Paura della colonscopia
Buonasera, ho già chiesto altri consulti in questi giorni, ormai passo più tempo a parlare con i medici che con gli amici.
Sono una donna di 33 anni e tra un pò effettuerò una colonscopia, in quanto sono in fissa da un mese ed il gastroenterologo vuole farmi tranquillizzare.
Inoltre mi è stato consigliato da altri medici di iniziare già da ora con la prevenzione perché Ho familiarità di cancro al colon da parte di mio padre, morto a nemmeno 55 anni.
Vengo al dunque: ho terrore della colonscopia, a partire dalla preparazione e a finire all'esito.
Il gastroenterologo mi farà il favore di farla in sedazione profonda per non avvertire nessun dolore.
Ma io ho paura della sedazione, di non svegliarmi più.
Ho subito già un'anestesia generale nel 2017 per rinoplastica e avevo lo stesso terrore, ma sta volta è peggio.
Inoltre ho la sindrome di Brugada, asintomatica, quindi determinati farmaci mi sono vietati ed ho paura di correre ulteriori rischi a causa di questa patologia.
Piango tutti i giorni.
Ho paura di un'eventuale perforazione.
Ho paura dei troppi rischi che questo esame da e sto male.
Documentandomi in rete ho letto storie raccapriccianti di gente che non si è svegliata dalla sedazione, di perforazioni, infarti, complicanze a distanza di giorni, ecc.
E le percentuali sui rischi che ho trovato non sono certo basse.
Vorrei solo essere un minimo rassicurata, perché il famoso "anche attraversare la strada comporta rischi" lo vedo un banale tentativo di giustificazione da parte dei medici.
Sono davvero a pezzi da un mese.
Sono una donna di 33 anni e tra un pò effettuerò una colonscopia, in quanto sono in fissa da un mese ed il gastroenterologo vuole farmi tranquillizzare.
Inoltre mi è stato consigliato da altri medici di iniziare già da ora con la prevenzione perché Ho familiarità di cancro al colon da parte di mio padre, morto a nemmeno 55 anni.
Vengo al dunque: ho terrore della colonscopia, a partire dalla preparazione e a finire all'esito.
Il gastroenterologo mi farà il favore di farla in sedazione profonda per non avvertire nessun dolore.
Ma io ho paura della sedazione, di non svegliarmi più.
Ho subito già un'anestesia generale nel 2017 per rinoplastica e avevo lo stesso terrore, ma sta volta è peggio.
Inoltre ho la sindrome di Brugada, asintomatica, quindi determinati farmaci mi sono vietati ed ho paura di correre ulteriori rischi a causa di questa patologia.
Piango tutti i giorni.
Ho paura di un'eventuale perforazione.
Ho paura dei troppi rischi che questo esame da e sto male.
Documentandomi in rete ho letto storie raccapriccianti di gente che non si è svegliata dalla sedazione, di perforazioni, infarti, complicanze a distanza di giorni, ecc.
E le percentuali sui rischi che ho trovato non sono certo basse.
Vorrei solo essere un minimo rassicurata, perché il famoso "anche attraversare la strada comporta rischi" lo vedo un banale tentativo di giustificazione da parte dei medici.
Sono davvero a pezzi da un mese.
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Lei non deve rivolgersi al gastroenterologo ma allo psichiatra per essere aiutata a superare le sue paure.
Nulla di ciò che io possa dire la aiuterebbe!
Cordiali saluti.
Nulla di ciò che io possa dire la aiuterebbe!
Cordiali saluti.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 10.6k visite dal 08/08/2022.
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