Dubbio su rigurgito latte e disturbi alimentari

salve a tutti!sono una ragazza di 20 anni e da circa 4 anni soffro di disturbi alimentari.
Tutto è iniziato alla fine dei 16 anni quando mi sono fatta prendere dell'ossessione di dimagrire e così ho iniziato a ridurre le dosi di cibo(quel poco ke mangiavo lo vomitavo...) sino ad arrivare a mangiare solo uno yogurt piccolo al giorno e a vomitarlo per il senso di colpa.
Dopo un pò di tempo mi sono ripresa e ho iniziato a mangiare di nuovo solo che non mi sono mai del tutto tolta il vizio di vomitare ed infatti lo faccio ancora oggi (pur non mangiando in modo esagerato) ma non in modo continuativo ...solo in certi periodi soprattutto in quelli di maggiore stress.
Dunque il punto è che venerdì della scorsa settimana ho vomitato e sono stata davvero male , mi è venuto un forte bruciore allo stomaco (come nn mai)che mi è durato tutto il giorno ed anche in questi ultimi giorni,pur non avendo vomitato, ho avuto qlke piccolo bruciore di stomaco.Poi stamattina ho fatto normalmente colazione con latte caffè e biscotti e dopo un'ora dalla colazione , mentre camminavo per la casa, mi è risalito automaticamente nell'arco di un secondo tutto il latte sino alla gola(che mi bruciava tantissimo !).
Volevo sapere se qsto fatto del latte che mi è accaduto stamattina dipende in qualche modo dal mio vizio di vomitare e quindi se al mio stamaco sta succendendo qualcosa di grave o se è una cosa che non ha nulla a che vedere con il mio problmea e magari si tratta di un'intolleranza al latte(fermo redstando che fino a questo momento non mi ha mai creato danni bere il latte).
grazie tante per avermi ascoltata spero proprio di ricevere una risposta perchè sono veramente spaventata.
[#1]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
Gentile signora,
è poco probabile una intolleranza al latte con esordio improvviso del vomito; è molto più probabile che ciò dipenda dalla condizione di disturbo del comportamento alimentare. Le consiglio di affrontare il problema nella sua globalità attraverso una consulenza specialistica psichiatrica. In quella sede si potrà tracciare una linea terapeutica che risulti stabilmente efficace.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
Attivo dal 2008 al 2013
Ex utente
La ringrazio di avermi risposto.
Se non le dispiace vorrei sapere se secondo lei sarebbe opportuno fare una gastroscopia o sarebbe eccessivo.
cordiali saluti
[#3]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
Gentile signora,
non c'è indicazione alla gastroscopia in seguito ad un episodio occasionale di vomito. L'indicazione esiste se il vomito è frequente (tre o più episodi a settimana) per valutare le condizioni della mucosa esofagea.
Cordiali saluti.
[#4]
Attivo dal 2008 al 2013
Ex utente
dottore ma a me è capitato anche di farlo 2 volte ogni settimana o anche più, in realtà dipende dai periodi, ossia ci puù essere un mese intero o circa tre settimane che non lo faccio per nulla e poi uno o due mesi in cui lo faccio anche tre o più volte ogni settimana(solitamente questo mi succede in vista di un esame universitario perchè mi aumenta tantissimo lo stress).
quindi alla luce di quanto le ho appena detto non è cmq necessaria la gastroscopia o qualunque altro esame che possa far vedere se ho qualcosa?
e poi volevo sapere se per esempio avessi qualcosa allo stomaco smettendo in assoluto di vomitare potrei riparare gli eventuali danni causati allo stesso dall'induzione del vomito?
scusi per la paranoia e l'insitenza ma sono disperata e ipocondriaca...comunque giuro che dopo questa domanda non chiedo più nulla.
La ringrazio molto per la sua pazienza.
cordiali saluti
[#5]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
Gentile signora,
partiamo dalla fine del suo ultimo post:
1) non giuri, se ha bisogno di altri chiarimenti chieda e non si preoccupi della mia pazienza, io le risponderò nei limiti delle mie conoscenze;
2) lasci stare le definizioni paranoia, disperazione e ipocondria e faccia in modo di avere - come le ho scritto - una valutazione corretta da una persona competente (psichiatra o psicologo);
3) la gastroscopia non è necessaria alla luce di quel che mi ha scritto nel primo post, cioè del disturbo alimentare; come è stato diagnosticato quattro anni fa? è stata seguita nel tempo? lo è tutt'ora? Questi sono gli aspetti centrali sui quali l'invito a riflettere; il vomito come risposta di stress è possibile, ma per eliminare il sintomo c'è bisogno di inserirlo nel complesso delle sue reazioni psichiche e fisiche;
4) una valutazione più accurata sull'opportunità della gastroscopia può ottenerla con una visita specialistica gastroenterologica.
Cordiali saluti.
[#6]
Attivo dal 2008 al 2013
Ex utente
ah ok grazie della sua disponibilità.
Comunque non mi ha mai seguita nessuno per questi problemi in quanto ho sempre tenuto nascosto tutto...ai miei avrebbe preso un colpo se l'avessero saputo!
ho provato a uscirne da sola e sono sempre stata sul punto di riuscirci totalmente ma purtroppo ogni tanto ci ricado e ovviamente adesso, dati i bruciori e i dolori di stomaco, mi si è creata la paura che a lungo andare l'induzione del vomito mi abbia creato qualche danno allo stomaco...cioè sostanzialmente io ho paura del fatto che mi possano venire cose tipo ulcera o tumoreo magari, nn so, qualche danno al piloro per l'acidità del vomito.
Quindi vorrei sapere se si possono escludere malattie gravi come quelle in considerazione dei miei sintomi(cioè bruciore e al massimo un pò di dolore).
grazie tante
cordiali saluti
[#7]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
Gentile signora,
1) "ai miei avrebbe preso un colpo se...". Attualmente lei è maggiorenne e può indirizzarsi in maniera autonoma.
2) "ho provato a uscirne da sola e sono sempre stata sul punto di riuscirci totalmente ma...". Questo è il motivo per cui è importante affidarsi ad uno specialista che possa aiutarla.
3) "vorrei sapere se si possono escludere malattie gravi...". Da tutto quanto è emerso fin qui è ragionevole supporre che non vi siano gravi problemi organici, ma le diagnosi si fanno con una visita medica reale, non on-line.
Cordiali saluti.
[#8]
Attivo dal 2008 al 2013
Ex utente
si ha ragione!comunque ora che lei mi ha rasserenata un pò sono giunta alla conclusione che aspetterò per un pò per vedere come mi sento, se mi vengono altri dolori ...e comunque andrò dal mio medico curante per capire che ne pensa.
Ovviamente in caso di sviluppi le farò sapere.
Distinti saluti.
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