Disfagia, quali le cause?
Circa 6 anni fa ho comiciato ad avere problemi di stomaco, nausea ricorrente e difficoltà a deglutire
Ho fatto una gastroscopia che ha rilevato una ernia iatale di 20mm e una lieve gastrite
In seguito i sintomi sono diminuiti, seppur la difficoltà a deglutire cibi solidi permaneva
Dopo circa 4 anni (inizio 2020) sono ricomparsi; ho rifatto la gastroscopia e il referto non rilevava, salvo l’ernia iatale, alcun problema
Ora, dopo 2 anni, permane la disfagia
Devo cioè, quando mangio cibi solidi (carne, pasta etc) bere acqua per consentire al cibo di scendere.
In mancanza di acqua il cibo ha difficoltà a scendere nello stomaco e provoca dolore alla bocca dello stomaco
Bevendo acqua il cibo scende come se passasse da un canale stretto
Se non mastico bene, la discesa del cibo provoca dolore alla bocca dello stomaco
Mi è capitato anche di dover rigurgitare il cibo per eliminare il dolore che mi provocava alla bocca dello stomaco, specie quando mangiavo carne o pasta molto al dente erroneamente poco masticata (mangio ahimè molto di fretta)
Vi chiedo da cosa può essere causata e quali esami posso fare per capire le cause della disfagia che ormai mi accompagna da almeno 6 anni, ma che ultimamente sento più ricorrente
Grazie
In pratica necessita di una nuova gastroscopia con biopsie esofagee per escludere una possibile esofagite eosinofila (o altre patologie)
In caso di negatività della gastroscopia sarà utile uno studio manometrico dell'esofago (per valutare eventuali alterazioni della motilità)
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Come da Lei indicato ho fatto nuova gastroscopia. Le scrivo il referto
Esofago: ernia iatale 25mm
Esofago distale substenotico per inspessimento circonfereziale lungo circa 20mm
Transito del gastroscopio armato di cap con lacerazione mucosa
È presente irregolarità su cui si eseguono 2 biopsie
A monte della stenosi due erosioni non confluenti di circa 10mm (esofagite di grado B). Restante mucosa squamosa normale (biopsie esofago prossimale))
Stomaco: fondo regolare (retroversione)
Mucosa del corpo e dell’antro lievemente iperemica, biopsie. Piloro normotonico
Duodeno: bulbo regolare. DII: minima riduzione pliche diodenali. Biopsie
Questo il referto, che evidenzia un aumento del’ernia iatale di 5mm rispetto alla gastroscopia fatta nel 2020 e in piu le stenosi - inspessimenti - irregolarità indicate
Sono un po’ sorpreso perché la disfagia la avevo già prima della gastroscopia de 2020 ma che tuttavia non aveva rilevato nulla di ciò
Le chiedo cortesemente se mi può dare un parere e una spiegazione sul referto e quali sono i passi successivi da fare
La ringrazio come sempre
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Le domande che le porgo sono queste:
1. Dalla lettura del referto è possibile che si tratti di tumore dell'esofago?
2. Il medico, praticando la gastroscopia, ha modo di capire con ragionevole certezza se si tratta di un tumore esofageo o di una substenosi di tipo infiammatorio causata da reflusso? Oppure si presentano allo stesso modo?
Grazie ancora
Il quadro depone per un processo infiammatorio
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Ho ricevuto i risultati istologici che sono i seguenti:
Mucosa gastrica di tipo antrale senza alterazioni di rilievo
Mucosa duodenale nel complesso indenni da significative alterazioni strutturali e con quota linfocitaria intraepiteliale nei limiti della norma
Mucosa esofagea: iperplasia dello strato basale, distasi degli spazi intercellulari e aumento del numero dei granulociti eosinofili intraepiteliali (fino a 35 granulociti eosinofili/HPF) con focali aspetti di degranulazione e distribuzioni in tutti gli strato dell'epitelio anche in quelli superficiali. I reperti sono compatibili con esofagite eosinofila in un appropriato contesto clinico-endoscopico
Mi sembra di capire di avere esofagite eosinofila, mi conferma?
Aggiungo che da subito il medico mi ha prescritto PANTORC 40mg la mattina e un antiacido la sera dopo i pasti. La disfagia è da subito sensibilmente migliorata, di fatto quasi scomparendo, non provo più alcun dolore né faccio fatica a deglutire
L'unica cosa è che mi è rimasta, la mattina appena mi alzo, una sensazione di bruciore/dolore leggero allo sterno. Poi durante la giornata tende ad andare via
Cosa mi consiglia?
La ringrazio
Aggiunga Pantone o 20 mg alla sera
Controllo gastroscopico con biopsie esofagee fra due mesi
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Mi permetto di disturbarla ancora in attesa di rifare la gastroscopia
Dopo avere preso Pantorc 40mg (+ 20mg la sera) la disfagia è sensibilmente migliorata
Tuttavia da circa 15 giorni ho bruciore allo stomaco, specie dopo i pasti. Talvolta sento un po’ di bruciore che sembra salire sino in gola. La cosa più fastidiosa è comunque la sensazione di bruciore che avverto nella parte alta dello stomaco
Mi è capitato di bere un dito di vino (non lo faccio piu !) e questo mi ha creato forte bruciore
Mi potrebbe dare qualche indicazione in attesa della nuova gastroscopia?
La ringrazio come sempre
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
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