Valore amilasi nel tempo

Buongiorno Dottori
Sono un ragazzo di 25 anni e premetto per correttezza di essere un soggetto purtroppo affetto da disturbo d'ansia da malattia, per cui ho intrapreso un percorso di psicoterapia.

Arriviamo al dunque concretamente, lasciando al di fuori ogni tipo di ansie: nel 2019 mi è stata diagnosticata tramite gastroscopia una gastrite antrale i tipo cronico con ernia iatale da scivolamento, condizione che gestisco attraverso alimentazione e antiacidi all'occorrenza.

Nel maggio del 2021 mi comincia un periodo di forte fastidio epigastrico per cui chiedo consulto alla mia gastroenterologa.
Non viene segnalato nulla di grave, dolore dovuto all'ernia e al riaccentuarsi della gastrite.
Risolvo con un periodo di Hepilor bustine.
Per sicurezza mi viene segnata una eco addome completa il cui risultato è stato tutto perfettamente nella norma, nessun problema riscontrato.

A febbraio di quest'anno faccio le mie solite analisi annuali, dove esce fuori un valore di Amilasi Totali a 120 U/L su 90 max.
Ripeto l'esame una settimana dopo, il valore è sceso a 110.
L'ultima volta che feci l'esame delle Amilasi Totali prima di questo fu nel 2019/2020, con valore perfettamente nel range.
Il mio ex medico di base mi segna anche l'esame dell'emoglobina glicosata HBA1C% 5.9% (5.7- 6.4% elevato rischio di diabete o prediabete) e IFCC 41.0 mmol/mol (39-47 elevato rischio di diabete o prediabete) vista la familiarità da parte di mio padre.

A ottobre di quest'anno ricompare il dolore epigastrico che dura un mesetto, anche qui scomparso con un periodo di Hepilor bustine.

Il mio nuovo medico di base decide comunque di segnarmi le analisi per Amilasi Totale, GOT, GPT, Lipasi e Ferritina (quest'ultima uscita parecchio bassa 11.2 su range 25-300 nonostante emocromo perfetto, dovuto purtroppo alla mia condizione emorroidaria con forte sanguinamento a periodi e conseguente stanchezza).

Riporto qui i valori:
GPT - ALT 19 <41
AMILASI TOTALE (ALFA AMILASEMIA) 100 <90 U/l
GOT - AST 16 <46
SIDEREMIA 113 DA 35 a 160
LIPASI 25 <60 U/l
Ora la domanda è: con un valore così delle amilasi che è rimasto alto nel tempo nonostante la lipasi perfetta, è il caso di preoccuparsi per qualche motivo?
Sarebbe il caso di indagare meglio facendo magari delle analisi delle amilasi urinarie e delle amilasi pancreatiche e salivari distinte anzichè delle totali?

Sono in attesa di ripetere l'eco addome superiore segnatami di nuovo dal medico di base.

Premetto che non ho episodi di nausea, vomito, forte dolore addominale (solo ogni tanto l'ernia che tira qualche fitta), diarrea, feci giallastre ecc.
Ogni tanto (ma incostantemente) pesantezza dopo i pasti, ma dipende molto da ciò che mangio e soprattutto con la velocità, purtroppo ho il brutto vizio di mangiare molto velocemente, cosa che ho sempre imputato alla gastrite.
Attualmente sto anche ripetendo il ciclo probiotico con Enterelle/Bifiselle/Ramnoselle.

Grazie in anticipo a chi potrà rispondermi!
[#1]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Valore risibile
Faccia isoenzimi salivari e pancreatici.
Stop.
Non corra dietro ai numeri o vivrà da malato pur essendo sano.
Cordiali saluti.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
Utente
Utente
Buonasera Dottore, la ringrazio per la sua precedente risposta.
In attesa di ripetere gli esami, ho da segnalare un episodio successomi ieri sera mentre ero a lavoro.
Ho mangiato un boccone (di corsa come mio solito) e poco dopo mi è iniziato un dolore acuto sul fianco destro che si irradiava fino alla clavicola, dolore che peggiorava durante la respirazione. È durato più di una mezz'oretta, per poi alleviarsi da solo, spostandosi sulla sinistra alla stessa altezza.
Non era in zona propriamente dell'alto addome, ma poco più sotto.
Questa mattina svegliandomi la sensazione è rimasta come di indolenzimento al fianco destro, sono andato due volte di corpo e la seconda è stata una scarica diarroica.
Inutile dire quanto io mi sia spaventato lì per lì per via di quel dolore e di quanto sia preoccupato adesso per via di questo "fastidio".
L'addome risulta perfettamente palpabile sulla sinistra, sulla destra si avverte un po' più di tensione, ma non ci sono segni di dolore acuto o fitte. Il fastidio sembra concentrarsi nella zona del colon ascendente.
Mi perdoni per la domanda stupida e allo stesso tempo dettata anche dalla curiosità: c'è da preoccuparsi? Se no, cosa potrebbe essere stato?
Grazie ancora in anticipo.
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