Referto videocapsula
Buongiorno Dottore, da circa tre anni soffro di meteorismo (eruttazione continue) da provocarmi delle extrasistole, diarrea, e malessere generale.
Attualmente assumo bisoprololo 1, 25 - olpress 10 - vagostabil - elgasin (prima di pranzo e cena) - trio carbon plus dopo (dopo di pranzo e cena) e al bisogno xanax il tutto con scarsi risultati.
Ho effettuato una esame con videocapsula con il seguente referto: RISULTATI DELL’ ESAME E PROCEDURA
Regolari l’ingestione ed il transito del dispositivo lungo l’esofago e la cavità gastrica, a carico dei quali non si osservano lesioni mucose degne di nota.
Il piloro è stato superato regolarmente dopo circa 33’.
Il transito lungo i segmenti del tenue a valle è risultato invece assai lento e discontinuo a causa dei ripetuti arresti a vari livelli del dispositivo, di durata variabile ma sempre a carattere transitorio ed in assenza di stenosi conclamante del lume viscerale e/o di lesioni aggettanti.
Sono state invece evidenziate ripetutamente a livello del digiuno e dell’ileo erosioni e piccole ulcerazioni aftoidi ricoperte da fibrina.
A causa di problemi tecnici l’acquisizione delle immagini si è interrotta dopo circa 11 ore e 20’, quando il dispositivo si trovava ancora a livello dell’ileo (!! ! ).
Un’ultima, brevissima sequenza video acquista circa 1 ora e 30’ più tardi ha dimostrato comunque l’avvenuto raggiungimento del ceco.
Per tale ragione appare utile integrare e completare l’iter diagnostico mediante Entero-RMN, seguita ove appropriato da enteroscopia.
Cosa mi consigliate?
Grazie in anticipo!
Attualmente assumo bisoprololo 1, 25 - olpress 10 - vagostabil - elgasin (prima di pranzo e cena) - trio carbon plus dopo (dopo di pranzo e cena) e al bisogno xanax il tutto con scarsi risultati.
Ho effettuato una esame con videocapsula con il seguente referto: RISULTATI DELL’ ESAME E PROCEDURA
Regolari l’ingestione ed il transito del dispositivo lungo l’esofago e la cavità gastrica, a carico dei quali non si osservano lesioni mucose degne di nota.
Il piloro è stato superato regolarmente dopo circa 33’.
Il transito lungo i segmenti del tenue a valle è risultato invece assai lento e discontinuo a causa dei ripetuti arresti a vari livelli del dispositivo, di durata variabile ma sempre a carattere transitorio ed in assenza di stenosi conclamante del lume viscerale e/o di lesioni aggettanti.
Sono state invece evidenziate ripetutamente a livello del digiuno e dell’ileo erosioni e piccole ulcerazioni aftoidi ricoperte da fibrina.
A causa di problemi tecnici l’acquisizione delle immagini si è interrotta dopo circa 11 ore e 20’, quando il dispositivo si trovava ancora a livello dell’ileo (!! ! ).
Un’ultima, brevissima sequenza video acquista circa 1 ora e 30’ più tardi ha dimostrato comunque l’avvenuto raggiungimento del ceco.
Per tale ragione appare utile integrare e completare l’iter diagnostico mediante Entero-RMN, seguita ove appropriato da enteroscopia.
Cosa mi consigliate?
Grazie in anticipo!
[#1]
Non capisco il motivo di un esame simile a fronte dei suoi sintomi.
Le consiglierei:
Gastroscopia con biopsie duodenali.
Colonscopia con biopsie random di colon ed ultima ansa ileale.
Dosaggio della calprotectina fecale
Prelievo emocromo VES e PCR
Sospetto malattia infiammatoria cronica intestinale.
Cordiali saluti
Le consiglierei:
Gastroscopia con biopsie duodenali.
Colonscopia con biopsie random di colon ed ultima ansa ileale.
