Un nuovo farmaco infliximab che sta dando ottimi risultati
salve mi chiamo luca ho 21 anni e soffro di colite ulcerosa da quando ne avevo 14, in italia si sta sperimentando un nuovo farmaco infliximab che sta dando ottimi risultati per il morbo di crohn,puo essere utilizzato anche per la colite ulcerosa?questo farmaco è gia in commercio in tutta italia o viene utilizzato solo in alcuni centri ospedalieri? grazie per la vostra disponibilità.
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Caro Luca
L'infliximab farmaco utilizzato,già da tempo, brillantemente e con successo nel morbo di Crhon ,ha superato anche la sperimentazione per la rettocolite ulcerosa, ed è attualmente utilizzato, come altri anticorpi monoclonali anti TNF-alfa,per la RCU.La somministrazione viene eseguita in ambiente ospedaliero,anche a Napoli abbiamo ottenuto notevoli risultati nelle RCU resistenti alla comune terapia farmacologica.Sono a tua disposizione per ulteriori chiarimenti.
Saluti dr Giuseppe D'Oriano
L'infliximab farmaco utilizzato,già da tempo, brillantemente e con successo nel morbo di Crhon ,ha superato anche la sperimentazione per la rettocolite ulcerosa, ed è attualmente utilizzato, come altri anticorpi monoclonali anti TNF-alfa,per la RCU.La somministrazione viene eseguita in ambiente ospedaliero,anche a Napoli abbiamo ottenuto notevoli risultati nelle RCU resistenti alla comune terapia farmacologica.Sono a tua disposizione per ulteriori chiarimenti.
Saluti dr Giuseppe D'Oriano
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
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Caro Luca,
prima di parlare di infliximab nella RCU bisogna conoscere il suo caso, dato che nella sua lettera parla solo di diagnosi. La sua giovane età impone una gestione corretta e saggia della malattia, non ultimo un provvedimento chirurgico se si trattasse di una forma severa e resistente.
Cordialmente
prima di parlare di infliximab nella RCU bisogna conoscere il suo caso, dato che nella sua lettera parla solo di diagnosi. La sua giovane età impone una gestione corretta e saggia della malattia, non ultimo un provvedimento chirurgico se si trattasse di una forma severa e resistente.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.6k visite dal 17/12/2006.
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