Reflusso gatroesofageo e palpitazioni durature
Buongiorno,
sono un ragazzo di 22 anni e da circa due mesi soffro di reflusso gastroesofageo che non passa.
Per il primo mese ho avuto questi sintomi: sapore di acidità in bocca costante, nodo alla gola, fastidio alla bocca dello stomaco, continuo brontolio della pancia, come se avessi fame (anche dopo mangiato).
Ora questi sintomi si sono alleviati leggermente ma quando mangio qualcosa come spuntino poi ho sempre brontolio di pancia.
Sono stato dal mio medico che mi ha detto che questa situazione è dovuta all'ansia.
Non ha voluto prenotarmi una visita dal gastroenterologo vista la mia giovane età.
In effetti frequento l'università, e sono ai titoli di coda, e da quando ho iniziato a pensare alla tesi sono iniziati questi sintomi.
Sono aumentate le palpitazioni, soprattutto notturne, e l'ansia.
Sono stato da un cardiologo che non ha rilevato problemi.
Premetto che sono abbastanza ipocondriaco, quindi quando penso di stare male, i sintomi aumentano.
Ultimamente ho sempre il timore di stare per avere un infarto, sento il cuore che batte fortissimo, come se stesse per scoppiare, di notte mi alzo di soprassalto perchè il cuore impazzisce, come se stesse uscendo fuori dal petto, e sento anche un fastidio al braccio sinistro.
Ho letto che il mal di stomaco è collegato anche alla possibilità di infarto e ciò non fa altro che aumentare le mie preoccupazioni.
Da due giorni inoltre sento uno strano formicolio alla testa e sento un malessere generale, come se potessi svenire da un momento all'altro.
Questi pensieri di stare male mi assillano e non mi fanno vivere serenamente.
Questi sintomi potrebbero essere preludio di infarto?
sono un ragazzo di 22 anni e da circa due mesi soffro di reflusso gastroesofageo che non passa.
Per il primo mese ho avuto questi sintomi: sapore di acidità in bocca costante, nodo alla gola, fastidio alla bocca dello stomaco, continuo brontolio della pancia, come se avessi fame (anche dopo mangiato).
Ora questi sintomi si sono alleviati leggermente ma quando mangio qualcosa come spuntino poi ho sempre brontolio di pancia.
Sono stato dal mio medico che mi ha detto che questa situazione è dovuta all'ansia.
Non ha voluto prenotarmi una visita dal gastroenterologo vista la mia giovane età.
In effetti frequento l'università, e sono ai titoli di coda, e da quando ho iniziato a pensare alla tesi sono iniziati questi sintomi.
Sono aumentate le palpitazioni, soprattutto notturne, e l'ansia.
Sono stato da un cardiologo che non ha rilevato problemi.
Premetto che sono abbastanza ipocondriaco, quindi quando penso di stare male, i sintomi aumentano.
Ultimamente ho sempre il timore di stare per avere un infarto, sento il cuore che batte fortissimo, come se stesse per scoppiare, di notte mi alzo di soprassalto perchè il cuore impazzisce, come se stesse uscendo fuori dal petto, e sento anche un fastidio al braccio sinistro.
Ho letto che il mal di stomaco è collegato anche alla possibilità di infarto e ciò non fa altro che aumentare le mie preoccupazioni.
Da due giorni inoltre sento uno strano formicolio alla testa e sento un malessere generale, come se potessi svenire da un momento all'altro.
Questi pensieri di stare male mi assillano e non mi fanno vivere serenamente.
Questi sintomi potrebbero essere preludio di infarto?
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 03/08/2022.
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