Gastrite cronica e rabeprazolo

Buongiorno,

Da ormai anni soffro di reflusso e gastrite, sottoponendomi anche a gastroscopia (l'ultima nel 2018) che non hanno evidenziato nulla di particolare, dalle biopsie hp negativo.

Mi è stata prescritta sempre una cura con esomeprazolo, dapprima 40, poi 20 mg al giorno e hanno sempre funzionato.


Lo scorso ottobre i sintomi sono peggiorati, tanto che nemmeno esomeprazolo 40 riusciva a "tamponare" la situazione.
Mi è stato prescritto levopraid ai pasti e non più esomeprazolo ma omeprazolo 20.
lentamente la situazione è andata migliorando.


Da un mese a questa parte la situazione è tornata di nuovo tale e quale a prima.
Ho assunto levopraid 25 con discreti risultati, ma appena interrotto i sintomi sono tornati (sensazione di vuoto allo stomaco e bruciori verso la sera, assumendo omeprazolo 20 al mattino).


Il mio medico di base mi ha detto di interrompere comunque levopraid, e di sostituire con peridon (non mi da alcun effetto) e di effettuare nuovamente l'esame per presenza hp, risultato negativo.


Come soluzione mi ha proposto di sostituire omeprazolo con rabeprazolo 10 al mattino e 10 alla sera per almeno un mese, di aspettare ancora un po' per rifare la gastroscopia.


Vorrei chiedervi, anche per mia curiosità se rabeprazolo (mattina e sera) effettivamente possa essere una scelta migliore o se sarebbe comunque più indicato rifare la gastroscopia (magari eseguendola privatamente, visti i tempi biblici) per sicurezza.


Grazie in anticipo