangiografiche. Colecisti ben distesa, non contiene vuoti di segnale riferibili a formazioni litiasiche. Pancreas regolare per dimensioni, morfologia e segnale: non dilatazioni del dotto pancreatico principale.
Milza globosa, con asse longitudinale di 15,5cm e segnale omogeneo.
Surreni nei limiti. Reni in sede, nei limiti per dimensioni, morfologia e parenchima. Non calico-pielectasie.
Vescica ben distesa e con pareti regolari.
Prostata con asse trasverso di 47mm.
Non liquido libero né linfoadenomegalie mesenteriali e retroperitoneali.
Non identificabili aree di restrizione della diffusività in DWI nei parenchimi dell'addome superiore.
Nella parete addominale laterale sinistra, formazione lipomatosa profonda intermuscolare di 40x20x60mm, con segnale omogeneo.
Vi chiederei gentilmente un vostro parere.
ho svolto anche la RM addome e colangioRM con seguente referto (l'ecografia di poche settimane fa non aveva rilevato niente di irregolare).
RM ADDOME COMPLETO e COLANGIO-WIRSUNG RM
Esame eseguito senza somministrazione endovenosa di MdC come da richiesta.
Fegato nei limiti per dimensioni, con margine inferiore lievemente arrotondato e segnale omogeneo, presenta microcisti nel lobo destro: poco inferiormente, in S6, è identificabile areola tenuemente iperintensa in T2w di 4mm e di non univoca interpretazione (più compatibile con angioma). Si consiglia correlazione ecografica. Non significativo abbattimento del segnale nelle sequenze T1 phase out.
Non dilatazione delle vie biliari intra- ed extraepatiche, in particolare non sono evidenti alterazioni del calibro nelle sequenze colangiografiche. Colecisti ben distesa, non contiene vuoti di segnale riferibili a formazioni litiasiche. Pancreas regolare per dimensioni, morfologia e segnale: non dilatazioni del dotto pancreatico principale.
Milza globosa, con asse longitudinale di 15,5cm e segnale omogeneo.
Surreni nei limiti. Reni in sede, nei limiti per dimensioni, morfologia e parenchima. Non calico-pielectasie.
Vescica ben distesa e con pareti regolari.
Prostata con asse trasverso di 47mm.
Non liquido libero né linfoadenomegalie mesenteriali e retroperitoneali.
Non identificabili aree di restrizione della diffusività in DWI nei parenchimi dell'addome superiore.
Nella parete addominale laterale sinistra, formazione lipomatosa profonda intermuscolare di 40x20x60mm, con segnale omogeneo.
Vi chiederei gentilmente un vostro parere.
[#10]
Nulla di particolare al fegato.
Per me, a distanza e senza visita, sempre un fattore metabolico (eccesso di carboidrati)
Per me, a distanza e senza visita, sempre un fattore metabolico (eccesso di carboidrati)
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#11]
Utente
Buongiorno Dott. Bacosi,
la ringrazio ancora per la disponibilità e per i feedback. Pochi giorni prima della risonanza ho anche effettuato visita epatologica che condivide la sua lettura, e che mi ha consigliato tre mesi di dieta super ferrea a cui dovrò far seguire la ripetizione di tutti i vari esami (da completare con lgG, lgM, ANA, AMA anti-LKM, SMA, anti-SLA/LP e fibroscan).
A questo punto però sono molto preoccupato per la risonanza ed in particolare "in S6, è identificabile areola tenuemente iperintensa in T2w di 4mm e di non univoca interpretazione (più compatibile con angioma). Si consiglia correlazione ecografica. Non significativo abbattimento del segnale nelle sequenze T1 phase out."
La non univoca interpretazione a cosa fa riferimento? A possibile epatocarcinoma?
Mi rincuora la sua valutazione "Nulla di particolare al fegato" ma le chiederei (ovviamente con i limiti della distanza e del non poter accedere direttamente alle immagini) maggiori delucidazioni e se è necessario come suggerisce il referto eseguire nuovamente ecografia ("Si consiglia correlazione ecografica"). Avevo svolto un'ecografia dell'addome superiore - con altro medico - circa tre settimane fa ed il fegato era risultato "regolare".
La ringrazio ancora e porco i più cordiali saluti
la ringrazio ancora per la disponibilità e per i feedback. Pochi giorni prima della risonanza ho anche effettuato visita epatologica che condivide la sua lettura, e che mi ha consigliato tre mesi di dieta super ferrea a cui dovrò far seguire la ripetizione di tutti i vari esami (da completare con lgG, lgM, ANA, AMA anti-LKM, SMA, anti-SLA/LP e fibroscan).
A questo punto però sono molto preoccupato per la risonanza ed in particolare "in S6, è identificabile areola tenuemente iperintensa in T2w di 4mm e di non univoca interpretazione (più compatibile con angioma). Si consiglia correlazione ecografica. Non significativo abbattimento del segnale nelle sequenze T1 phase out."
La non univoca interpretazione a cosa fa riferimento? A possibile epatocarcinoma?
Mi rincuora la sua valutazione "Nulla di particolare al fegato" ma le chiederei (ovviamente con i limiti della distanza e del non poter accedere direttamente alle immagini) maggiori delucidazioni e se è necessario come suggerisce il referto eseguire nuovamente ecografia ("Si consiglia correlazione ecografica"). Avevo svolto un'ecografia dell'addome superiore - con altro medico - circa tre settimane fa ed il fegato era risultato "regolare".
La ringrazio ancora e porco i più cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 9.7k visite dal 28/12/2022.
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