Calcoli biliari tachicardia
Buongiorno Dottore
Da circa 2 anni a seguito di lieve sforzo o quando mi piego su me stesso si innesca una tachicardia a circa 110 battiti, che dirà per circa 5 minuti e poi passa lasciandomi però senza forze e con dolori al petto che si prolungano per ore.
Circa un anno fa a seguito di ecografica ho scoperto di avere dei calcoli alla colecisti.
Il resto degli esami sangue ECG ecc sono ok.
Ora da qualche mese la situazione è peggiorata e questa tachicardia si presenta ogni qualvolta faccio anche una rampa di scale.
Ho fatto una visita dal cardiologo sotto sforzo e durante la visita si è manifestata questa tachicardia, ha detto che non è legata ad un problema cardiaco, l ECG era apposto, ma mi ha consigliato una tac coronarica con contrasto X togliersi tutti i dubbi.
Il referto della TAC dice:
Calcio coronarico: Vol 10, Massa 2, Agatston 9 (corrispondente al 75 percentile in base ad
età e genere).
Dominanza destra.
Coronaria destra finemente ateromasica non calcifica con stenosi del 40% al tratto medio.
Ramo IVP e PL regolari.
Tronco comune sinistro con origine angolata "a becco di flauto", senza malattia
ateromasica.
Coronaria discendente anteriore con piccola placca calcifica eccentrica al tratto medio che
determina stenosi <20%.
Rami diagonali di piccolo calibro, senza malattia ateromasica.
Coronaria circonflessa e ramo marginale senza malattia ateromasica.
Non significative alterazioni morfologiche delle camere cardiache e degli apparati valvolari.
Non formazioni trombotiche endocavitarie.
Non versamento pericardico.
Conclusioni: lieve coronaropatia aterosclerotica non ostruttiva.
A seguito di questo, il gastroenterologo Mi ha suggerito l asportazione della cistifellea, secondo lui la causa di questa tachicardia sono i calcoli che infiammano lo stomaco, il nervo vago ecc...
Fatto sta' che io non riesco più a fare una rampa di scale senza che mi venga la tachicardia con conseguenti dolori vari e spossatezza, sudori freddi, che si trascina per diverse ore.
Veramente debilitante.
Vorrei un parere se magari dalla sua esperienza ha avuto casi simili.
Grazie
Da circa 2 anni a seguito di lieve sforzo o quando mi piego su me stesso si innesca una tachicardia a circa 110 battiti, che dirà per circa 5 minuti e poi passa lasciandomi però senza forze e con dolori al petto che si prolungano per ore.
Circa un anno fa a seguito di ecografica ho scoperto di avere dei calcoli alla colecisti.
Il resto degli esami sangue ECG ecc sono ok.
Ora da qualche mese la situazione è peggiorata e questa tachicardia si presenta ogni qualvolta faccio anche una rampa di scale.
Ho fatto una visita dal cardiologo sotto sforzo e durante la visita si è manifestata questa tachicardia, ha detto che non è legata ad un problema cardiaco, l ECG era apposto, ma mi ha consigliato una tac coronarica con contrasto X togliersi tutti i dubbi.
Il referto della TAC dice:
Calcio coronarico: Vol 10, Massa 2, Agatston 9 (corrispondente al 75 percentile in base ad
età e genere).
Dominanza destra.
Coronaria destra finemente ateromasica non calcifica con stenosi del 40% al tratto medio.
Ramo IVP e PL regolari.
Tronco comune sinistro con origine angolata "a becco di flauto", senza malattia
ateromasica.
Coronaria discendente anteriore con piccola placca calcifica eccentrica al tratto medio che
determina stenosi <20%.
Rami diagonali di piccolo calibro, senza malattia ateromasica.
Coronaria circonflessa e ramo marginale senza malattia ateromasica.
Non significative alterazioni morfologiche delle camere cardiache e degli apparati valvolari.
Non formazioni trombotiche endocavitarie.
Non versamento pericardico.
Conclusioni: lieve coronaropatia aterosclerotica non ostruttiva.
A seguito di questo, il gastroenterologo Mi ha suggerito l asportazione della cistifellea, secondo lui la causa di questa tachicardia sono i calcoli che infiammano lo stomaco, il nervo vago ecc...
Fatto sta' che io non riesco più a fare una rampa di scale senza che mi venga la tachicardia con conseguenti dolori vari e spossatezza, sudori freddi, che si trascina per diverse ore.
Veramente debilitante.
Vorrei un parere se magari dalla sua esperienza ha avuto casi simili.
Grazie
[#1]
Non penso che i calcoli abbiano alcuna responsabilità.
La teoria che le è stata detta mi sembra fantasiosa.
Eventualmente potrebbe trattarsi di sindrome gastro-cardiaca.
Faccia una visita gastroenterologica per confermare questa mia ipotesi a distanza.
Cordiali saluti.
La teoria che le è stata detta mi sembra fantasiosa.
Eventualmente potrebbe trattarsi di sindrome gastro-cardiaca.
Faccia una visita gastroenterologica per confermare questa mia ipotesi a distanza.
Cordiali saluti.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.2k visite dal 24/09/2022.
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