Colecistiti cronica
Salve Dottore/i
Le riassumo la mia situazione clinica attuale:
L’hanno scorso, dopo sporadici episodi di coliche biliari, mi accertano la presenza di calcoli alla colecisti.
Dopo un anno di cura e valutazioni presso un Gastroenterologo, mi viene consigliato la rimozione chirurgica della stessa.
Ora, L intervento è stato fissato per Settembre/Ottobre ma nella ultime 2/3 settimane la colecisti si presenta in uno stato di infiammazione intermittente che mi provoca dolore di lieve entità ma costante, gonfiore nella zona in cui è ubicata e bruciore.
Volevo sapere se era possibile lenire o far cessare il processo infiammatorio sia perché il fastidio e diventato un disturbo durante tutta la giornata sia per evitare eventuali complicazioni.
La ringrazio per L attenzione.
Buona serata
Le riassumo la mia situazione clinica attuale:
L’hanno scorso, dopo sporadici episodi di coliche biliari, mi accertano la presenza di calcoli alla colecisti.
Dopo un anno di cura e valutazioni presso un Gastroenterologo, mi viene consigliato la rimozione chirurgica della stessa.
Ora, L intervento è stato fissato per Settembre/Ottobre ma nella ultime 2/3 settimane la colecisti si presenta in uno stato di infiammazione intermittente che mi provoca dolore di lieve entità ma costante, gonfiore nella zona in cui è ubicata e bruciore.
Volevo sapere se era possibile lenire o far cessare il processo infiammatorio sia perché il fastidio e diventato un disturbo durante tutta la giornata sia per evitare eventuali complicazioni.
La ringrazio per L attenzione.
Buona serata
[#1]
Distanza e senza visita è impossibile valutare la reale situazione.
Le consiglierei di ricontattare il chirurgo che la opererà per una eventuale terapia.
Cordiali saluti.
Le consiglierei di ricontattare il chirurgo che la opererà per una eventuale terapia.
Cordiali saluti.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
Il Chirurgo, durante la visita per prenotare l’intervento (dove già lamentavo i primi sintomi), alla mia domanda di effettuare una terapia per contrastare l’infiammazione, mi ha liquidato dicendo che non era necessario e che avrei potuto optare per un antinfiammatorio in caso di necessità. Al di fuori di questo, il mio reale interesse era nel sapere se è possibile ignorare, per quanto possibile, questo problema fino alla data dell’intervento o è necessario intervenire perché l’infiammazione lasciata al caso potrebbe portare a complicazioni di vario genere.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#3]
Ed io le ripeto che dovrei visitarla e vedere le immagini perché solo sulla base del suo racconto non posso sapere il grado di infiammazione.
Se ci fosse anche infezione (non è, da lei riportato) sarebbe utile un ciclo di antibiotici........
Purtroppo non possediamo un sfera di cristallo.........
Se ci fosse anche infezione (non è, da lei riportato) sarebbe utile un ciclo di antibiotici........
Purtroppo non possediamo un sfera di cristallo.........
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 27/07/2022.
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