Consiglio terapia e colonscopia

Salve, soffro da una vita di colon irritabile e reflusso.

Digestione faticosa, dolori allo stomaco, nausea, forte dolore al petto dopo pasti pesanti, meteorismo e feci non formate al mattino, non liquide ma neanche solide.

Saltuaria diarrea (mi verrà una\due volte l'anno in maniera seria).

Ho fatto una gastroscopia nel 2019 il cui esito: ernia iatale con note di flogosi mucosa cardiale, gastropatia iperemico edematosa con componente microerosiva antrale, bulbopatia eritematosa.

Negli anni successivi sino ad oggi ho fatto 3 eco addome tutte negative, esami del sangue completo, transaminasi, birilubina, calprotectina fecale.
Tutti negativi.

Solo disbiosi fermentativa molto forte.

Ho preso il peridon, ho preso fermenti, ho preso il levopraid ma nulla sembra essere d'aiuto.

Ho anche fatto dieta fodmap.

Semplicemente quando sono rilassato sto molto meglio, quindi il mio medico e il vecchio specialista mi hanno detto che è un tema nervoso e mi sembra coerente con tutto.

Ultimamente ho provato a cambiare specialista nella speranza che un punto di vista diverso potesse dare una sterzata ai miei problemi o almeno avere un'opinione differente.

Questo specialista è stato molto sgarbato ma mi sembrava molto convinto di sè e mi ha detto di fare una colonscopia, gastroscopia, ripetere tutti gli esami che ho già fatto varie volte come quelli sulle allergie alimentari e mi ha detto che la disbiosi non serve a nulla curarla.
Inoltre mi ha detto di prendere il Duspatal, che voi sappiate si può bere del vino quando si è in cura con questo medicinale? Non sono un bevitore se non occasionale.

Adesso è la prima volta che mi dicono di rifare tutto da capo, secondo voi ha senso?
Ha senso pure fare la colonscopia?
Il mio gastroenterologo e il mio medico di base mi hanno sempre detto che non ne vedevano il motivo.

Grazie mille per la risposta.