A seguito di rimozione di papilloma squamoso dell'esofago sono necessari altri accertamenti?
Buongiorno,
a seguito di mal di stomaco persistente, ho effettuato una gastroscopia.
Durante l'esame sono state fatte due biopsie, una per verificare la presenza di helicobacter, e l'altra per analizzare un piccolo polipo di 4 mm (che è stato rimosso durante la gastroscopia stessa e che secondo il medico faceva riferimento a un papilloma squamoso, forse causato dal virus dell'HPV, visto che non soffro di reflusso o di acidità).
Il referto relativo alle biopsie indica che sono presenti colonie di helicobacter (per eradicarlo ho già iniziato la cura prescritta dal medico di base).
La seconda biopsia conferma invece il sospetto iniziale, ovvero "reperto compatibile con papilloma squamoso".
Piccola parentesi: qualche anno fa ho dovuto rimuovere dei condilomi vaginali, sempre per presunto HPV.
Il ginecologo mi ha poi fatto fare una cura con compresse (non ricordo il nome, ma si trattava di una cura per rafforzare il sistema immunitario).
Ho poi fatto un HPV test ed è risultato negativo.
Ho successivamente fatto un pap test, sempre negativo.
Qualche mese fa, un nuovo HPV test di screening ha sempre dato esito negativo.
La mia domanda è:
- Anche se il papilloma squamoso nell'esofago è stato rimosso, dovrei fare qualche altro accertamento per verificare la presenza del virus dell'HPV a livello orale/esofageo ed eventualmente capire quale ceppo è presente?
- È possibile che le presunte infezioni da HPV che hanno causato condilomi e papilloma squamoso siano causate da due ceppi diversi del virus?
Grazie in anticipo per le risposte.
a seguito di mal di stomaco persistente, ho effettuato una gastroscopia.
Durante l'esame sono state fatte due biopsie, una per verificare la presenza di helicobacter, e l'altra per analizzare un piccolo polipo di 4 mm (che è stato rimosso durante la gastroscopia stessa e che secondo il medico faceva riferimento a un papilloma squamoso, forse causato dal virus dell'HPV, visto che non soffro di reflusso o di acidità).
Il referto relativo alle biopsie indica che sono presenti colonie di helicobacter (per eradicarlo ho già iniziato la cura prescritta dal medico di base).
La seconda biopsia conferma invece il sospetto iniziale, ovvero "reperto compatibile con papilloma squamoso".
Piccola parentesi: qualche anno fa ho dovuto rimuovere dei condilomi vaginali, sempre per presunto HPV.
Il ginecologo mi ha poi fatto fare una cura con compresse (non ricordo il nome, ma si trattava di una cura per rafforzare il sistema immunitario).
Ho poi fatto un HPV test ed è risultato negativo.
Ho successivamente fatto un pap test, sempre negativo.
Qualche mese fa, un nuovo HPV test di screening ha sempre dato esito negativo.
La mia domanda è:
- Anche se il papilloma squamoso nell'esofago è stato rimosso, dovrei fare qualche altro accertamento per verificare la presenza del virus dell'HPV a livello orale/esofageo ed eventualmente capire quale ceppo è presente?
- È possibile che le presunte infezioni da HPV che hanno causato condilomi e papilloma squamoso siano causate da due ceppi diversi del virus?
Grazie in anticipo per le risposte.
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Il papilloma squamoso dell’esofago è una patologia a se stante. Nessun rapporto con le altre patologie. Una volta rimosso non sono indicati controlli nel tempo
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7k visite dal 20/12/2022.
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