Dolore durante e dopo la defecazione
Salve, buonasera.
Scrivo questo consulto sperando di averlo inserito nella giusta categoria.
Il motivo per cui lo scrivo é per via del fastidio che avverto durante e dopo la defecazione; tutto é iniziato verso la fine di maggio, di quest'anno, che dopo aver preso un antibiotico, ho cominciato per diversi giorni ad andare di corpo.
Il fatto di andare continuamente di corpo ha fatto sì che si creasse un fastidio continuo che nei giorni successivi ha portato anche ad avere dei sanguinamenti lievi e moderati.
Decido quindi di usare preparazione H (due anni fa circa ho avvertito lo stesso fastidio, e sotto consiglio del mio medico, utilizzando questa pomata il problema si é risolto dopo una settimana).
Dopo aver utilizzato questa pomata, il fastidio é passato, ma dopo due settimane é ricomparso e quindi riutilizzando la pomata il fastidio passava.
Sono passati circa tre mesi, e dopo diverse settimane in cui tornavano e sparivano, da questa settimana il dolore si é intensificato, soprattutto durante il momento della defecazione e anche dopo.
Da quando ho cominciato ad avvertire il fastidio ho subito corretto la mia alimentazione al fine di mantenere le feci più morbide possibili, integrando più fibre possibili, bevendo due litri di acqua al giorno e facendo esercizio fisico.
Chiedo principalmente se si può trattare di emorroide o ragade, e chiedo soprattutto: ma le emorroidi o ragadi hanno un carattere psicosomatico?
É da circa tre mesi che vivo situazioni di forte stress e di ristrutturazione personale (sto affrontando un percorso di psicoterapia, ed il fastidio é iniziato quando ho cominciato questo percorso).
Ovviamente se il dolore persiste é sicuramente importante farsi controllare da uno specialista, ma quello che chiedo é se la natura di questo fastidio può essere soltanto correlato da questa condizione psicologica (questo me lo fa pensare visto che ogni tanto torna il fastidio e poi sparisce e poi ritorna).
Ringrazio anticipatamente per chi darà una risposta a questo consulto, spero di essere stato il più chiaro possibile
Scrivo questo consulto sperando di averlo inserito nella giusta categoria.
Il motivo per cui lo scrivo é per via del fastidio che avverto durante e dopo la defecazione; tutto é iniziato verso la fine di maggio, di quest'anno, che dopo aver preso un antibiotico, ho cominciato per diversi giorni ad andare di corpo.
Il fatto di andare continuamente di corpo ha fatto sì che si creasse un fastidio continuo che nei giorni successivi ha portato anche ad avere dei sanguinamenti lievi e moderati.
Decido quindi di usare preparazione H (due anni fa circa ho avvertito lo stesso fastidio, e sotto consiglio del mio medico, utilizzando questa pomata il problema si é risolto dopo una settimana).
Dopo aver utilizzato questa pomata, il fastidio é passato, ma dopo due settimane é ricomparso e quindi riutilizzando la pomata il fastidio passava.
Sono passati circa tre mesi, e dopo diverse settimane in cui tornavano e sparivano, da questa settimana il dolore si é intensificato, soprattutto durante il momento della defecazione e anche dopo.
Da quando ho cominciato ad avvertire il fastidio ho subito corretto la mia alimentazione al fine di mantenere le feci più morbide possibili, integrando più fibre possibili, bevendo due litri di acqua al giorno e facendo esercizio fisico.
Chiedo principalmente se si può trattare di emorroide o ragade, e chiedo soprattutto: ma le emorroidi o ragadi hanno un carattere psicosomatico?
É da circa tre mesi che vivo situazioni di forte stress e di ristrutturazione personale (sto affrontando un percorso di psicoterapia, ed il fastidio é iniziato quando ho cominciato questo percorso).
Ovviamente se il dolore persiste é sicuramente importante farsi controllare da uno specialista, ma quello che chiedo é se la natura di questo fastidio può essere soltanto correlato da questa condizione psicologica (questo me lo fa pensare visto che ogni tanto torna il fastidio e poi sparisce e poi ritorna).
Ringrazio anticipatamente per chi darà una risposta a questo consulto, spero di essere stato il più chiaro possibile
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Potrebbe trattarsi di una ragade da valutare con visita proctologica.
Nessuna correlazione psicologica
Cordialmente
Nessuna correlazione psicologica
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.5k visite dal 18/08/2022.
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