Nausea da mesi
Salve, prima di descrivere la mia sintomatologia vorrei delineare un quadro su alcune problematiche che ho riscontrato precedentemente.
Da diversi anni a periodi alterni (circa una settimana al mese) soffro di gonfiori allo stomaco abbastanza forti soprattutto dopo i pasti accompagnati da sensazione di respiro affannoso, leggera nausea, senso di fiacchezza durante la giornata e sporadiche aritmie (a riposo) che rischiano di diventare vere e proprie tachicardie durante l'esercizio fisico.
Queste sorgono dopo movimenti piuttosto bruschi.
Preoccupato, inizio a fare degli esami cardiologici risultati tutti negativi, dunque per capire cosa scatenasse queste aritmie/ tachicardie leggo su internet della sindrome gastro cardiaca.
Penso dunque di aver scoperto cosa mi causa questa sintomatologia un po' strana anche se non l'ho mai accertata.
Da qualche mese ho iniziato a soffrire di disturbi alimentari, anch'essi a periodi alterni, che mi causano grandi difficoltà nel mangiare.
Per 4/5 volte mi è capitato di rimettere subito dopo mangiato per via dell'eccessivo sforzo fatto per mangiare, ma sono convinto quasi al 100% si tratti di disturbi alimentari poiché ci sono alcuni cibi che rifiuto completamente e altri che invece bene o male riesco a mandare giù (frutta e gelati).
Ora arriva il problema... Circa 2 mesi fa in seguito ad un consumo eccessivo di alcol sono stato male per 5/6 giorni presentando forte nausea al mattino o in generale dopo un qualsiasi risveglio, sensazione di gonfiore elevata, sazietà precoce pur avendo lo stimolo della fame e diarrea per un solo giorno.
Ho ipotizzato potesse trattarsi di una gastrite acuta per via dell'alcol tuttavia, dopo esserne guarito, si è ripresentata dopo circa due settimane con la medesima sintomatologia, stavolta però aggiungendo diarrea per 4 giorni e crampi addominali.
Da 1 mese buono si manifestano i sintomi praticamente tutti i giorni e mi creano grandissimo disagio sia durante i pasti che durante i miei allenamenti per via dell'eccessivo gonfiore che scatena anche problematiche al battito cardiaco già citate sopra.
La presunta sindrome gastro cardiaca non mi aveva mai scatenato sintomi così accentuati dunque penso che si tratti nuovamente di gastrite poiché presento anche un leggero bruciore.
Ho però anche il forte timore di avere un tumore allo stomaco poiché ne ho tutti i sintomi.
Non l'ho specificato all'inizio: ho 19 anni, peso 70kg e non ho avuto perdite di peso per ora.
Sono abbastanza preoccupato... Vorrei concentrarmi sulla risoluzione della presunta sindrome gastro cardiaca e dei disturbi alimentari con delle sedute da uno specialista, ma prima vorrei sapere cosa mi causa questi sintomi così accentuati mai avuti prima.
Ho eseguito una visita dal gastroenterologo 1 mese fa, tuttavia mi ha solamente prescritto dei rimedi naturali perché non ritiene necessaria una gastroscopia.
Cosa mi consigliate?
Le giornate sono molto pesanti per via di questo problema e vorrei risolverlo prima possibile.
Grazie
Da diversi anni a periodi alterni (circa una settimana al mese) soffro di gonfiori allo stomaco abbastanza forti soprattutto dopo i pasti accompagnati da sensazione di respiro affannoso, leggera nausea, senso di fiacchezza durante la giornata e sporadiche aritmie (a riposo) che rischiano di diventare vere e proprie tachicardie durante l'esercizio fisico.
Queste sorgono dopo movimenti piuttosto bruschi.
Preoccupato, inizio a fare degli esami cardiologici risultati tutti negativi, dunque per capire cosa scatenasse queste aritmie/ tachicardie leggo su internet della sindrome gastro cardiaca.
Penso dunque di aver scoperto cosa mi causa questa sintomatologia un po' strana anche se non l'ho mai accertata.
Da qualche mese ho iniziato a soffrire di disturbi alimentari, anch'essi a periodi alterni, che mi causano grandi difficoltà nel mangiare.
