Esofagite bruciori al petto

A gennaio 2008 ho effettuato una E.G.D.S. con il suguente esito:l'esofago presenta una linea "Z" risalita,crdias modicamente incontinente.Reflussi gastroesofagei spontanei.Lo stomaco regolarmente conformato,presenta una mucosa normale per quanto riguarda l'atteggiamento plicale,mentre per quanto riguarda il colorito essa si presenta iperemica ed erosa a livello antrale.Superato il piloro,regolarmente conformato,si esplora il bulbo del duodeno che si distende regolarmente e presenta una mucosa di colorito normale.Come cura 30 gg pantorc da 40, che io ho cambiato con lucen, in quanto non vedevo risultati,e poi una volta calmata la situazione sono passato al 20 sempre usando gaviscon advance dopo i pasti e prima di coricarmi.E' un periodo ora che provo bruciori all'esofago, quando ingerisco cibo,e a volte quando bevo, e il senso di bruciore continuo la notte e parte del giorno.Ho alzato il capezzale del letto, dormivo quasi in piedi,ma risultati pochi,nel frattempo leggeri mal di gola che mi accompagnano,cosi mi sono rivolto ad aprile dell'anno scorso ad un otorinolaringoiatra,il quale mi ha rassicurato più volte che tutto era nella norma.Siccome questo problema mi sta angosciando, premetto che ho appena passato un brutto momento,per fortuna risolto per tempo seminoma classico, operato e ora sotto stretto controllo, ora la mia paura è l'esofago, quindi il tutto mi sta mandando in depressione.Il lavoro anche non mi aiuta, in quanto faccio un lavoro dove si alzano pesi tutto il giorno e soprattutto di corsa.Mi piacerebbe avere un vostro consulto medico, per avere un'ulteriore visione del problema,ed eventualmente per indirizzarmi sul da fare. Ringrazio anticipatamente.
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Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
caro utente, ha provato ad assumere dei procinetici insieme all'inibitore dell'acido?
saluti

Dott M. Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
dottorato di ricerca in fisiopatologia chirurgica e gastroenterologica

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Utente
Utente
No, non ho provato.Che funzione hanno sulla mia esofagite?
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Dr. Roberto Mangiarotti Gastroenterologo, Medico internista 908 15
Gentile Utente, concordo con il Collega Di Camillo che l'uso di procinetici, ovvero di farmaci che facilitano lo svuotamento gastrico, potrebbe migliorare la sintomatologia. Oltre a ciò però occorre considerare che è fondamentale attuare altre misure per contenere il reflusso come ad esempio perdere peso, evitare bevande gassate, coricarsi dopo almeno 3-4 ore dal pasto ecc. Inoltre, se non sono state effettuate biopsie sull'esofago, riterrei opportuno ancheun controllo istologico per escludere un eventuale "esofago di Barrett". Infine, in alcuni casi, si richiede un dosaggio di farmaci nettamente superiore a quello usuale. Come vede solo un'attenta valutazione specialistica caso per caso potrà risolvere il problema.
Cordiali saluti

Dott. Roberto Mangiarotti

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Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
Perfettamente in linea con il Dott Mangiarotti.
cari saluti
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Utente
Utente
Veramente dopo la gastroscopia ho chiesto al dottore che me l'ha eseguita (tra l'altro conosco bene in quanto parente di mia moglie), perchè non aveva prelevato tessuti da sottoporre a biopsia, e lui mi ha risposto che non ce ne era bisogno, io gli chiesi come stava l'esofago, e lui mi disse che a carico dell'esofago era tutto a posto, mi ha parlato di una gastrite erosiva e di 2 piccole ernie iatali, le quali si sarebbero potute ingrossare e darmi qualche fastidio. Secondo voi è indispensabile che io ripeta di nuovo la gastroscopia? Comunque in questo lasso di tempo da gen 08 ad oggi sono stato sempre in cura con lucen, ed ho saltato al max 1 mese ogni tanto, poi ho ripreso subito la cura, visto che sono terrorizzato di creare danni gravi all'esofago. Certo l'alimentazione alcuni periodi l'ho trascurata un pò, ma comunque coprivo sempre con lucen e gaviscon, ultimamente sono aumentato di peso.Grazie
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Dr. Roberto Mangiarotti Gastroenterologo, Medico internista 908 15
Se persistono i sintomi nonostante la cura consiglierei senza dubbio laripetizione della gastroscopia con biopsie esofagee.
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Utente
Utente
Dopo una settimana di attenta dieta, i sintomi riportati si sono un'pò attenuati, ma mentre mangio senza pensare a nulla non sento particolare fastidio all'esofago, ma appena ci penso noto subito il fastidio, che a sua volta permane anche dopo i pasti. Mi sta preoccupando un pò la questione, e forse questo lo rende ancora più difficile da superare, ho parlato con il mio medico, chiedendogli in base al referto riportato sopra, se era necessario effettuare una nuova gastroscopia, e lui mi ha detto che non è necessaria per il momento (anzi mi ha prescritto Levobren prima dei pasti), non contento ho chiamato il gastrointerologo che mi ha effettuato la gastroscopia, ed anche per lui al momento non ce ne è bisogno, mi ha chiesto se sono stato attento alla alimentazione, ed io in effetti questi 3-4 mesi non molto, però ho quasi sempre assunto il Lucen, e il gaviscon dopo i pasti. Comunque i disturbi si sono leggermente attenuati, ma anche mangiando poco continuo a sentirmi gonfio, ma soprattutto teso ed ansioso del problema.
Ma per linea Z risalita che cosa si intende? Può anche essere ernia iatale? Grazie
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Dr. Roberto Mangiarotti Gastroenterologo, Medico internista 908 15
Gentile Utente, mi sembra evidente che lo stato ansioso con il quale vive i suoi sintomi non sta giovando all'andamento de problema. Ritengo debba stare tranquillo e affidarsi con fiducia ai suoi medici. E' comunque importante curare l'alimentazione ed evitare errori nello stile di vita.
Saluti