Il sintomo sopra descritto è derivente dalla sindrome
Alcuni giorni dopo aver subito un'estrazione dentaria,naturalmente con anestesia,avvenuta nel mese di aprile scorso, ho cominciato ad avvertire in bocca un sapore amaro di intensità molto forte. Dall'estrazione dentaria sono trascorsi oramai otto mesi e questo sintomo tuttora persiste. Sottoponendomi ad analisi del sangue mi sono stati riscontrati valori di bilirubina oltre il normale( Bil.to. 1,67 - diretta 0,22 - indiretta 1,45) e mi è stata diagnosticata la sindrome di Gilbert. Il mio medico di famiglia mi ha prescritto farmaci come: domperidone, ranitidina, acido ursodesossicolico e levosulpiride che ho iniziato subito ad assumere ininterrottamente (infatti li assumo tuttora), alternandoli, ma i risultati sono stati minimi, di scarso rilievo, frammentati e saltuari avvenuti per lo più nel primo periodo di cura e senza poterli attribuire con chiarezza al risultato positivo di uno o di un altro farmaco.
Preciso che non avverto altri sintomi, il sapore di amaro è continuo per tutta la giornata,ad eccezione del periodo del risveglio e delle prime ore del mattino. Inizia a metà mattinata e va a crescere in maniera intollerabile sino al momento di prendere sonno. Naturalmente a seguito di questo problema la qualità della mia vita è molto peggiorata.
La mia domanda è questa: il sintomo sopra descritto è derivente dalla sindrome di Gilbert o può provenire da un'altra causa? Ed inoltre, se ce ne sono, quali possono essere le cure?
Ringrazio sin da ora per l'eventuale attenzione che vogliate riservarmi.
Preciso che non avverto altri sintomi, il sapore di amaro è continuo per tutta la giornata,ad eccezione del periodo del risveglio e delle prime ore del mattino. Inizia a metà mattinata e va a crescere in maniera intollerabile sino al momento di prendere sonno. Naturalmente a seguito di questo problema la qualità della mia vita è molto peggiorata.
La mia domanda è questa: il sintomo sopra descritto è derivente dalla sindrome di Gilbert o può provenire da un'altra causa? Ed inoltre, se ce ne sono, quali possono essere le cure?
Ringrazio sin da ora per l'eventuale attenzione che vogliate riservarmi.
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La sindrome di Gilbert e' asintomatica tranne i periodi di acuzie nei quali puo' comparire un ittero transitorio e non richiede alcun trattamento specifico.E' verosimile che i suoi sintomi abbiano un' altra origine. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
La sindrome di Gilbert e' asintomatica, benigna e remittente, non provoca "sapore amaro" in bocca.
Il suo sintomo si chiama "disgeusìa" e cercando su Internet trovera' abbondante materiale in merito.
Classicamente si distinguono cause locali (dentro la bocca) da cause sistemiche (da farmaci, da patologie neurologiche ecc.). Siccome tutto e' iniziato dopo un'avulsione, la causa piu' probabile potrebbe essere quella locale (irritazione di un nervo sensitivo che trasmette impulsi che per sessant'anni il cervello ha interpretato come "gusto amaro").
I molti farmaci che le hanno prescritto hanno a che fare con l'asse digestivo, per migliorare le capacita' digestive della bile e impedire un reflusso gastrico acido in bocca. Se tutto cio' non ha giovato ai fini della disgeusia, e' segno che la disgeusia non dipende da reflussi acidi, ma non e' detto che tali farmaci non siano comunque utili.
Se la causa e' locale e "anatomica", il sintomo auspicabilmente -ma non necessariamente- si attenuera' da solo, o per rimodellamento osseo con minore stimolazione delle termninazioni, o per soppressione cerebrale di un segnale "falso".
Il suo sintomo si chiama "disgeusìa" e cercando su Internet trovera' abbondante materiale in merito.
Classicamente si distinguono cause locali (dentro la bocca) da cause sistemiche (da farmaci, da patologie neurologiche ecc.). Siccome tutto e' iniziato dopo un'avulsione, la causa piu' probabile potrebbe essere quella locale (irritazione di un nervo sensitivo che trasmette impulsi che per sessant'anni il cervello ha interpretato come "gusto amaro").
I molti farmaci che le hanno prescritto hanno a che fare con l'asse digestivo, per migliorare le capacita' digestive della bile e impedire un reflusso gastrico acido in bocca. Se tutto cio' non ha giovato ai fini della disgeusia, e' segno che la disgeusia non dipende da reflussi acidi, ma non e' detto che tali farmaci non siano comunque utili.
Se la causa e' locale e "anatomica", il sintomo auspicabilmente -ma non necessariamente- si attenuera' da solo, o per rimodellamento osseo con minore stimolazione delle termninazioni, o per soppressione cerebrale di un segnale "falso".
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 27.7k visite dal 16/12/2006.
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