Paura anisakis

Salve,
mi trovo in vacanza.

6 giorni fa ho cenato in un ristorante di pesce, nell'antipasto c'erano, tra alcune pietanze cotte, un'alice e una fetta di pesce spada marinati.

L'indomani mattina, al risveglio, accuso qualche fitta al centro dello stomaco ma non do molto peso alla cosa.

Nel pomeriggio le fitte si fanno più intense, sento urgenza di andare in bagno, ho 2 scariche di diarrea liquida, precedute da dolore addominale.
Ne ho altre 2 la sera, sempre precedute da dolori.

L'indomani mattina ho altre 2 scariche, prendo 1 compressa di Imodium e, su consiglio del mio medico sentito telefonicamente, inizio Rifacol e fermenti lattici.
I dolori allo stomaco vanno e vengono.

Per 2 giorni sto relativamente bene, non vado in bagno, ho qualche dolore alla pancia in zona bocca dello stomaco e un po' di malessere generico/debolezza, ma nel complesso non sto male.

Ieri sera sono ricominciate forti fitte allo stomaco, con urgenza di andare in bagno.
Non ho più diarrea, ma sono andata in bagno 2 volte nel giro di mezz'ora.

È da ieri che sento queste fitte allo stomaco seguite da nausea e urgenza di andare in bagno (anche se non sempre sono andata, perché il sintomo rientra in pochi minuti).

Ho sentito il mio medico di base e mi sono recata anche dalla guardia medica del posto in cui mi trovo in vacanza ed entrambi escludono Anisakis, ma propendono per gastroenterite/colite unite ad ansia.

I dolori non sono costanti, vanno e vengono, a volte sono nella parte alta dell'addome, a volte nella parte bassa, a volte nella bocca dello stomaco.

Sono terrorizzata dall'aver in corpo Anisakis ma nel contempo 2 medici mi hanno detto che la sintomatologia non corrisponde.
Potete confermarmi la loro teoria?

Sono ancora in vacanza e questi continui dolori mi stanno facendo preoccupare.

Visto che per 2 giorni sono stata tutto sommato bene, questo dolore può essere causato dal farmaco che sto assumendo?

Grazie in anticipo a chi mi risponderà.