Non capisco la diagnosi, morbo di crohn?

1) Reperto compatibile con bordo di erosione con incremento dei granulociti eosinofili e dispersi granulociti
neutrofili.
2, 3, 4, 5, 6) Reperto come da lieve flogosi cronica con ricca quota di granulociti eosinofili (5, 6) e prolasso
mucoso (6).
La ricca componente di granulociti eosinofili in tutti i campioni esaminati (dall'ileo al retto) deve far
considerare in prima istanza un'eziopatogenesi correlata all'uso di farmaci/xenobiotici, oppure a una forma
disimmune oppure alla presenza di microrganismi.
Presenza caratteri morfologici (disomogenea distribuzione dell'infiltrato infiammatorio, cripte
iperplastiche, incremento patologico dei granulociti eosinofili e la focale aggressione dei granulociti neutrofili
sull'epitelio superficiale) sono elementi morfologici che suggeriscono di considerare tra le altre ipotesi
eziopatogenetiche una MICI e specificatamente di malattia di Crohn (iniziale, "early") in fase di attività.

Ipotesi eziopatogenetiche formulate per essere diagnostiche devono essere correlate con il quadro
clinico-anamnestico, strumentale e laboratoristico.
Non displasia epiteliale.
Non evidenza di caratteri morfologici riconducibili alle coliti microscopiche, nè atti a
formulare una prima diagnosi di MICI.

Macroscopica:
1) Ileo 2) Colon ascendente 3) Colon trasverso 4) Colon discendente 5) Sigma 6) retto
Microscopica:
1) Tre frustoli di mucosa del piccolo intestino che in relazione all'orientamento mostrano sia villi architetturalmente nella
norma (normale rapporto villo/cripta: 3/1), che villi architetturalmente alterati per espansione degli aggregati linfoidi nella
lamina propria; cripte iperplastiche e con occasionali corpi apoptotici.
La lamina propria mostra da lieve a moderato
incremento dell'infiltrato infiammatorio cronico, disomogeneamente distribuito, con aggregati linfoidi iperplastici reattivi a
pattern follicolare, dispersi numerosi granulociti eosinofili.
Non valutabile l'eventuale plasmocitosi basale.
Presenti
granulociti neutrofili aggressivi sull'epitelio superficiale senza determinare micro-ascessi e sulle cripte in singoli elementi
senza determinare ascessi criptici.

2, 3, 4, 5, 6) Due frustoli di mucosa del grosso intestino con ghiandole normoposte e normoconformate.
Epitelio di
rivestimento superficiale con quota di Goblet cells conservata; quota di T-linfociti (CD3+) intraepiteliali nei limiti della
normale variabilità.
Lieve incremento dell'infiltrato linfo-plasmacellulare nella
lamina propria, omogeneamente distribuito, con istiociti sub-epiteliali con materiale detritizio intracitoplasmatico, aggregati
linfoidi reattivi, numerosi granulociti eosinofili con quota nei limiti superiori della norma (nei campioni 5 e 6 in quota di
58/10HPF e 42/8HPF; normale: meno di 60/10HPF) senza plasmocitosi basale.

6) Sono presenti piccoli aggregati di istiociti schiumosi.

Non granulomi o cellule giganti; non incremento dei linfociti intraepiteliali, nè ispessimento della membrana basale in tutti i
campioni esaminati.
[#1]
Dr.ssa Ida Fumagalli Gastroenterologo, Allergologo, Medico internista, Pneumologo, Diabetologo 908 19
Non dice che hai il morbo di crohn ma che il quadro istologico che emerge alle biopsie va interpretato alla luce di storia clinica, sintomi, altri esami.
Tra le varie ipotesi di patologia valutare anche il m. di crohn
Non so nulla di storia clinica precedente ossia pregresse malattie, abitudini alimentari, fumo, farmaci tra cui pillola, lavoro, familiarità per malattie, allergie......sintomi...esami di laboratorio...
Ne parli con il suo medico e eventualmente con un gastroenterologo....
Comunque stia tranquilla
Tra le varie ipotesi considererei intolleranze, allergie, parassiti ....
Importante conoscere sintomi e esame obiettivo....

Dr. Ida Fumagalli

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