Dolore inguine sinistro, gonfiore pancia
Il mio compagno (1, 80 76 kg) soffre da qualche mese di gonfiore alla pancia (non va regolarmente al bagno, soffre di ansia, non ha una sana alimentazione).
Ultimamente dopo aver fatto un ecografia dalla quale risultava colon gonfio e pieno d'aria, si è associato un dolore basso ventre a sinistra e al tatto un cordolo duro.
Per cui ha fatto una risonanza.
L'esito è il seguente:
Oggetto: RM ADDOME INFERIORE/SCAVO PELVICO
Esame eseguito con sequenze T1 e T2 pesate acquisite su piani di scansione
multipli prima e dopo somministrazione di m.
d.c.
paramagnetico per via e.
v.
Vescica urinaria parzialmente distesa, con pareti di spessore regolare, esente da
alterazioni patologiche endoluminali.
Prostata di dimensioni nei limiti; il mantello periferico appare disomogeneo per la
presenza di aree di alterato segnale con morfologia triangolare, non focale, su
entrambi i versanti, di verosimile significato infiammatorio ma meritevoli
comunque di confronto con dato clinico-laboratoristico in ambito Urologico.
Vescicole seminali nella norma.
DL
Per quanto valutabile data la scarsa distensione viscerale, sembra apprezzarsi un lieve ispessimento di parete diffusa a livello del sigma e del colon discendente, per
possibili aspetti reattivi di modesta entità, da correlare clinicamente.
Riferiti esiti di ernioplastica.
In sede inguinale sinistra si Apprezzo area di ispessimento tissutale con morfologia pseudo-nodulare del DM di circa 2 mM forse riconducibile
a fenomeni reattivi da possibile mobilitazione delle componenti sintetiche, da correlare con dato clinico e da monitorare a distanza.
Non versamento libero nè linfoadenopatie pelviche.
Non riesco a capire cosa c'è che non va quale esame dovrebbe fare e a quale specialista rivolgersi.
Grazie anticipatamente
Ultimamente dopo aver fatto un ecografia dalla quale risultava colon gonfio e pieno d'aria, si è associato un dolore basso ventre a sinistra e al tatto un cordolo duro.
Per cui ha fatto una risonanza.
L'esito è il seguente:
Oggetto: RM ADDOME INFERIORE/SCAVO PELVICO
Esame eseguito con sequenze T1 e T2 pesate acquisite su piani di scansione
multipli prima e dopo somministrazione di m.
d.c.
paramagnetico per via e.
v.
Vescica urinaria parzialmente distesa, con pareti di spessore regolare, esente da
alterazioni patologiche endoluminali.
Prostata di dimensioni nei limiti; il mantello periferico appare disomogeneo per la
presenza di aree di alterato segnale con morfologia triangolare, non focale, su
entrambi i versanti, di verosimile significato infiammatorio ma meritevoli
comunque di confronto con dato clinico-laboratoristico in ambito Urologico.
Vescicole seminali nella norma.
DL
Per quanto valutabile data la scarsa distensione viscerale, sembra apprezzarsi un lieve ispessimento di parete diffusa a livello del sigma e del colon discendente, per
possibili aspetti reattivi di modesta entità, da correlare clinicamente.
Riferiti esiti di ernioplastica.
In sede inguinale sinistra si Apprezzo area di ispessimento tissutale con morfologia pseudo-nodulare del DM di circa 2 mM forse riconducibile
a fenomeni reattivi da possibile mobilitazione delle componenti sintetiche, da correlare con dato clinico e da monitorare a distanza.
Non versamento libero nè linfoadenopatie pelviche.
Non riesco a capire cosa c'è che non va quale esame dovrebbe fare e a quale specialista rivolgersi.
Grazie anticipatamente
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Va visitato da un chirurgo, da un urologo per la prostata e fare una colonscopia. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 12/09/2022.
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