Steatosi epatica, intestino irritabile e ansia
Buonasera,
Ho 40 anni e da circa 20 ho una storia di sovrappeso e di steatosi epatica non alcoolica, oltre che valori riconducibili ad una sindrome metabolica.
Da diversi mesi ho iniziato a soffrire di gonfiore addominale, prettamente subito dopo mangiato, fastidi intestinali e feci morbide frequenti.
Da questa estate però anche dopo diversi controlli al fegato (sempre in steatosi epatica) viste dal gastroenterologo e terapie varie, la situazione non cambia.
Ho iniziato a soffrire di crisi d'ansia specialmente in viaggio o in luoghi pubblici.
Mi è stata consigliata una colonscopia per verificare se si tratta di IBS e con alcuni farmaci e probiotici la situazione gonfiore sembra migliorare.
Permane un dolore sordo al fianco destro, a volte sensazione di nausea, e ogni tanto dolori intestinali ma meno frequenti.
Sto seguendo una psicoterapia da diversi mesi, ma ogni volta che accuso qualche sintomo vado in agitazione e penso di avere qualcosa di più grave non diagnosticato.
Vorrei capire se ci sono altri esami o terapie che posso prendere in considerazione per conoscere meglio la diagnosi e se questi sintomi così continui oramai da mesi, seppur altalenanti siano dovuti solo a quanto già noto.
Grazie mille
Ho 40 anni e da circa 20 ho una storia di sovrappeso e di steatosi epatica non alcoolica, oltre che valori riconducibili ad una sindrome metabolica.
Da diversi mesi ho iniziato a soffrire di gonfiore addominale, prettamente subito dopo mangiato, fastidi intestinali e feci morbide frequenti.
Da questa estate però anche dopo diversi controlli al fegato (sempre in steatosi epatica) viste dal gastroenterologo e terapie varie, la situazione non cambia.
Ho iniziato a soffrire di crisi d'ansia specialmente in viaggio o in luoghi pubblici.
Mi è stata consigliata una colonscopia per verificare se si tratta di IBS e con alcuni farmaci e probiotici la situazione gonfiore sembra migliorare.
Permane un dolore sordo al fianco destro, a volte sensazione di nausea, e ogni tanto dolori intestinali ma meno frequenti.
Sto seguendo una psicoterapia da diversi mesi, ma ogni volta che accuso qualche sintomo vado in agitazione e penso di avere qualcosa di più grave non diagnosticato.
Vorrei capire se ci sono altri esami o terapie che posso prendere in considerazione per conoscere meglio la diagnosi e se questi sintomi così continui oramai da mesi, seppur altalenanti siano dovuti solo a quanto già noto.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 15/11/2022.
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Approfondimento su Colon irritabile
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