Gastroscopia di controllo per reflusso
Buongiorno,
sono un ragazzo di 24 anni, 3 anni fa ho fatto la mia prima gastroscopia dopo molti mesi di sintomatologia (atipica) di reflusso, come nausea post-pasto, principalmente, pesantezza di stomaco ed eruttazioni frequenti.
Non ho mai provato, in questi anni, bruciore retrosternale né bruciore di stomaco, se non quest'ultimo in rare occasioni.
A volte mi capita di avere un lieve rigurgito acido (specialmente negli ultimi giorni) e sensazione di nodo alla gola.
Normalmente tratto i sintomi, quando presenti, con Gaviscon Advance (uso circa 2 flaconi da 500 ml l'anno, per dare idea della frequenza) e occasionalmente anche un gastroprotettore quando i sintomi si prolungano di più, circa un paio di settimane l'anno.
Tengo a precisare che spesso questi sintomi si verificano in concomitanza di eventi stressanti, in quanto sono abbastanza ansioso.
Come dicevo, la gastroscopia ha rilevato, dopo un consulto da un gastroenterologo, "malattia da reflusso gastroesofageo non erosiva (NERD), dispepsia e lieve gastropatia distale".
Mi chiedevo, visti i sintomi e la tipologia di reflusso, ogni quanto è necessario effettuare una gastroscopia di controllo.
Infatti mi preoccupano un po' le conseguenze del reflusso a lungo termine, essendo io anche giovane e (si spera) con parecchi anni di vita davanti, tipo l'esofago di Barrett che ho letto essere presente nel 15-20% delle persone affette da questo disturbo.
Secondo voi come dovrei comportarmi?
Grazie
sono un ragazzo di 24 anni, 3 anni fa ho fatto la mia prima gastroscopia dopo molti mesi di sintomatologia (atipica) di reflusso, come nausea post-pasto, principalmente, pesantezza di stomaco ed eruttazioni frequenti.
Non ho mai provato, in questi anni, bruciore retrosternale né bruciore di stomaco, se non quest'ultimo in rare occasioni.
A volte mi capita di avere un lieve rigurgito acido (specialmente negli ultimi giorni) e sensazione di nodo alla gola.
Normalmente tratto i sintomi, quando presenti, con Gaviscon Advance (uso circa 2 flaconi da 500 ml l'anno, per dare idea della frequenza) e occasionalmente anche un gastroprotettore quando i sintomi si prolungano di più, circa un paio di settimane l'anno.
Tengo a precisare che spesso questi sintomi si verificano in concomitanza di eventi stressanti, in quanto sono abbastanza ansioso.
Come dicevo, la gastroscopia ha rilevato, dopo un consulto da un gastroenterologo, "malattia da reflusso gastroesofageo non erosiva (NERD), dispepsia e lieve gastropatia distale".
Mi chiedevo, visti i sintomi e la tipologia di reflusso, ogni quanto è necessario effettuare una gastroscopia di controllo.
Infatti mi preoccupano un po' le conseguenze del reflusso a lungo termine, essendo io anche giovane e (si spera) con parecchi anni di vita davanti, tipo l'esofago di Barrett che ho letto essere presente nel 15-20% delle persone affette da questo disturbo.
Secondo voi come dovrei comportarmi?
Grazie
[#1]
Lei ha una nerd e non una gerd.
Ha i sintomi e non i danni.
Nessuna paure e nessun motivo, al momento, di pensare a nuove gastroscopie.
Cordiali saluti.
Ha i sintomi e non i danni.
Nessuna paure e nessun motivo, al momento, di pensare a nuove gastroscopie.
Cordiali saluti.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 23/06/2022.
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