Per 4/5 volte mi è capitato di rimettere subito dopo mangiato per via dell'eccessivo sforzo fatto per mangiare, ma sono convinto quasi al 100% si tratti di disturbi alimentari poiché ci sono alcuni cibi che rifiuto completamente e altri che invece bene o male riesco a mandare giù (frutta e gelati).
Ora arriva il problema... Circa 2 mesi fa in seguito ad un consumo eccessivo di alcol sono stato male per 5/6 giorni presentando forte nausea al mattino o in generale dopo un qualsiasi risveglio, sensazione di gonfiore elevata, sazietà precoce pur avendo lo stimolo della fame e diarrea per un solo giorno.
Ho ipotizzato potesse trattarsi di una gastrite acuta per via dell'alcol tuttavia, dopo esserne guarito, si è ripresentata dopo circa due settimane con la medesima sintomatologia, stavolta però aggiungendo diarrea per 4 giorni e crampi addominali.
Da 1 mese buono si manifestano i sintomi praticamente tutti i giorni e mi creano grandissimo disagio sia durante i pasti che durante i miei allenamenti per via dell'eccessivo gonfiore che scatena anche problematiche al battito cardiaco già citate sopra.
La presunta sindrome gastro cardiaca non mi aveva mai scatenato sintomi così accentuati dunque penso che si tratti nuovamente di gastrite poiché presento anche un leggero bruciore.
Ho però anche il forte timore di avere un tumore allo stomaco poiché ne ho tutti i sintomi.
Non l'ho specificato all'inizio: ho 19 anni, peso 70kg e non ho avuto perdite di peso per ora.
Sono abbastanza preoccupato... Vorrei concentrarmi sulla risoluzione della presunta sindrome gastro cardiaca e dei disturbi alimentari con delle sedute da uno specialista, ma prima vorrei sapere cosa mi causa questi sintomi così accentuati mai avuti prima.
Ho eseguito una visita dal gastroenterologo 1 mese fa, tuttavia mi ha solamente prescritto dei rimedi naturali perché non ritiene necessaria una gastroscopia.
Cosa mi consigliate?
Le giornate sono molto pesanti per via di questo problema e vorrei risolverlo prima possibile.
Grazie
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Per prima cosa ci vuole una visita completa con anamnesi dettagliata e esame obiettivo
Uso di sostanze? Fumo?
Intanto consiglio dieta frazionata in pasti piccoli e frequenti. Cibi freschi non in scatola.
Evitare alcolici, fumo, caffè, spezie piccanti.
Credo che una esofagogastroduodenoscopia abbia indicazione o in alternativa un periodo di circa 2 settimane di terapia con inibitori di pompa protonica per valutare se possano giovare.
Eventualmente in attesa di egds può essere utile eseguire esami del sangue di base con aggiunta di lipasi e gastropanel.
Esame feci per sangue occulto, h.pilori, calprotectina, parassiti, elastasi.
Negli esami del sangue aggiungere anticorpi antitransglutaminasi per una iniziale valutazione di eventuale celiachia
Utile ecografia addominale completa anche per anse intestinali
Credo però che sia utile la egds anche con biopsia per valutare una eventuale celiachia
Uso di sostanze? Fumo?
Intanto consiglio dieta frazionata in pasti piccoli e frequenti. Cibi freschi non in scatola.
Evitare alcolici, fumo, caffè, spezie piccanti.
Credo che una esofagogastroduodenoscopia abbia indicazione o in alternativa un periodo di circa 2 settimane di terapia con inibitori di pompa protonica per valutare se possano giovare.
Eventualmente in attesa di egds può essere utile eseguire esami del sangue di base con aggiunta di lipasi e gastropanel.
Esame feci per sangue occulto, h.pilori, calprotectina, parassiti, elastasi.
Negli esami del sangue aggiungere anticorpi antitransglutaminasi per una iniziale valutazione di eventuale celiachia
Utile ecografia addominale completa anche per anse intestinali
Credo però che sia utile la egds anche con biopsia per valutare una eventuale celiachia
Dr. Ida Fumagalli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.1k visite dal 06/11/2022.
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