Dolore al fianco destro, quando preoccuparmi?
Buonasera dottori, sono Elena ho 26 anni.
Qualche giorno fa ricevo un'orribile notizia a seguito della quale rimango sotto shock.
Il giorno seguente comincio ad avvertire dolore al fianco destro (sopra l'ombelico) il dolore è paragonabile a delle piccole fitte che vanno e vengono.
Decido di mangiare in bianco e sembra attenuarsi, trascorro due giorni in ferie ed il dolore sembra ormai passato ma al rientro riparte.
Il dolore è associato a meteorismo e feci molli da stamattina.
Non si tratta di qualcosa di troppo doloroso quanto più fastidioso.
Sono preoccupata che possa legarsi a patologie come appendicite o calcoli.
Nonostante io mi rincuori del fatto che quella notizia possa avermi molto turbata e causato il malessere, non riesco a darmi pace.
Il mio medico di base è in ferie e non mi sembra il caso di andare in ps dove mi farebbero attendere tutta la notte.
Chiedo aiuto e consulto a voi, in quanto professionisti, con la speranza che possiate indirizzarmi verso la soluzione più concreta e non farmi guidare dalla paranoia.
Vi ringrazio in anticipo.
Qualche giorno fa ricevo un'orribile notizia a seguito della quale rimango sotto shock.
Il giorno seguente comincio ad avvertire dolore al fianco destro (sopra l'ombelico) il dolore è paragonabile a delle piccole fitte che vanno e vengono.
Decido di mangiare in bianco e sembra attenuarsi, trascorro due giorni in ferie ed il dolore sembra ormai passato ma al rientro riparte.
Il dolore è associato a meteorismo e feci molli da stamattina.
Non si tratta di qualcosa di troppo doloroso quanto più fastidioso.
Sono preoccupata che possa legarsi a patologie come appendicite o calcoli.
Nonostante io mi rincuori del fatto che quella notizia possa avermi molto turbata e causato il malessere, non riesco a darmi pace.
Il mio medico di base è in ferie e non mi sembra il caso di andare in ps dove mi farebbero attendere tutta la notte.
Chiedo aiuto e consulto a voi, in quanto professionisti, con la speranza che possiate indirizzarmi verso la soluzione più concreta e non farmi guidare dalla paranoia.
Vi ringrazio in anticipo.
[#1]
Si tratta di intestino irritabile. Serve solo tranquillità
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.1k visite dal 20/08/2022.
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