Dolore addominale e febbre
Salve,
dal 2017 (anno in cui ho subito un intervento di colecistectomia) ad oggi ho avuto 7/8 episodi di forte dolore addominale a seguito di cene particolarmente abbondanti, ad esempio cene di matrimonio o cene all you can eat a base di sushi.
L'ultimo episodio si è verificato a luglio.
In tutte queste occasioni, ho avvertito forti dolori nella parte bassa dell'addome (fitte continue nella zona centrale) a volte accompagnati da febbre alta.
Inoltre, in alcuni casi, durante l'evacuazione, il dolore si propagava nell'ano.
Il medico curante sostiene che si tratti di episodi gastroenterite, tanto che, in queste situazioni, mi ha prescritto normix per 5 giorni.
Ed in tutti questi casi, dopo aver assunto tale farmaco, la situazione è nettamente migliorata, fino a calmarsi, per poi riapparire dopo aver "sgarrato" con l'alimentazione.
Io temo che in realtà si possa trattare di un problema intestinale più "importante" di una gastroenterite.
A tal proposito ho alcune domande da porvi.
Quanto può influire l'assenza della colecisti su questi problemi intestinali?
Potrebbe essere un eccesso di bile nell'intestino?
Ripeto, questi episodi, seppur sporadici, si sono verificati dopo l'intervento e soprattutto dopo cene abbondanti.
Inoltre, vorrei chiedervi se devo considerare l'ipotesi di eseguire una colonscopia (esame che temo parecchio e che finora ho evitato di proposito).
Un esame delle feci potrebbe essere utile in queste situazioni?
Vi ringrazio in anticipo per la risposta.
Porgo cordiali saluti.
dal 2017 (anno in cui ho subito un intervento di colecistectomia) ad oggi ho avuto 7/8 episodi di forte dolore addominale a seguito di cene particolarmente abbondanti, ad esempio cene di matrimonio o cene all you can eat a base di sushi.
L'ultimo episodio si è verificato a luglio.
In tutte queste occasioni, ho avvertito forti dolori nella parte bassa dell'addome (fitte continue nella zona centrale) a volte accompagnati da febbre alta.
Inoltre, in alcuni casi, durante l'evacuazione, il dolore si propagava nell'ano.
Il medico curante sostiene che si tratti di episodi gastroenterite, tanto che, in queste situazioni, mi ha prescritto normix per 5 giorni.
Ed in tutti questi casi, dopo aver assunto tale farmaco, la situazione è nettamente migliorata, fino a calmarsi, per poi riapparire dopo aver "sgarrato" con l'alimentazione.
Io temo che in realtà si possa trattare di un problema intestinale più "importante" di una gastroenterite.
A tal proposito ho alcune domande da porvi.
Quanto può influire l'assenza della colecisti su questi problemi intestinali?
Potrebbe essere un eccesso di bile nell'intestino?
Ripeto, questi episodi, seppur sporadici, si sono verificati dopo l'intervento e soprattutto dopo cene abbondanti.
Inoltre, vorrei chiedervi se devo considerare l'ipotesi di eseguire una colonscopia (esame che temo parecchio e che finora ho evitato di proposito).
Un esame delle feci potrebbe essere utile in queste situazioni?
Vi ringrazio in anticipo per la risposta.
Porgo cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 28/08/2022.
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