Reflusso e esofagite

Salve a tutti sono qui a chiedere un consulto spero di riuscire a trovare una risposta...
Sono un ragazzo di appena 20 anni e da qualche anno convivo con numerosi problemi, sintomi derivanti da questo reflusso che mi è stato riscontrato, ossia forte dolore toracico, bruciore di stomaco, diaspnea, spesso tachicardia e extrasistole (ho fatto anche controlli al cuore ma è risultato tutto nella norma)

Ho effettuato una gastroscopia e mi è stato detto che ho il cardias incontinente e un'esofagite di grado A data appunto dal reflusso.

Ho letto le conseguenze che potrebbe portare nel tempo questo reflusso, come ad esempio esofago di barrett e via dicendo e volevo capire se il fatto che abbia solo 20 anni e già questo brutto reflusso possa alla lunga, negli anni portare a queste conseguenze...
Il fatto che abbia il cardias incontinente vuol dire che qualunque cura io faccia per limitare i sintomi, l'acido risale in qualunque caso nell'esofago?
Oppure le cure servono anche per non far risalire l'acido nonostante il cardias in questo stato?

Non so più che pensare, scusate se mi sono dilungato troppo...
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 72.1k 2.3k
Il cardias beante non significa avere reflusso a vita

Le cure servono per ridurre la secrezione acido - gastrica

Con la terapia non svilupperà mai un Barrett

Non è possibile prevedere per quanto tempo avrà reflusso

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroent. Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Clinica Zucchi)- Roma (Villa Benedetta) Reggio C (Villa Sant'Anna)

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