Fastidio centro toracico dopo mangiare

DOMANDA MISTA GASTROENTEROLOGIA - ORTOPEDIA

Premetto che ho un torace abbastanza stretto e che tende un po' a rientrare specie nella zona mediobassa delle ultime costole (sia lateralmente che al centro).

Da qualche tempo noto due fastidi, specialmente dopo pasti abbondanti ma anche normali. E talvolta, addirittura, dopo una merenda con bevande. Già segnalato al medico di base e altri medici, ma ce ne fosse uno che mi riesce ad indicare un percorso coerente e coeso per capire e risolvere la problematica.

I frequenti fastidi sono:

A) un fastidio, a volte veri dolorini, a livello dello stomaco. In poche parole appena al centro sotto il torace, dove finisce la parte ossa.

B) un aumento di gonfiore e pesantezza dell'addome con sensazione talvolta addirittura di fatica a respirare.

Sono già stato da un posturologo e in effetti ho una postura abbastanza penalizzante che sto cercando di correggere (addominali poco sviluppati, parte alta della schiena che tende ad andare un po' in avanti, e conseguente "spanciamento" con lavoro diaframmatico poco regolare).

VORREI SAPERE da quale specialista rivolgermi e quale esame è opportuno per capire come la cassa toracica penalizza sia la zona gastroenterica che in subordine quella respiratoria diaframmatica. Serve un TAC?

Voi che dite e cosa mi consigliate?

Spero vivamente di giungere presto ad una conclusione dato che in Italia è sempre un'impresa diagnosticare e risolvere in tempi non epici anche per un normale problema di salute.

GRAZIE PER L'ATTENZIONE.
[#1]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
Gentile signore,
comprendo il suo disagio e la volontà di ottenere un sollievo rapido, ma la sua affermazione "in Italia è sempre un'impresa diagnosticare e risolvere in tempi non epici anche per un normale problema di salute." non fa onore alla sua giovane età e alle possibilità di cambiamento che sono nelle sue mani se l'andamento di alcuni aspetti del paese non sono di sua soddisfazione.
Se le è stato diagnosticato uno squilibrio posturale, è in questo campo (fisiatrico-ortopedico) che bisognerà operare, affidandosi agli specialisti che potranno richiedere gli esami strumentali appropriati (TAC, Rx...) e impostare la terapia (fisica, farmacologica o chirurgica).
La sintomatologia gastroenterologica, da quanto espone, sembra secondaria a queste condizioni.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
grazie della risposta.

Credo solo che in Italia ci sia una burocrazia a 360 gradi diffusa purtroppo anche in campo sanitario e una preparazione dei medici di base in alcuni casi al limite della barzelletta. Oppure ho la sfortuna di conoscerli tutti io... Vero è, concordo, che disfattismo e rassegnazione da parte di noi giovani non porti però alcun giovamento al nostro paese per il futuro. Chiusa parentesi "extra" ;-)


Riguardo alla mia questione... Seguirò i suoi consigli. La mia preoccupazione è che la situazione posturologica-ossea abbia via via creato complicazioni anche gravi a livello dello stomaco. Ho una mezza idea, finora forse erroneamente mai presa in considerazione, di utilizzare il canale pronto soccorso per una RX rapida.