Una intosssicazione alimentare
salve,e da un mese che soffro di mal di pancia...dopo che mi sono mangiato pasta alle vongole mi sono sentito terribilmente male,i primi sintomi erano diarrea continua e dalle feci usciva anche muco...sono andato dal dottore e mi ha prescritto rifacol,prendendolo la diarrea si e calmata,addirittura nn sono andato al bagno per due giorni..poi ho sospeso rifacol e dopo che stavo migliorando,la sera ho mangiato dei bastoncini findus al forno,poche ore dopo mi arriva un fortissimo mal di stomaco,secco,senza ne andare di aria e ne di andare di corpo...ora sto facendo dieta di the e camomilla e accuso ancora piccoli crampi allo stomaco....al mio medico gli ho detto di farmi fare una colonscopia e mi ha detto ke nn è il caso e che si tratti di una intosssicazione alimentare...sulle analisi il ves e risultato basso quindi mi ha detto che si trattava di una rettocolite o morbo di crhon il ves era alto....spero che voi con la formidabile esperienza che avete potete darmi ottimi consigli,e anche una buona cura che il mio medico curante non si è degnato di darmi...grazie.
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Dr. Alessandro Scuotto
Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo
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Gentile signore,
da quel che scrive sembra che i due episodi dolorosi addominali - uno riferito all'intestino, con diarrea; l'altro riferito al tratto alto dell'apparato digerente - non siano in corelazione tra loro, ma possano essere entrambi episodi acuti, scatenati da cause alimentari.
Non è questa l'indicazione per una colonscopia, tuttavia, se dovessero persistere i disturbi, le consiglio di praticare una visita specialistica gastroenterologica: in questa sede si potrà decidere il percorso diagnostico e terapeutico opportuno.
cordiali saluti.
da quel che scrive sembra che i due episodi dolorosi addominali - uno riferito all'intestino, con diarrea; l'altro riferito al tratto alto dell'apparato digerente - non siano in corelazione tra loro, ma possano essere entrambi episodi acuti, scatenati da cause alimentari.
Non è questa l'indicazione per una colonscopia, tuttavia, se dovessero persistere i disturbi, le consiglio di praticare una visita specialistica gastroenterologica: in questa sede si potrà decidere il percorso diagnostico e terapeutico opportuno.
cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 16.3k visite dal 12/07/2009.
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