Dosaggio della calprotectina fecale
Prelievo emocromo VES e PCR
Sospetto malattia infiammatoria cronica intestinale.
Cordiali saluti
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
Buonasera dottor Bacosi, innanzitutto la ringrazio per il suo riscontro...
il tutto è nato da un esame Tac con mezzo di contrasto segue referto:
TC ADDOME COMPLETO, SENZA E CON CONTRASTO
Esame TCMS dell’addome e della pelvi eseguito con tecnica volumetrica e strato sottile, prima e dopo somministrazione ev di MdC organo-iodato.
Lo studio non mostra alterazioni di evidenza tomo densitometrica attuale a carico del fegato (millimetriche formazioni di tipo cistico si segnalano in corrispondenza del lobo dx), del pancreas, della milza, dei surreni e del rene dx. Asse vascolare spleno-porto-mesenterico pervio.
Esiti di colecistectomia in assenza di dilatazione delle VBI e delle VBE.
Millimetrica formazione cistica corticale in corrispondenza del rene sn, in sede mesorenale.
Sincrona e nei tempi fisiologici l’escrezione urinaria del MdC organo-iodato.
Calcificazioni parietali ateromasiche dell’asse vascolare aorto-iliaco.
Vescica mediamente repleta, esente da alterazioni di parete e contenuto di evidenza TC attuale. Prostata nei limiti morfovolumetrici (DT di circa 56 mm).
In mesogastrio/regione del fianco dx si rileva (immagine 107 in fase arteriosa) apparente ispessimento parietale aggettante in sede endoluminale in un’ansia ileale: caudalmente a tale reperto si rileva la presenza di pacchetto linfonodale di dimensioni modicamente aumentate (il linfonodo di dimensioni maggiori con diametri assiali max di circa 17x11 mm): tale reperto di non univoca interpretazione (ispessimento parietale di tipo funzionale? Formazione polipoide sessile?) appare meritevole di valutazione specialistica ed eventuale approfondimento diagnostico con videocapsula. Non falde fluide in sede addomino-pelvica.
il tutto è nato da un esame Tac con mezzo di contrasto segue referto:
TC ADDOME COMPLETO, SENZA E CON CONTRASTO
Esame TCMS dell’addome e della pelvi eseguito con tecnica volumetrica e strato sottile, prima e dopo somministrazione ev di MdC organo-iodato.
Lo studio non mostra alterazioni di evidenza tomo densitometrica attuale a carico del fegato (millimetriche formazioni di tipo cistico si segnalano in corrispondenza del lobo dx), del pancreas, della milza, dei surreni e del rene dx. Asse vascolare spleno-porto-mesenterico pervio.
Esiti di colecistectomia in assenza di dilatazione delle VBI e delle VBE.
Millimetrica formazione cistica corticale in corrispondenza del rene sn, in sede mesorenale.
Sincrona e nei tempi fisiologici l’escrezione urinaria del MdC organo-iodato.
Calcificazioni parietali ateromasiche dell’asse vascolare aorto-iliaco.
Vescica mediamente repleta, esente da alterazioni di parete e contenuto di evidenza TC attuale. Prostata nei limiti morfovolumetrici (DT di circa 56 mm).
In mesogastrio/regione del fianco dx si rileva (immagine 107 in fase arteriosa) apparente ispessimento parietale aggettante in sede endoluminale in un’ansia ileale: caudalmente a tale reperto si rileva la presenza di pacchetto linfonodale di dimensioni modicamente aumentate (il linfonodo di dimensioni maggiori con diametri assiali max di circa 17x11 mm): tale reperto di non univoca interpretazione (ispessimento parietale di tipo funzionale? Formazione polipoide sessile?) appare meritevole di valutazione specialistica ed eventuale approfondimento diagnostico con videocapsula. Non falde fluide in sede addomino-pelvica.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.1k visite dal 24/11/2022.
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