Reflusso gastroesofageo - ernia iatale

Buongiorno,

vi espongo il mio problema. Qualche mese fa ho iniziato ad avvertire un po di costrizione al petto come se avessi un peso sullo sterno diciamo un po di ansia e mi faceva avvertire le pulsazioni del cuore come se l'avessi in gola. Sono andato dal mio medico curante e mi ha detto che si poteva trattare o di ansia o di un problema allo stomaco perrchè se fosse lo stomaco è perchè lo stomaco si dilata tocca il pericardio e mi fa avvertire questa sensazione. Mi ha cmq prescritto una gastroscopia. L'ho fatta ed è risultato che ho un priincipio di ernai iatale.
I sintomi andvano tutti verso l'ernia iatale ma ora mi capita di svegliarmi la mattina e avere un po di bruciore dietro ai poloni all'incirca all'altezza dello sterno ma sulla schiena. Questo bruciore aumenta quando respiro. Premetto che non fumo e prtico molto sport soprattutto nuoto. Proprio con il nuoto mentre lo pratico mi capita di produrre un po di catarro e mi aumenta la salivazione. Il medico mi ha consigliato di prendere del RIOPAN in bustine prima dell'attività fisica ma non è che migliora molto la cosa e il giorno dopo ho lo stesso problema di bruciore a livello polmonare. Questa cosa mi preoccupa un po che cosa potrei fare per evitare questo problema. Premetto che credo di non avere problemi respiartori o cardiaci in quanto pratico corsa nuoto e ciclismo ma problemi di stomaco infatti, sarà un caso, ma quando mangio qualche cosa mentre sono in bici ad esempio una barretta o dei pavesini mi affatica un po la respirazione

Ringrazio anticipatamente per le risposte
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.2k 215
Gentile signore,
la sola presenza di ernia iatale è di importanza del tutto trascurabile; è opportuno sapere se nella relazione della gastroscopia vi era riferimento ad eventuale reflusso gastroesofageo (come sembra possibile dalla sintomatologia esposta). In questo caso la terapia attualmente praticata - poiché vi è persistenza dei sintomi - potrebbe non essere sufficiente e deve essere integrata.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
Utente
Utente
al momneo della gastroscopia mi sembra ci fosse scritto che non vi erano ne ulcere ne arrossamenti docuti a reflusso. Cmq questa sera controllo bene sul referto e le dico.
La gastroscopia è stata fatta 8 mesi fa magari le cose possono essere cambiate. Li dicie che i sintomi da me presentati possano essere dovuti a reflusso?
E' una cosa che puo essere curata e potrei tornare a condurre una vita senza avere tutte queste preoccupazioni che mi condizionano spesso nello sport e nella quotidianeità?

Grazie

Per la risposta
[#3]
Utente
Utente
Ho controllato il referto della gastroscopia e recita queste parole:

Esofago normalmente canalizzato.
Giunto E-G risalito per iniziale ernia iatale.
Cavità gastrica ben distensibile, a plicatura regolare, con mucosa caratterizzata da normale aspetto.
Piloro pervio, valicabile.
Bulbo e seconda porzione duodenale indenni da lesioni.

Conclusioni:

INIZIALE ERNIA IATALE

Questo problema persiste e da mi blocca mi da un senso di stranezza come se stessi male. Poi questa sensazione respiratoria mi aumenta ancora la preoccupazione pensare che come le dicevo problemi respiratori non credo di averne perchè faccio molto sport per farle capire ho anche fatto una traversata a nuoto di un lago quindi se avessi delle complicazioni respiratorie queste me l'avrebbero impedito.-
Una cosa ho notato quando nuoto produco molta saliva e sento del fastidio nella parte anteriore e posteriore.
Quando corro o vado in bicicletta molto spesso sputo per eccessivo catarro o saliva e a volte ho un po di bruciore di stomaco e continuo a digerire.

Spero di risolvere questo problema perchè mi blocca veramente mentre faccio lo sport che amo di più

Grazie mille

Cordiali Saluti
[#4]
Utente
Utente
Dr scuotto potrebbe gentilmente darmi un consulto?
Secondo lei che cosa dovrei fare ripertere la gastroscopia o iniziare qualche terapia?

Grazie

Cordiali Saluti
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.2k 215
Gentile signore,
non mi sembra il caso di ripetere l'endoscopia, considerato il quadro di qualche mese fa; è senz'altro più utile attuare una terapia adeguata alla risoluzione della sintomatologia. E' presumibile che possa giovarsi dell'impiego di farmaci procinetici, ma la prescrizione va correttamente fatta dopo visita medica e non in corso di consulto virtuale. Le consiglio quindi di sottoporsi a visita specialistica gastroenterologica.
Cordiali saluti.
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