Striatura sangue feci

Salve gentilissimi dottori, ho 34 anni, super ipocondriaco, in cura da psichiatra con 20mg paroxetina per un periodo in cui per ogni minimo sintomo pensavo al peggio e stavo finendo in depressione, non fumo non bevo, soffro di psoriasi (anche nella zona anale) un po' di emorroidi, ho colon irritabile e non ho casi di tumore al colon/retto in famiglia.

Vi spiego brevemente la mia situazione, sperando di poter essere tranquillizzato, perlomeno per quanto concerne patologie gravi come un tumore.

Soffro di emorroidi, e psoriasi nella zona anale, spesso nelle fasi acute mi gratto molto e quando defeco a volte sento molto dolore/bruciore nella zona della psoriasi e a volte al passaggio delle feci probabilmente la ferita si apre (a detta del dermatologo e del medico) un po' e trovo pochissimo sangue rosso vivo pulendomi a fondo. Soffro anche di emorroidi, soprattutto quando sgaro con la dieta e troppo vado spesso al bagno a causa del colon irritabile.
Questo succede ogni tanto da anni, da quando soffro di psoriasi, e anche un po' di emorroidi a detta del mio merito curante.
Infatti la prova che il sangue esce in quel momento, credo sia che ho molto dolore, nella zona finale del sedere (quella che si allarga per far uscire gli escrementi insomma) quando ho molta psoriasi o sono molto infiammato e vado di corpo, soprattutto se un po' stitico, credo sia anche la zona delle emorroidi più o meno a dolermi in quei casi.

In questo ultimo periodo però di fissazioni e grande ipocondria per mille malattie, ho iniziato da un giorno all'altro a guardarmi sempre le feci, premetto che sento dolore/bruciore quando devo sforzare, quindi c'è la psoriasi che irrita e/o le emorroidi, però ecco ora qualche giorno mi è capitato di trovare una piccola striatura di sangue rosso vivo, nell'ultimo pezzetto quando vado duro, esternamente non internamente, prelevabile passando un cotton fioc o un pezzetto di carta, e risulta di colore rosso vivo, come il normale sangue di una ferita appena aperta, mentre quando vado morbido o a diarrea, e non sento dolore nella defecazione, nulla, nessunissima traccia. Aggiungo anche che quando sforzo maggiormente per andare al bagno, il dolore/bruciore nella zona iniziale del sedere (da dove si defeca) mi resta anche per un po' di minuti seguenti, e anche se ci passo un dito sento che mi brucia ed è infiammata.

Secondo voi può essere dovuto a queste (psoriasi e emorroidi) o altre cause benigne come detto dal mio medico?
Posso togliermi dalla testa il tumore, che non mi sta facendo più dormire.
Ho letto che il 90% dei casi è dopo i 50 anni, salvo ereditarietà, e la massima incidenza dopo gli 80.

Io a 34 anni, con la storia che vi ho descritto, posso stare verosimilmente tranquillo?
Inoltre questa cosa accade saltuariamente, ma già da anni, calcolando che soffro di psoriasi anche in quella zona ormai da più di 13 anni e anche di emorroidi soprattutto nei periodi di maggior stitichezza o irregolarità intestinale (colon irritabile).

Il mio medico di base mi ha detto che devo stare tranquillissimo e togliermelo assolutamente subito dalla testa il tumore.
Secondo voi posso tornare a vivere sereno e non fissarmi più sulle feci?

Piccolo aggiornamento, al 26 Luglio, in attesa di una vostra cortese risposta, intanto stamattina andando al bagno "morbido" mi ha fatto molto meno male il passaggio delle feci (giusto un leggero bruciore) e non c'era nessunissima traccia di sangue in nessuna porzione di esse, ora poco prima di pranzo, di nuovo andato, morbide e omogenee, pochissimo dolore/bruciore al passaggio, zero striature di sangue. Questo dovrebbe farmi rasserenare ulteriormente e confermare la genesi emorroidi / psoriasi giusto? Spero proprio di si.

Ho grande fiducia in una risposta incoraggiante e delicata, perchè sono in un periodo davvero difficile della mia vita e sono un molto impaurito e mi spavento con poco.

Grazie infinite di cuore a chiunque saprà aiutarmi.