Molti anni soffro di gonfiore addominale
Ho 32 anni e da molti anni soffro di gonfiore addominale. La mattina mi sveglio sempre o quasi con la pancia piatta, man mano che il giorno passa, qualsiasi cosa io mangi (seguo un'alimentazione corretta, con pochi grassi ed una giusta quantità di carboidrati, non uso bevande gasate, bevo solo acqua...)la mia pancia si gonfia in maniera evidente. Non soffro di dolori addominali, solo gonfiore. Sono normopeso, 168cm per 56 kg, pratico attività sportiva regolarmente (quasi ogni giorno). Sta diventando una cosa veramente fastidiosa, sentirsi tutte le sere "scoppiare". Il mio alvo non è molto regolare ma non rimango mai più di tre giorni di seguito senza andare in bagno.
grazie
grazie
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Dr. Alessandro Scuotto
Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo
7.6k 218
Gentile signora,
la qualità dei cibi è certamente importante, ma in caso di meteorismo sono altrettanto importanti le modalità di alimentazione. La masticazione, la velocità di ingestione del pasto, la conversazione concitata possono provocare ingestione involontaria di aria che si accumula nell'apparato digerente. Anche la scarsa frequenza dell'evacuazione iterferisce favorendo il meteorismo.
L'attenzione a queste abitudini influisce in maniera significativa senza la necessità di terapia farmacologica.
Nei primi giorni, e per un paio di settimane al massimo, l'assunzione di tensioattivi (simeticone, carbone vegetale...) può essere di aiuto.
Cordiali saluti.
la qualità dei cibi è certamente importante, ma in caso di meteorismo sono altrettanto importanti le modalità di alimentazione. La masticazione, la velocità di ingestione del pasto, la conversazione concitata possono provocare ingestione involontaria di aria che si accumula nell'apparato digerente. Anche la scarsa frequenza dell'evacuazione iterferisce favorendo il meteorismo.
L'attenzione a queste abitudini influisce in maniera significativa senza la necessità di terapia farmacologica.
Nei primi giorni, e per un paio di settimane al massimo, l'assunzione di tensioattivi (simeticone, carbone vegetale...) può essere di aiuto.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.6k visite dal 30/06/2009.
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