Gastroscopia, esito

Buongiorno, giorni fa ho effettuato una gastroscopia di controllo dopo 9 anni dall'ultima.
Nel precedente referto si evinceva una esofagite erosiva, esofago con ulcera e abbontante bile in cavità gastrica, ernia iatale.
In questi anni ho sempre seguito terapie non continuative con ipp, dieta strettissima e vita regolare.
Avendo problemi di disfagia molto in ansia ho eseguito questa nuova gastroscopia.
Dalla quale però si evince: esofago regolare senza lesioni, pervio.
Cardias beante, Reflusso biliare in cavità gastrica.
Stomaco a pseudovolvolo senza lesioni della mucosa fino alla 2 porzione duodenale.
Il medico endoscopista mi ha detto che va tutto bene, a parte visita dal gastroenterologo che farò a breve per tenere sotto controllo la gastrite.
L'esame, come il precedente, è stato condotto con gastroscopio pediatrico.
Preciso che sono molto esile, corporatura e altezza di una bambina, può dipendere da questo la scelta di tale strumento?
Non sono state fatte biopsie.
Dovrò effettuare il test idrogeno per verificare la presenza di h.
p. negativa alle feci.
Ora non vorrei far trascorrere troppi anni da una gastroscopia all'altra, effettuarla ogni due anni è consigliabile?
Cosa ne pensa lo specialista di questo referto?
Ora sono più tranquilla, forse il mio problema di disfagia è dovuto a problemi dentali (sono in attesa di protesi) e di ansia.
Grazie, cordiali saluti.