Solo celiachia?
Buonasera dottori e grazie per il vostro servizio.
Ho 46 anni ed a seguito di diagnosi di celiachia fatta a mia figlia di 8 anni (sintomi: arresto crescita) ho eseguito esami anch’io con transglutaminasi positivi (56 positivo >10).
Ho eseguito gastroscopia col seguente esito dell’esame istologico:
FRAMMENTI 5 DI MUCOSA DUODENALE CON ATROFIA SUB TOTALE DEI VILLI, INCREMENTO DELLA QUOTA LINFOCITARIA INTRAEPITELIALE, COSPICUO INFILTRATO FLOGISTICO LINFOPLASMACELLULARE ED EOSINOFILO DEL CORION.
IPERPLASIA DELLE GHIANDOLE DI BRUNNER.
LA REAZIONE IHC PER CD-3 MOSTRA UNA QUOTA DI LINFOCITI T INTRAPITELIALI SUPERIORE A 25/100 CONFERMANDO ISTOLOGICAMENTE UN QUADRO DI MALATTIA CELIACATIPO 3b DI MARSH.
Faccio presente che i miei sintomi non sono di natura intestinale, ma gastrica (dolori forti retrosternali, gonfiore allo stomaco) per anni curati come reflusso (refrattario a IPP).
Inoltre spesso ho dolori articolari migranti senza edema.
Anni fa ho fatto colonscopia per sospetto Chron per una lieve iperemia a livello anale (referto di un proctologo) per sangunamento durante la defecazione (si trattava di sangue proveniente dall’ano senza ombra di dubbio).
Questa risultò negativa sia all’esame obiettivo che a quello istologico.
Ora, capisco che la diagnosi è chiaramente scritta, ma la mia domanda è: è possibile che possa trattarsi di approfondire un eventuale Chron o Colite ulcerosa?
Grazie tante.
Ho 46 anni ed a seguito di diagnosi di celiachia fatta a mia figlia di 8 anni (sintomi: arresto crescita) ho eseguito esami anch’io con transglutaminasi positivi (56 positivo >10).
Ho eseguito gastroscopia col seguente esito dell’esame istologico:
FRAMMENTI 5 DI MUCOSA DUODENALE CON ATROFIA SUB TOTALE DEI VILLI, INCREMENTO DELLA QUOTA LINFOCITARIA INTRAEPITELIALE, COSPICUO INFILTRATO FLOGISTICO LINFOPLASMACELLULARE ED EOSINOFILO DEL CORION.
IPERPLASIA DELLE GHIANDOLE DI BRUNNER.
LA REAZIONE IHC PER CD-3 MOSTRA UNA QUOTA DI LINFOCITI T INTRAPITELIALI SUPERIORE A 25/100 CONFERMANDO ISTOLOGICAMENTE UN QUADRO DI MALATTIA CELIACATIPO 3b DI MARSH.
Faccio presente che i miei sintomi non sono di natura intestinale, ma gastrica (dolori forti retrosternali, gonfiore allo stomaco) per anni curati come reflusso (refrattario a IPP).
Inoltre spesso ho dolori articolari migranti senza edema.
Anni fa ho fatto colonscopia per sospetto Chron per una lieve iperemia a livello anale (referto di un proctologo) per sangunamento durante la defecazione (si trattava di sangue proveniente dall’ano senza ombra di dubbio).
Questa risultò negativa sia all’esame obiettivo che a quello istologico.
Ora, capisco che la diagnosi è chiaramente scritta, ma la mia domanda è: è possibile che possa trattarsi di approfondire un eventuale Chron o Colite ulcerosa?
Grazie tante.
[#1]
La diagnosi è chiara ed è di malattia celiaca.
Non vedo motivi per pensare ad una malattia infiammatoria cronica intestinale.
Cordiali saluti.
Non vedo motivi per pensare ad una malattia infiammatoria cronica intestinale.
Cordiali saluti.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#3]
Più tardi si fa diagnosi (come età del paziente) e più il danno è maggiore ma questo non toglie che con la dieta aglutinata non possa recuperare.
Occorre controllare con gastroscopia dopo un anno di dieta.
Occorre controllare con gastroscopia dopo un anno di dieta.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 22/12/2022.
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