Ernia iatale e esomeprazolo

Salve, sono una ragazza di 23 anni e da circa 2 mesi mi è stata trovata un ernia iatale piccola e duodenite non erosiva.
Iniziando la terapia sono stata subito meglio, la terapia consisteva in esomeprazolo da 20 al mattino e chetogerd dopo i pasti.
Dopo 2 mesi reflusso e dolore gastrico sono scomparsi e riesco a mangiare abbastanza bene.

Volevo fare solo 2 domande.

1) dopo i pasti l’unico fastidio che continuo ad avvertire è un gonfiore all’addome, che però scompare molto velocemente , a cosa è dovuto?
All’ernia o altro?
Ho anche un po’ di stitichezza
2) ho provato per qualche giorno a staccare L’esomeprazolo ma dopo un giorno è subito ricomparso il bruciore e quindi ho ripreso la pasticca al mattino.
Quindi significa che per tutta la vita dovrò prendere questa protezione?
Ho letto in vari siti che la protezione gastrica fa male a lungo andare, cosa posso fare?

Grazie in anticipo
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Gli IPPsono sicuri anche a lungo termine (articolo sotto), ma non si può sapere per quanto tempo lei ne abbia necessità. Può darsi che ne giro di qualche anno la sintomatologia possa regredire:

https://www.medicitalia.it/news/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/8222-effetti-collaterali-degli-inibitori-di-pompa-protonica-ipp-realta-o-fake-news.html

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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