Gastropatia da reflusso biliare
Buongiorno,
ho effettuato nell'ultimo mese vari controlli per una serie di situazioni che si portano avanti da un po'.
In particolare volevo un consulto in merito ad un problema di reflusso biliare.
A febbraio del 2020 avevo effettuato gastroscopia e visita dall'otorino a seguito di alcuni episodi in cui avevo rintracciato tracce di sangue nella saliva.
Riporto i referti:
Otorino: "Si esegue valutazione con fibroscopio flessibile. Faringite colonnare da verosimile RGE.
Vallecule glossopeiglottiche libere, non segni di sanguinamento. CVV indenni, non lesioni sanguinanti. "
Gastroscopia: "Esofago regolare per calibro, peristalsi e superficie mucosa.
Linea Z regolare e giunzione esofago-gastrica coincidenti a circa 40cm dall'arcata dentaria con l'impronta dei pilastri diaframmatici.
Cardias continente.
Stomaco ben distendibile con discreta quantità di succo gastrico limpido commisto a bile.
Fondo e corpo con mucosa gastrica lucente di colorito iperemico.
Pliche gastriche ben distendibili.
In retrovisione non sono evidenti lesioni sottocardiali.
Antro con pareti plastiche; mucosa di aspetto marezzato come da gastroscopia da reflusso biliare.
Ai eseguono prelievi bioptici in antro-angulus di controllo.
Piloro regolare.
Bulbo duodenale, II porzione duodenale con normale rappresentazione delle pliche e dei villi.
Conclusioni: gastropatia da reflusso biliare in attesa di definizione istologica.
Referto della biopsia: campioni di mucosa gastrica dell'area di transizione ossintico-antrale con angiectasie e minima flogosi linfoplasmacellulare della lamina propria.
Non sono stati rilevati batteri con morfologia compatibile con Helicobacter pylori".
A seguito di queste analisi e discussione col medico di base che mi aveva tranquillizzato non avevo fatto altro.
Alcuni giorni fa ho eseguito visita da gastroenterologo e nuovamente da otorino.
Questo perché in modo cronico - direi quotidiano da almeno un anno, ma probabilmente da qualche anno in modo meno continuativo - alla sera e soprattutto al risveglio avverto sensazione di amaro in bocca.
Questo accompagnato da fastidio frequente alla gola e leggera tosse.
L'otorino ha riportato "faringodinia e disfonia intermittente, vellicchio in gola con necessità di schiarirsi" ed ha rilevato "iperemia parete orofaringe e dei pilastri tonsillari anteriori, iperemia dei cappucci aritenoidei CVV macroscopicamente prive di lesioni ulcerate o esofitiche".
Ha detto che tutto è riconducibile al reflusso biliare e mi ha consigliato Esoxx one bustine 1 per 3 vv al dì dopo i pasti per un mese.
Il gastroenterologo mi aveva dato indicazioni comportamentali e di dieta e suggerito gaviscon 1c la sera.
Volevo chiedere quindi un parere e più in generale se data la sintomatologia ritenete necessario fare altro (la gastroscopia, di inizio 2020, se capisco bene evidenziava l'irritazione del reflusso biliare e sono preoccupato dalla persistenza della situazione ed eventuali effetti che può avere nel tempo).
Cordialmente
ho effettuato nell'ultimo mese vari controlli per una serie di situazioni che si portano avanti da un po'.
In particolare volevo un consulto in merito ad un problema di reflusso biliare.
A febbraio del 2020 avevo effettuato gastroscopia e visita dall'otorino a seguito di alcuni episodi in cui avevo rintracciato tracce di sangue nella saliva.
Riporto i referti:
Otorino: "Si esegue valutazione con fibroscopio flessibile. Faringite colonnare da verosimile RGE.
Vallecule glossopeiglottiche libere, non segni di sanguinamento. CVV indenni, non lesioni sanguinanti. "
Gastroscopia: "Esofago regolare per calibro, peristalsi e superficie mucosa.
Linea Z regolare e giunzione esofago-gastrica coincidenti a circa 40cm dall'arcata dentaria con l'impronta dei pilastri diaframmatici.
Cardias continente.
Stomaco ben distendibile con discreta quantità di succo gastrico limpido commisto a bile.
Fondo e corpo con mucosa gastrica lucente di colorito iperemico.
Pliche gastriche ben distendibili.
In retrovisione non sono evidenti lesioni sottocardiali.
Antro con pareti plastiche; mucosa di aspetto marezzato come da gastroscopia da reflusso biliare.
Ai eseguono prelievi bioptici in antro-angulus di controllo.
Piloro regolare.
Bulbo duodenale, II porzione duodenale con normale rappresentazione delle pliche e dei villi.
Conclusioni: gastropatia da reflusso biliare in attesa di definizione istologica.
Referto della biopsia: campioni di mucosa gastrica dell'area di transizione ossintico-antrale con angiectasie e minima flogosi linfoplasmacellulare della lamina propria.
Non sono stati rilevati batteri con morfologia compatibile con Helicobacter pylori".
A seguito di queste analisi e discussione col medico di base che mi aveva tranquillizzato non avevo fatto altro.
Alcuni giorni fa ho eseguito visita da gastroenterologo e nuovamente da otorino.
Questo perché in modo cronico - direi quotidiano da almeno un anno, ma probabilmente da qualche anno in modo meno continuativo - alla sera e soprattutto al risveglio avverto sensazione di amaro in bocca.
Questo accompagnato da fastidio frequente alla gola e leggera tosse.
L'otorino ha riportato "faringodinia e disfonia intermittente, vellicchio in gola con necessità di schiarirsi" ed ha rilevato "iperemia parete orofaringe e dei pilastri tonsillari anteriori, iperemia dei cappucci aritenoidei CVV macroscopicamente prive di lesioni ulcerate o esofitiche".
Ha detto che tutto è riconducibile al reflusso biliare e mi ha consigliato Esoxx one bustine 1 per 3 vv al dì dopo i pasti per un mese.
Il gastroenterologo mi aveva dato indicazioni comportamentali e di dieta e suggerito gaviscon 1c la sera.
Volevo chiedere quindi un parere e più in generale se data la sintomatologia ritenete necessario fare altro (la gastroscopia, di inizio 2020, se capisco bene evidenziava l'irritazione del reflusso biliare e sono preoccupato dalla persistenza della situazione ed eventuali effetti che può avere nel tempo).
Cordialmente
[#1]
Dalla gastroscopia non si evidenziano segni di reflusso gastroesofageo.
Il reflusso biliare duodeno-gastrico, si cura con acido ursodesossicolico e procinetici.
Ne parli con il curante.
Cordiali saluti.
Il reflusso biliare duodeno-gastrico, si cura con acido ursodesossicolico e procinetici.
Ne parli con il curante.
Cordiali saluti.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
La ringrazio per la pronta risposta.
Sono un po' confuso però... quindi sia gaviscon che esoxx one non sono utili?
Devo preoccuparmi per la situazione (sintomatologia "recente" / gastroscopia oltretutto non recentissima) ed effettuare altri accertamenti?
Ringrazio ancora e porgo cordiali saluti.
Sono un po' confuso però... quindi sia gaviscon che esoxx one non sono utili?
Devo preoccuparmi per la situazione (sintomatologia "recente" / gastroscopia oltretutto non recentissima) ed effettuare altri accertamenti?
Ringrazio ancora e porgo cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5k visite dal 03/08/2022.
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